Mac App Store non accetterà demo, beta e versioni di prova

di Redazione 1

Secondo quanto apprendiamo da Apple tramite delle informazioni fornite agli sviluppatori a proposito dell’imminente Mac App Store, che permetterà di distribuire le applicazioni per Mac OS X con un modello simile a quello di App Store, ci saranno delle limitazioni per quanto riguarda la possibilità di inserire versioni demo, di prova e beta.

A differenza di quanto accade per iOS, non sarà possibile quindi scaricare delle versioni di prova prima di procedere all’acquisto. Tramite una serie di aggiornamenti sul portale dedicato alle comunicazioni con gli sviluppatori, Apple ha scritto che “Il vostro sito Web è il posto migliore per fornire demo, versioni di prova o beta del vostro software”. Infatti, “Le applicazioni che inviate per la revisione per il Mac App Store dovrebbero essere delle versioni per la vendita e completamente funzionanti” (il fatto che in lingua originale ci sia “should” e non “must” fa sorgere qualche dubbio sulla rigidità delle condizioni).

Effettivamente è davvero curioso che Apple abbia deciso di cambiare rotta rispetto all’App Store, dove sono presenti versioni “lite” da poter provare prima dell’acquisto. Questo, probabilmente e secondo una mia opinione, potrebbe derivare dal fatto che l’azienda di Cupertino vuole mantenere abbastanza elevato il livello delle applicazioni proposte.

Oltre alle limitazioni descritte precedentemente, Apple ha fornito anche ulteriori dettagli circa le linee guida da seguire per facilitare l’approvazione. Un primo aspetto riguarda, ad esempio, la necessità di collocare i file al posto giusto all’interno del filesystem. Come si può leggere in uno dei documenti, “Ciò evita confusione quando le applicazioni salvano dati in zone inaspettate del filesystem (ad esempio, posizionare i database nella cartella Documenti dell’utente o salvare file nella cartella Libreria dell’utente che non siano facilmente riconducibili all’applicazione)”.

A questo punto si può dire, “sviluppatore avvisato, mezzo salvato”.

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Commenti (1)

  1. ma è assolutamente normale che non vogliono intasare il mac store di demo, prove e beta. Navigare sul mac store, vuol dire navigare dal fisso o portatile che sia, quindi aprire un link al volo del programma che rimanda a una demo sul sito ufficiale dello sviluppatore, è semplicissimo. Immaginatevi lo stesso discorso se navigassi con l’iphone… naturale che le demo sono già su app store.

    Quindi, a mio avviso, è stata una scelta intelligente.

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