Durante l’incontro con gli investitori che si è tenuto nelle scorse ore a Cupertino, il CEO di Apple Tim Cook ha parlato dell’iWatch e del televisore di Apple. O almeno lo ha lasciato intuire ai suoi interlocutori.
Nel corso dell’evento, Cook ha confermato che la compagnia ha visto nel 2012 “un incredibile anno per l’innovazione” e ha sottolineato che Apple è cresciuta di 48 miliardi di dollari. Si tratta di un risultato migliore di quello registrato da Microsoft, Dell HP, RIM (ora BlackBerry) e Google combinate.
Cook ha lasciato intuire che l’azienda di Cupertino non si è seduta sugli allori:
Ovviamente stiamo studiano nuove categorie di prodotti. Non ne vogliamo parlare, ma le stiamo studiando.
A cosa si stava riferendo Cook? I due principali indiziati sono ovviamente il televisore di Apple e iWatch.
Le voci secondo cui gli ingegneri di Apple sarebbero al lavoro su un televisore circolano da anni, e mentre il set-top box di Cupertino diventa sempre più ricco e potente, Apple non ha ancora una presenza importante nei salotti di milioni di potenziali utenti. Quello dell’intrattenimento casalingo potrebbe essere un ottimo mercato per Cupertino, che potrebbe portare la sua estetica e il suo software intuitivo anche in un televisore.
A rendere ancora più probabile la possibilità del lancio di un televisore il fatto che in precedenza lo stesso Cook aveva già spiegato che Apple TV era passata dall’essere un hobby per Apple, ad un’area di intenso interesse.
L’altro dispositivo che vorremmo vedere prodotto da Apple è invece uno smartwatch in grado di collegarsi ad iPhone, iPad e Mac, e che sia in grado di ampliare l’esperienza digitale quotidiana. Questo potrebbe essere il perfetto concorrente per i Google Glass, che come l’iWatch cercherebbero di dominare il settore dei super-personal computer. Negli scorsi giorni testate autorevoli come il Wall Street Journal e il New York Times avevano dato per certo lo sviluppo di un dispositivo come questo, per il quale Apple avrebbe un laboratorio con 100 persone al lavoro su iWatch.
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