Niente iPhone 7S: il 2017 sarà l’anno del rivoluzionario iPhone 8

di Luigi De Girolamo Commenta

Niente iPhone 7S nel corso del 2017, visto che oggi gli analisti affermano che quello sarà l'anno del rivoluzionario iPhone 8 con cui Apple ambisce a rompere tutti gli equilibri del mercato smartphone a costo di sacrificare il 2016

iPhone 8

Sono indiscrezioni estremamente interessanti quelle che arrivano in queste ore da un analista di Barclays, vale a dire Mark Moskowitz, secondo cui il 2017 non sarà l’anno del cosiddetto iPhone 7S come tutti hanno affermato fino ad oggi, ma quello di un ben più rivoluzionario iPhone 8. Insomma, il prossimo anno rischia di presentarci novità più rilevanti del previsto, con ogni probabilità a partire dagli schermi OLED che potrebbero essere forniti direttamente da Samsung.

Il rovescio della medaglia? Sempre a detta della fonte, l’iPhone 7 del 2016 sarà estremamente povero di innovazione sia in termini di hardware, sia per quanto concerne la questione del design, fermo restando che ad oggi siamo solo nel campo delle indiscrezioni e che naturalmente Apple non farà trapelare nulla sul proprio top di gamma dell’anno fino al giorno della sua presentazione ufficiale al pubblico.

In ogni caso, l’analista si è sbilanciato che l’iPhone 7 avrà un certo peso nella storia della mela morsicata solo sulla carta, visto che a che a suo modo di vedere si tratterà a tutti gli effetti di un device legato alla famiglia degli “S”, quelli cioè che solitamente non presentano grandissimi spunti d’interesse. Insomma, l’iPhone 7 sarà del tutto simile all’iPhone 6S, anche se non si esclude che il suo spessore possa essere leggermente inferiore grazie all’assenza tanto decantata del jack audio da 3,5mm.

Insomma, si tratterebbe di una grossa novità nel ciclo produttivo di Apple, forse intenzionata a valorizzare il termine esatto entro il quale saranno pronti i nuovi display OLED. Certo è che se le voci dovessero rivelarsi veritiere sull’iPhone 7 e sull’iPhone 8, il rischio è che a Cupertino se la passino male tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017.

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