iPhone 7 resistente all’acqua e non più di metallo?

Il lancio di iPhone 6s e iPhone 6s Plus deve ancora concretizzarsi in Italia, ma arrivano già le primissime indiscrezioni su quelle che potrebbero essere le caratteristiche di iPhone 7. Le riportano fonti orientali pubblicandole sulla piattaforma sociale locale di microblogging Weibo: si parla nello specifico di un melafonino in grado di resistere ad acqua e polvere e che potrebbe rinunciare al metallo per la realizzazione della scocca.

Come suggerisce AppleInsider.com, il colosso di Cupertino potrebbe “trasferire” delle tecnologie direttamente da Apple Watch, un dispositivo che è stato ovviamente realizzato per situazioni di vita attiva e che comprende quindi un processore system-on-chip incapsulato e guarnizioni a tenuta stagna. Per garantire la resistenza all’acqua e seguendo i brevetti depositati da Apple, si potrebbe pensare all’applicazione di rivestimenti idrofobi ai componenti elettrici sensibili o l’integrazione di guarnizioni in silicone nei punti in cui l’acqua potrebbe infiltrarsi.

C’è poi un’altro dettaglio che riguarda la possibilità che questa volta non venga utilizzato l’alluminio per la scocca di iPhone 7. Il primo smartphone targato mela morsicata era già realizzato in metallo, mentre la seconda generazione introdusse il policabarbonato per passare poi al vetro nella parte posteriore con iPhone 4 e iPhone 4s, prima del ritorno all’alluminio a partire da iPhone 5. L’utilizzo di schermi più larghi ha impattato negativamente con la struttura garantita da una costruzione totalmente in metallo, come ricorda il caso “bend-gate” di iPhone 6, risolto definitivamente con la generazione 6s e 6s Plus con l’utilizzo dell’alluminio di serie 7000, ancora più resistente.

Infine, Mac Otakara, citando sempre le sue fonti, afferma che iPhone 7 monterà un display LCD completamente piatto, riferendosi probabilmente alla copertura in vetro adottata con iPhone 6 con bordi curvi per proteggere lo schermo e facilitare le swipe gesture off-screen. Sono ovviamente solo le prime voci, cambieranno e si arricchiranno nel corso dei prossimi mesi, e come tali vanno prese con le pinze.

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