iOS: la versione 7.1 è forse la più stabile di sempre

Questo mese di Marzo 2014 ha visto compiersi un passaggio piuttosto importante nella storia di iOS 7: una ventina di giorni fa è stato infatti rilasciato iOS 7.1, versione che ha apportato moltissimi miglioramenti (e anche qualche problema con Hotspot Personale, ma non si può avere tutto) su qualsiasi iDevice fosse installata. Persino iPhone 4, che con il firmware 7.0 era praticamente diventato inutilizzabile, con quest’ultimo aggiornamento sembra aver acquisito nuova vita, tanto che lo si riesce ad usare quasi senza alcun problema. E sembra proprio che Apple ci abbia davvero preso con quest’ultimo update del firmware: secondo una ricerca, infatti, la 7.1 potrebbe essere la versione di iOS più stabile di sempre. 

I dati arrivano da Crittercism, che ha preso in esame la frequenza dei crash dei sistemi operativi iOS. Parlando della versione 7.1, è emerso un valore pari all’1.6%, che risulta più che soddisfacente se paragonato a iOS 6.1 e 6, entrambi con valori sopra i due punti percentuali. Allo stesso modo, la media crash proveniente dalle versioni 7.x (2.1%) è considerevolmente minore della media delle 6.x.

Si tratta di notizie di cui Apple può essere fiera, e che di sicuro destano un certo stupore. È rilevante, infatti, il fatto che sia proprio iOS 7.1 a rappresentare la versione più stabile del sistema operativo mai rilasciata, tutto questo nonostante tutte le novità che sono state apportate lo scorso Settembre. Apple, col rilascio di iOS 7, ha infatti ridisegnato interamente il sistema operativo, aggiunto funzioni e modificato molti aspetti, andando a rivoluzionare un’interfaccia utente la cui base non veniva toccata quasi dal 2007, dall’uscita del primo iPhone.

Ultima considerazione, ma non ultima per importanza, col download di iOS 7.1 viene aggiunto ad iPhone il supporto alla funzionalità CarPlay, presentata ufficialmente nei giorni scorsi e che andrà ad ampliare ulteriormente la compatibilità del sistema operativo Apple, che ora raggiunge anche la strada.

via | Cult of Mac