DataCase: mettiamo in borsa quello che ci serve

di Redazione 7

Nome: DataCase 1.0
Categoria: Produttività – Licenza: 5.49 Euro
Data di rilascio: 11/08/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod Touch

Abbiamo analizzato qualche giorno fa uno dei metodi disponibili in App Store per ovviare alle “dimenticanze” presenti in iPhone da parte degli ingegneri di Cupertino parlando dell’applicazione AllRadio. Oggi vogliamo recensirvi un’altra applicazione per iPhone e iPod touch davvero utile: sappiamo che esistono alternative sul mercato, ma, al momento attuale, preferendola rispetto alle altre, abbiamo deciso di recensirvela. Stiamo parlando di DataCase, programma disponibile su App Store per iPhone e iPod touch in grado di trasformare il vostro device touch in un hard disk portatile in grado di riprodurre varie tipologie di file.

Trasformare un “device chiuso” come iPhone o iPod touch in una sorta di valigetta contenente files è un’idea molto interessante: questa funzione è disponibile anche tramite altre applicazioni presenti in App Store. Abbiamo preferito partire da DataCase (nonostante il prezzo di 5.49 Euro) perché la consideriamo una applicazione interessante sia l’utente alle prime armi, sia l’utente navigato. Tramite DataCase per iPhone e iPod touch avrete l’opportunità di importare, con l’uso di una connessione Wireless, i files che avete sempre desiderato avere con voi.

iPhone e iPod touch “svestono”, per così dire, i panni di riproduttori multimediali per diventare dei devices più duttili e aperti alle esigenze dei vari utenti: non solo musica e video potranno essere sempre consultabili col tocco delle dita. Pensando alle varie esigenze di tutti noi, potremmo genericamente dire che uno studente universitario potrebbe importare PDF per una consultazione in mobilità; un’impiegato potrebbe sempre avere sotto controllo i fogli Excel con cui lavora; tutti noi potremmo utilizzare iPhone e iPod touch come delle “chiavette USB Wireless“.

Avrete capito che DataCase si adegua al desiderio, di ogni utilizzatore, di poter avere con sè tutti quei files che si ritengono indispensabili. Al confronto con applicazioni simili gratuite, DataCase offre una interfaccia di immediato utilizzo e la sicurezza di una connessione stabile e veloce con il vostro computer. Segnaliamo alcune “dimenticanze“, che siamo sicuri verranno sistemate con il primo aggiornamento, come il fatto di non avere segnalibri per i documenti (disponibile nel concorrente “Files”). Mancanza e non dimenticanza è la possibilità di “editare” i file testuali: non è compito di DataCase, certo, ma ci aspettiamo presto un software dedicato per questa esigenza.

Una volta installato DataCase sul vostro device touch sarete da subito in grado di trasferire i vostri files tramite la rete Wireless di vostro possesso (va bene anche quella del vicino, purchè sia consenziente!): vedrete il nome del vostro iPhone o iPod touch in “finder” nel menu laterale “condivisi” e, dopo aver accettato la connessione sul terminale portatile, sarete in grado di movimentare i files. Tramite il tasto “Filter” avrete la possibilità di filtrare i files presenti per categorie, rendendo così più facile la ricerca degli stessi. Vi proponiamo un video dimostrativo, che, in questo caso, vale più di mille parole.

DataCase è sicuramente un ottimo programma di immediato utilizzo per gli utenti Mac e Windows che consente di aumentare la tipologia dei files presenti e consultabili liberamente in iPhone o iPod touch: questa funzione dovrebbe essere presente già di default nel sistema operativo? Forse si, ma, DataCase è una applicazione che sembra fatta da Apple stessa per la semplicità d’uso e l’interazione col vostro Mac.

DataCase è disponibile nell’ App Store di Apple nella categoria “Produttività” al costo di 5.49 Euro.

Commenti (7)

  1. Cioè non necessita di una app sul computer, quindi si può connettere a qualsiasi pc OSX o Win o Linux con le comuni impostazione della rete wireless? sia per caricare che scaricare i file?
    Si collega solo al wireless del pc? o anche attraverso i router wireless?
    Grazie per i chiarimenti :)

  2. Allora:
    testato su Mac, compatibile sia con Mac che con Windows e pare pure con Linux (leggendo dal sito del produttore Linux è citato). Non dispongo ora di un sistema Linux su cui testare il prodotto; amici con Windows lo usano tranquillamente.

    Si collega tramite la rete Wi-Fi al vostro computer come un “disco di rete”: all’apertura del programma si legge infatti l’ip dato dal router e la porta di riferimento per ftp o http. Non è possibile connettersi via USB in quanto è vietato da Apple nel contratto SDK.

    Per ulteriori chiarimenti non esitare a porre altre domande o a visitare il sito web del produttore: http://veiosoft.com/

  3. sicuramente è un applicazione molto valida, però spero che ci sia un aggiornamento per il collegamento magari BT in quanto sarebbe forse più semplice avere una connessione BT tra 2 dispositivi anzichè WiFi, cosa non tutti in strada hanno.Bye

  4. Ti ringrazio Michele, questa funzione di chiavetta wireless sarebbe per me fondamentale (con molte perplessità vorrei prendere un iphone presto) ed è importante che gli interlocutori che dovrebbero ricevere qualche file non abbiano troppe complicazioni sul loro pc, qualcuno ha problemi ad infilare anche una chiavetta usb (perchè ha un sopra e un sotto) figurarsi col wireless :-)

  5. Questo programma sembra veramente interessante…!
    Per curiosità, quando si visualizzano le pagine web i link sono funzionanti? Se si caricano più pagine web che contengono dei link tra loro è possibile “navigare” seguendo i collegamenti?

  6. @ Pio Alt:
    qualche rumor indica l’utilizzo come disco di iPhone a partire dalla futura versione di Settembre targata 2.1 . Sinceramente?? finché non vedo, non credo.

    @ Muffo:
    confermo che caricando file di testo in formato html, i link funzionano e si è avvisati dal programma che si sta per chiudere DataCase e aprire Safari.

    non sono riuscito a navigare tra pagine collegate, ma, ora ci riprovo ancora.

  7. Grazie mille!
    Sarebbe molto utile poter salvare sulla memoria alcune pagine web e poter navigare in locale…chissà se ci si riesce!

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