Come riportato dalla nota agenzia Reuters, la Corte d’Appello Federale di San Francisco ha confermato la decisione della corte distrettuale del 2008, assolvendo Apple dalle accuse mosse da una class action contro il volume eccessivo degli iPod.
Plaintiffs Joseph Birdsong e Bruce Waggoner avevano inizialmente sostenuto che gli iPod costituiscono un grave rischio per la perdita dell’udito, dal momento che la musica può essere ascoltata fino a 115 dB senza la possibilità di misurare il livello di volume corrente. L’introduzione degli auricolari In-Ear da inserire più in profondità nel condotto uditivo non ha fatto altro che peggiorare il problema, secondo i querelanti.
La decisione della Corte d’Appello di rifiutare le accuse è stata presa con la motivazione che i querelanti hanno saputo dimostrare solo che gli iPod possono essere prodotti con degli accorgimenti che li renderebbero più sicuri, non che sono realmente pericolosi per la salute di chi li utilizza.
Come si legge dalla sentenza del Giudice David Thompson, “L’accusa non ha provato né che gli iPod siano fallimentari in qualcosa che dovrebbero fare né che loro, o qualcun altro, abbiano sofferto o siano assolutamente certi di soffrire di una chiara perdita di udito o abbiano subito danni a causa dell’utilizzo di iPod. Al massimo, l’accusa parla di un potenziale rischio per la perdita di udito non per loro stessi, ma per altri utenti iPod non identificati”.
Le richieste dell’accusa, in caso di vittoria contro Cupertino, sarebbero state di ottenere il rimborso per danni e di migliorare la sicurezza. Tali accorgimenti avrebbero introdotto auricolari migliori e operazioni di testing degli iPod per constatare eventuali perdite di udito nelle persone.
Light 31/12/2009 il 14:16
Secondo me è stupido in questi casi incolpare il produttore. Tra l’altro è possibile impostare un limite al volume, quindi il problema è solo nella coscienza di chi usa l’iPod.
Rot 31/12/2009 il 14:26
vero, senza contare la boiata sulle cuffie in-ear….
quando ci si trova in luoghi aperti, pieni di rumori, una cuffia normale ti costringe ad aumentare il volume della musica per poterla sentire, per coprire il resto.
al contrario le cuffie in-ear isolano dai rumori esterni e il volume può essere tenuto medio-basso in quasi tutte le situazioni.
KineticEcho 31/12/2009 il 14:27
prossima causa: querelare i produttori di automobili perchè fabbricano auto che potenzialmente possono andare di molto oltre i limiti di velocità.
Caustic86 31/12/2009 il 17:52
io voglio querelare i produttori di forchette perché potrei tirarmela forte nel collo e uccidermi. voglio il risarcimento danni, perché avrei potuto farlo.
iale89 31/12/2009 il 18:35
Caustic86 dice:
Grande xD
manublade 31/12/2009 il 21:29
Da qui a titolare che gli iPod (come tutti gli altri lettori musicali portatili commercializzati) non fanno male all’udito è un pò eccessivo. Basta fare riferimento a tutte le analisi mediche sui danni provocati dal rumore.
Jnk94 01/01/2010 il 13:06
Nel pack della psp 1° serie erano comprese delle cuffie “salvaorecchie” in grado di produrre al massimo 90 db di volume (forse ancora adesso). Erano assolutamente inutili, bastava un qualsiasi rumore esterno per rendere impossibile ascoltare musica o qualsiasi altra cosa.
Per me, invece, le cuffie in-ear sono molto più efficienti: riesco ad ascoltare musica anche a metà del volume necessario per le cuffie tradizionali in dotazione con l’ipod…
Jnk94 01/01/2010 il 13:13
Ma la cosa più bella di tutta questa storia è che abbiamo querelato solo apple, senza assolutamente considerare altri produttori (microsoft con il suo zune, ad esempio).
A questo punto, comunque, denuncerei anche i produttori di impianti hi-fi, i produttori di televisori (troppo luminosi per gli occhi), i produttori di moto e biciclette(con due ruote è più facile cadere), i produttori televisivi italiani(nei loro show che sempre gente che urla) ecc…ecc…
Ma attenzione a non denunciare i produttori di armi…se ti fai male con un arma è ESCLUSIVAMENTE colpa tua…