Samsung cresce e Google si preoccupa del suo ruolo nel mercato Android

La quota di mercato di Samsung è in continua crescita. Benché iPhone sia riuscito a occupare il podio del telefono più venduto durante l’ultimo trimestre, Samsung domina il mercato mondiale con i suoi telefoni, e proprio per questa ragione rappresenta il principale produttore di dispositivi su cui gira Android. Google sembra ora preoccuparsi del ruolo dominante che la compagnia coreana sta assumendo nel business di Android.

A riportare l’indiscrezione è il Wall Street Journal. Google temerebbe il fatto che Samsung rappresenti, in questo momento, circa il 40% di tutto il mercato Android. Samsung ha prodotto, lo scorso anno, quasi 216 milioni di dispositivi, e la maggior parte di questi avevano installato Android.

Al momento i coreani prendono il 10% dei guadagni incassati da Google con le ricerche sui telefoni con Android. La paura di Google, scrive il Wall Street Journal, è che Samsung possa chiedere un aumento di questa percentuale. Se Google dovesse rifiutare, Samsung potrebbe tagliare fuori il ruolo di Google come già fa Amazon con i Kindle Fire, oppure passare direttamente a Tizen, il nuovo OS mobile sviluppato da Samsung che permette un ottimo supporto delle feature e app di Android. Google, a quel punto, potrebbe finalmente fare fruttare l’acquisizione di Motorola e fare in modo che questo diventi il principale produttore di smartphone Android.

Nel frattempo Samsung ha scelto, tramite il legale Richard Coben, di mettere in discussione alcuni brevetti di Apple come il pinch-to-zoom e lo slide-to-unlock. Coben sostiene che Apple abbia brevettato movimento che l’utente esegue per attivare certe funzioni. Si tratterebbe, sostiene Samsung, di brevetti basati sulla eleganza e la bellezza dei gesti richiesti da un utente per attivare alcune funzioni. Ma si può brevettare l’eleganza? Dovrà deciderlo una corte australiana.

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