
Lui si chiama Chris Sevier, vive in Florida, e il suo stato non gli permette di sposare l’oggetto che ama: il suo MacBook. Sevier ha una tesi piuttosto originale: se lo stato della Florida permette agli omosessuali di sposarsi, allora deve permettere anche a lui di convolare a nozze con il suo adorato MacBook.
Alla fine di questa settimana la Suprema Corte degli Stati Uniti riceverà un documento firmato da Apple, Facebook, Intel e altre 57 aziende di vari settori, a supporto della legalizzazione dei matrimoni omossessuali negli Stati Uniti.