Apple aggiorna il paragrafo 3.3.2 dei termini del nuovo iOS SDK

di Redazione 4

Come riportato da AppleInsider, Apple fa una piccolissima marcia indietro nel contratto di licenza previsto dal nuovo SDK di iOS 4. Il famoso paragrafo 3.3.2, reo di aver innescato (principalmente) la disputa tra Apple e Adobe dal momento che impedisce l’utilizzo di piattaforme di sviluppo di terze parti per creare app, è stato leggermente rilassato.

Inizialmente, il paragrafo prevedeva che le applicazioni per iOS fossero scritte esclusivamente in Objective-C, C, C++ o JavaScript e che “alcun codice interpretato può essere scaricato o utilizzato in un’Applicazione ad eccezione del codice interpretato ed eseguito dalle API documentate da Apple e dall’interprete integrato”.

Nessuna speranza, quindi, per la piattaforma cross-compiler di Adobe che consente (consentiva, ormai) di utilizzare Flash per creare app compatibili con Cocoa Touch.

Attualmente, invece, Apple ha permesso l’utilizzo (anche se in maniera regolamentata) di codice interpretato all’interno delle applicazioni, per fornire funzionalità minori o che siano coerenti con la logica dell’applicazione. In altre parole, Apple permetterà l’utilizzo di codice interpretato, ma non di piattaforme esterne al framework Cocoa.

Perché questo ripensamento da parte di Apple? Evidentemente a Cupertino si sono resi conto che con un vincolo così forte avrebbero fortemente penalizzato tutte le applicazioni che fanno uso di codice interpretato, soprattutto se si pensa all’ingente quantità di giochi che utilizzano motori e librerie addizionali in modo che gli sviluppatori possano velocizzarne la realizzazione.

Come aveva, giustamente, fatto notare Adobe, con un paragrafo del genere Apple non solo avrebbe impedito l’utilizzo degli strumenti cross-compiler per Flash, ma avrebbe anche negato l’utilizzo di famosi motori per giochi come Unity 3D e Lua (utilizzati, ad esempio, da Tap Tap Revenge e Rolando). Pensate, quindi, all’imbarazzo nel dover rimuovere giochi già approvati, anche molto famosi, da App Store.

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Commenti (4)

  1. Oooohh Steve abbassa la cresta, finalmente!
    Apple stava diventando un problema serio per gli sviluppatori.

    Ora che Android e Windows phone hanno il flash player ed a breve Silverlight o la Apple si adegua o i loro user avranno un granve handicap.

    Tanto Html5 resterà solo per i video e qualche menù animato, per il resto (RIA ed applicazioni serie, giochi ecc) NULLA può rimpiazzare la comodità dei plugin che si aggiornano continuamente ed orrfono ambienti di sviluppo che gli standard MAI raggiungeranno.

  2. piuttosto apple supporta silverlight.. oppure crea un proprio plugin flash..

  3. @ Frank:
    applicazioni serie?!?! Con flash?!?! Spero nel medioevo dell’informatica, altrimenti quello sviluppatore è proprio un beota!

    Certo che per avere flash player così, meglio non averlo! Per l’ambiente di sviluppo ti do ragione… ma questo non toglie che flash è morto =)

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