Saranno questi i processori Sandy Bridge dei prossimi MacBook Air?

di Redazione 2

Ormai si parla da qualche giorno dell’arrivo di nuovi modelli del portatile ultraleggero progettato dall’azienda di Cupertino. Secondo quanto riportato da AppleInsider, nuovi indizi suggerirebbero quali potrebbero essere i processori della famiglia Sandy Bridge di Intel che saranno impiegati nei prossimi MacBook Air.

Intel, infatti, ha aggiunto al suo ampio catalogo di CPU tre nuove versioni del processore Sandy Bridge caratterizzate da un’elevata efficienza energetica, adatte appunto per dispositivi che necessitano di un buon compromesso tra prestazioni e autonomia.

Tali CPU, conosciute anche come ULV (Ultra Low Voltage), consumano solamente 17W e sarebbero perfette da utilizzare nei prossimi Air perché consentirebbero agli utenti di avere le prestazioni e la tecnologia dell’ultima famiglia di processori Intel senza dover rinunciare al beneficio di sfruttare il portatile per diverse ore senza bisogno di alimentazione.

Al contrario, i processori montati sui MacBook Pro early 2011 (sempre Sandy Bridge) consumano tra i 25W e i 35W; considerando che il mio MBP 13” Core i7 ha un’autonomia di circa 6-8 ore (a seconda dell’utilizzo), i nuovi MacBook Air potrebbero stabilire un nuovo record di autonomia per portatili di quella fascia.

I dettagli tecnici dei candidati ideali per i nuovi MacBook Air sono i seguenti:

Core i7-2677M: dual core @1.8 GHz (fino a 2.9GHz), 4MB cache, prezzo: 317 dollari
Core i7-2637M: dual core @1.7GHz (fino a 2.8GHz), 4MB cache, prezzo: 289 dollari
Core i5-2557M: dual core @1.7GHz (fino a 2.7GHz), 3MB cache, prezzo: 250 dollari

Il mercato individuato dai MacBook Air sembra essere una risorsa fondamentale per Intel (e per Apple, ovviamente), soprattutto dopo il nuovo restyling, con il quale il portatile è diventato ancora più leggero e sottile (e più piccolo con il modello da 11”). Rispetto al modello attuale non dovrebbero esserci ulteriori grandi novità, a parte la possibile introduzione della tecnologia Thunderbolt.

Anche i prossimi Air, quindi, dovrebbero avere SSD come disco fisso. Considerando le prestazioni di CPU e SSD, forse sarebbe meglio cominciare a parlare di “MacBook Pro mini”.

[via]

Commenti (2)

  1. Ciao Luca….

    Dubito in grossi aumenti di autonomia…
    le batterie del MB pro e del Air non sono paragonabili ….

    fralaltro l’attuale air è di proposito venduto senza flash di abdobe.
    alla voce “autonomia” pubblicizzata da apple infatti si fa riferimento a “normale utilizzo web”
    sul mio pro 15″ semplicemene navigando, ho autonomie di 7 ore disattivando i plug-in flash,
    far funzionare quelle odiosissime pubblicità e banner al contrario mi costa circa 1.5 ore di autonomia….

    l’attuale air, con flash avrebbe non più di 4 ore di autonomia con su flash a mio avviso…

    sono l’unico a pensarla così?

  2. @ ilsecondofalco:
    è chiaro che le batterie non sono confrontabili ma il sito Apple dichiara che il modello attuale da 13” ha un’autonomia di 7 ore e il Core 2 Duo ha un TDP di 25W. Passando ad un processore con TDP 17W, e magari una batteria leggermente migliore, l’autonomia dovrebbe anche aumentare.

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