Apple accetta le prime app per iPad

Apple ha ufficialmente richiesto agli sviluppatori di procedere con l’invio in revisione delle applicazioni per iPad. Per fare in modo che le apps siano disponibili già in occasione dell’inaugurazione dell’iPad App Store prevista per il 3 aprile i developer devono sottoporre i propri software al vaglio di Apple entro il 27 marzo prossimo.
Nella mail inviata agli iscritti al Dev Program Apple informa che il team di controllo delle applicazioni per iPad prenderà in carico l’esame di tutte le applicazioni ed informerà via mail gli sviluppatori di eventuali requisiti da rispettare perché l’app possa essere accettata e inserita nell0 store già dal primo giorno di attività.

Le applicazioni verranno accettate solo se sviluppate e testate con l’ultima versione dell’iPhone SDK, ovvero la 3.2 beta 5 e la scadenza ultima per l’invio è fissata per le 5 del pomeriggio di sabato 27 marzo. Questa prima fase di revisione iniziale è finalizzata unicamente all’inserimento delle applicazioni nello Store già dal tre aprile. Seguirà ad essa una revisione finale che promuoverà definitivamente l’applicazione e consentirà agli sviluppatori di guadagnarsi un posto al sole nell’iPad App Store fin da subito. Successivamente il sistema entrerà a regime e verrà seguita la medesima routine già in vigore per le app per iPhone e iPod touch.

Finora Apple ha concesso di lavorare su versioni fisiche del dispositivo solamente ad alcuni sviluppatori privilegiati, che tuttavia hanno dovuto mettere in pratica delle misure di sicurezza degne del KGB per evitare che i non addetti ai lavori possano anche solo avere un contatto con il dispositivo prima del giorno del lancio.

La maggior parte dei developers invece per adesso ha dovuto accontentarsi del simulatore integrato nell’iPhone SDK, il che ha comportato per altro l’impossibilità di testare il look & feel fisico delle apps.

Nel frattempo 9to5 Mac ha postato un primo screenshot del nuovo modulo di upload degli screenshot su iTunes Connect, in cui è stata operata una netta divisione, come prevedibile, fra la sezione destinata ad iPhone e iPod touch e quella destinata ad iPad.