Mac in crescita nelle imprese U.S.A. e in Europa

Se c’è una cosa buona nell’avere un market share ridotto come quello dei Mac è il fatto che lo spazio per crescere non manca. I primi dati sulle vendite del settore PC relativi al secondo trimestre solare del 2010 mostrano un interessante incremento delle vendite dei computer di Cupertino, ampiamente sopra la media della concorrenza.

A mettere in evidenza i dati è l’analista di Needham Charlie Wolf che in un report diffuso ieri evidenzia la crescita le vendite dei Mac nel mese di giugno. A sorprendere sono in particolar modo i numeri relativi al settore business. Interessanti anche il picco di acquisti di computer Mac effettuati da enti governativi U.S.A. e la crescita nell’ambito dell’home computing in Europa.

Ecco un sunto della crescita delle vendite di Mac nel mese di giugno, confrontata con la media del settore:

• +35% generale; crescita media del settore: 20,9%
• 31,4% di crescita per gli acquisti da parte di privati in U.S.A. Media: 25,2%
• 49,8% di crescita delle vendite di Mac nelle imprese U.S.A. contro la media del 15,7%
• Picco di vendite nel settore governativo: +200% contro una media del 12,1%

L’ultimo dato mostra un probabile acquisto “en masse” da parte di qualche ente governativo non meglio precisato. Forse alla N.S.A. non avevano più voglia di installare Norton Antivirus.
Il grafico qui sotto illustra la crescita specifica nel settore business a seconda del tipo di azienda. Sono le grandi imprese ad aver “comprato” più Mac nel periodo in esame.

Un dato interessante riguarda infine l’Europa, dove la crescita delle vendite Mac in ambito domestico è particolarmente rilevante. L’iPad sembra non aver minimamente intaccato l’interesse per i computer di Cupertino. Secondo Wolf il successo dei Mac è da attribuire all’effetto ponte dell’iPhone, molto più forte in Europa dove il market share del melafonino è più alto, grazie al gran numero di canali di vendita.

[via Apple 2.0]