iPhone Unlock: prove di sblocco di iPhone 3G con Pwnage?

di Redazione 6

La nuovissima versione di iPhone 3G sarà presentata, si spera, oggi durante il Keynote di Steve Jobs all’interno del WWDC: come ormai saprete, noi di TheAppleLounge, vi proporremo un “live blogging” per commentare insieme sia la prima immagine di iPhone 3G, sia le altre succose novità che ci aspettano. Nel frattempo, durante questo week-end che sembrava non finire più, abbiamo voluto approfondire la problematica dello sblocco di iPhone con l’arrivo sia del nuovo firmware che del nuovo bootloader: Pwnage si presta ad essere una interessante soluzione.



Vi avevamo parlato di Pwnage appena fu disponibile un video in cui veniva mostrato come sbloccare un iPhone tramite questo programma ideato dal DevTeam. In seguito, dopo la sua apparizione ufficiale, lo abbiamo testato e riprovato più volte per potervi, come nostro solito, consigliare a ragion veduta: il DevTeam in questi mesi ha fatto un ottimo lavoro per differenziarsi dall’operato di Zibri e degli amici di iLiberty+.


Il risultato finale al momento attuale, dopo l’utilizzo di Pwnage, è un iPhone completamente sbloccato e funzionante e la possibilità estrema di personalizzazione lo rende molto appetibile agli “iPhone maniaci” come il sottoscritto e a tutti coloro che non si accontentano di avere un “semplice iPhone“. Sull’iPhone muletto redazionale, una delle due partizioni è resa funzionante da Pwnage: non ha mai dato alcun problema.


Col passare dei giorni, e finita l’euforia iniziale delle prime prove, abbiamo spesso definito Pwnage come un interessante esercizio di stile: in effetti questa definizione non gli rende proprio giustizia, sblocca perfettamente, ma lo caratterizza immediatamente. La sua facilità d’uso ridotta lo ha rilegato verso una nicchia di appassionati, che lo difendono a spada tratta, ma, l’utente medio preferisce una soluzione da “un Click e Via” come può essere il simpatico iDemocracy.


Con l’arrivo però di iPhone 3G e, di conseguenza, di una nuova architettura interna, i consueti metodi di sblocco che fanno leva sul comune “exploit” (definiamolo tanto per capirci come “porta di ingresso non pensata”) potrebbero non funzionare più: questo sui nuovi iPhone che saranno in vendita col chip 3G.


Lasciando per ora da parte supposizioni fantascientifiche su come e cosa conterrà il nuovo bootloader, vogliamo presentarvi i nuovi progressi di Pwnage: i suoi creatori stanno pure ultimando una sorta di blog dove reperire alcune informazioni. Per ora è tutto in costruzione ma speriamo che in questo modo possa essere colmato il gap che non permetteva a tutti di seguire gli sviluppi di Pwnage.


Le versioni attuali di Pwnage permettono tranquillamente di sbloccare il firmware 2.0 beta e dunque è lecito pensare che, con l’arrivo del nuovo firmware di iPhone, il programma degli amici del DevTeam possa, senza alcun problema, rendere utilizzabili gli iPhone attuali con il nuovo software. Quello che non possono sicuramente avere provato, per ora, è sbloccare un iphone 3G, ma, state tranquilli che il codice del firmware 2.0 è stato studiato nei minimi dettagli.


I problemi, se ci saranno, riguarderanno come scavalcare la nuova architettura sempre se sarà rinnovata, ma, siamo certi che le conoscenze sono aumentate rispetto ad un anno fa quando fu rilasciato il primo iPhone. Il DevTeam è fiducioso per quanto riguarda il firmware 2.0 e lo è, in parte, anche per quanto riguarda il nuovo iPhone 3G.


Le immagini che compaiono in questo articolo sono estrapolate dalla versione di Pwnage 1.2 che è di prossima pubblicazione. Questa nuova versione, oltre a correggere e migliorare dei piccoli problemi antecedenti, permette di rendere l’esperienza con iPhone ancora più personalizzata.


È infatti possibile gestire direttamente lo spazio della partizione di root ed è possibile inoltre scaricare direttamente sul proprio Mac i programmi dalle varie sources dell’installer per poi inserirle direttamente nel file firmware “patchato” del vostro iPhone trattato con Pwnage. La possibilità di entrare direttamente nei repository delle applicazioni rende le procedure molto più veloci.


Al momento, come sapete, Pwnage ufficialmente è disponibile solo per Mac: la versione Windows è affidata a un gruppo di sviluppatori che non dipende direttamente dal DevTeam. Le nuove versioni per Windows arriveranno presto, ma, non è possibile nemmeno dire a grandi linee quando.


Da domani, se iPhone 3G sarà presentato stasera e se sarà vincolato agli operatori della telefonia mobile, riprenderà l’avvincente corsa allo sblocco che tanto ci appassiona e vi appassiona: come sapete, noi di TheAppleLounge, siamo stati sempre in prima linea sull’argomento “sblocco di iPhone“. Vi ricordo che se volete opinioni a riguardo in diretta, potete seguire con noi il Keynote: vi aspettiamo dalle 18.30 di questa sera.


As usual, many Thanks to DevTeam guys! Let’s Hack 3G!

Commenti (6)

  1. bè io spererei che non esca con nessun blocco..perchè altrimenti non sono siuro di prendermelo

  2. scusate ma questo:

    http://www.crunchgear.com/2008…check-and-check/

    non lo mostra nessuno?? :P

  3. @Nikso, lo abbiamo visto ma nella cernita dei rumors che abbiamo dovuto fare ultimamente è rimasto indietro. Abbiamo preferito puntare su altri :-)

    Grazie mille della segnalazione comunque :-)

  4. @Nikso: non lo abbiamo preso in considerazione per non creare troppe false attese: se noti, a quello di colore rosso, si sono dimenticati di mettergli il tasto sopra il tasto dell’accensione.
    O il designer di Apple era stufo, o quello che ha fatto tutto questo lavoro su Photoshop ha fatto un piccolo errore. Tra pochi minuti esce un articolo di Camillo sulle varie e ultime foto di iPhone 3G.
    Non abbiamo voluto calcare troppo l’argomento per darvi sempre una informazione puntuale capendo che l’attesa potrebbe essere, per taluni, ormai snervante.
    A breve quindi si parla di immagini di iPhone 3G nell’articolo di Camillo: tornateci a trovare!!

  5. e me l’ero perso? :O
    devo venirvi a trovare più spesso ^_^

    Ottimo lavoro ragazzi. A stasera

  6. Ottimo articolo, ottime informazioni continuate così.

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