I nostri lettori con qualche annetto sulle spalle avranno avuto a che fare, un bel po’ di tempo fa, con i 45 giri, i dischi in formato “corto” con una canzone incisa per lato. Portavano spesso come titolo il nome della canzone che doveva essere il “singolo” designato e che occupava il lato A. Sul B-side veniva inciso solitamente un brano considerato meno vendibile dai discografici (giudizio più volte ribaltato dal gradimento del pubblico).
Apple ha aderito all’iniziativa promossa dalla EMI che in occasione dei 60° compleanno dei vinili a 45 giri ha deciso di riprendere quel concetto per applicarlo all’era della musica digitale. Su iTunes Store USA da ieri sono disponibili i nuovi Digital 45s, vale a dire mini album composti da due canzoni di un solo artista, spesso nella stessa accoppiata del 45 giri originale.
Ecco dunque che con il digital 45 di Rod Stewart vi portate a casa sia Forever Young che la meno nota Days Of Rage; con Jump dei Van Halen vi trovate nel pacchetto anche House of Pain; all’arcinota Take on me degli Ah-ha è stata unita la semisconosciuta Love is reason.
Apple non è l’unica fra i “detentori” di piattaforme di distribuzione di musica digitale ad aver aderito all’iniziativa di EMI. Fra gli altri anche Amazon MP3 Store. Su iTunes le illustrazioni allegate all’album sono quelle dei 45 giri originali. Alcune delle canzoni incluse nei 45 digitali (fra di esse The Crowe on the Cradle di Jackson Browne e I Can Dream of You di James Taylor) sono alla loro prima volta in formato digitale.
Il prezzo dei 45 digitali varia da 1,49$ a 1,99$, ma il criterio non pare essere basato sul prezzo unitario dei due brani. Una buona idea che con la scusa del revival riuscirà sicuramente a far vendere anche quelle canzoni solitamente finite nel dimenticatoio o note solo ai fans o agli esperti di quiz musicali.
I Digital 45s per adesso sono disponibili solamente sull’iTunes Store Statunitense e non si sa se li vedremo arrivare anche da noi, data la natura celebrativa dell’evento. Questo non vi impedisce certo di comprarli anche dall’Italia su iTunes USA (il metodo è alla portata di tutti), ma sarebbe sicuramente interessante vedere applicato il concetto di 45 giri digitale anche ai vecchi brani di artisti italiani.
mirkojax 15/07/2009 il 02:18
amme me pare una strun….
Ma le canzoni sono le stesse che c’erano sui 45 originali?
In questo caso allora forse potrebbe interessarmi, ma giusto per nostalgia.
Di 45 giri pero’ ne avevo pochi… al momento ricordo solo Mars con pump pump the volume, ma non ricordo il lato b.