Mac Pro e MacBook Pro, nuovi modelli in arrivo?

di Davide Leoni 3

MacBook Pro

Secondo quanto riportano diverse fonti (tra cui MacDailyNews e il DigiTimes) Apple sarebbe intenzionata a lanciare a breve nuovi modelli di Mac Pro e MacBook Pro. Per quanto riguardo il Mac Pro 2013 un annuncio potrebbe avvenire già nel mese di aprile mentre per i nuovi MacBook si parla di “fine del secondo trimestre” periodo che coincide, guarda caso, con la WWDC 2013.

Mac Pro

Come sappiamo il Mac Pro non è più disponibile da febbraio negli Apple Store online europei poichè non più conformi ad alcune nuove direttive dell’UE per quanto riguarda i dispositivi elettronici. Alla fine del 2012 Tim Cook, rispondendo alla mail di un consumatore, aveva fatto capire che nel 2013 ci sarebbe stato un sostanzioso upgrade del Mac Pro.

Adesso il momento sembra essere arrivato e MacDailyNews parla di una fonte “estremamente affidabile” ma ovviamente anonima che avrebbe rivelato un annuncio imminente per quanto riguarda i nuovi Mac Pro 2013. Si parla già del mese di aprile o di maggio al più tardi, comunque non dovremo aspettare molto, pare.

MacBook Pro

Il poco affidabile DigiTimes rivela alcune informazioni sui nuovi MacBook Pro che dovrebbero essere presentati alla fine del secondo trimestre dell’anno, ovvero giusto in tempo per la Worldwide Developer Conference. E in effetti alla WWDC ci si attende un rinnovamento della linea, con un corposo taglio di prezzi che possa invogliare i consumatori all’acquisto.

Pare che le vendite dei MacBook Pro vadano a rilento, in particolare il MBP Retina 13 pollici starebbe faticando non poco sul mercato e Apple avrebbe da smaltire ancora le scorte prodotte nel primo trimestre. La fonte fa notare che i consumatori sono molto attratti dal prodotto ma il prezzo è troppo alto, per questo la società dovrebbe tagliare il costo del modello entry level, cosa comunque già fatta a febbraio, se ben vi ricordate.

Commenti (3)

  1. Il MBP Retina da 13′ costa 1.500€, decisamente troppo troppo. Fuori mercato ed è giusto che le scorte gli rimangano negli scaffali sul groppone.

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