360: Perché gli utenti Apple devono ringraziare lo smartwatch di Motorola

di Redazione 8

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Quando sembrava una settimana lenta per le notizie tecnologiche, ecco che Google presenta Android Wear, accompagnato dagli annunci di LG e Motorola, che mostrano i loro primi smartwatch per l’aggiornato sistema operativo di Mountain View. Se siete utenti Apple e state aspettando iWatch, dovreste festeggiare per la qualità dei prodotti presentati in queste ore. Ecco perché.

Android Wear è il sistema operativo per smartwatch presentato in queste ore da Google. Dopo avere visto la soluzione tutt’altro che elegante (in termini sia hardware che software) di Samsung, stupisce davvero osservare una interfaccia semplice e pulita, degna del miglior Android stock.

Nel video presentato da Google ieri è possibile vedere persone che con il loro smartwatch Android osservano le mappe, chiamano un taxi, scoprono che ci sono meduse ad una certa spiaggia (e ne trovano una alternativa), leggono e rispondono ad un messaggio solo con la voce, scoprono quante calorie hanno bruciato con una breve corsa all’aeroporto (ed effettuano lo scan del biglietto digitale), ricevono un SMS e domandano all’orologio quale sia il risultato di una partita di basket, e mettendosi a ballare scoprono che canzone sta venendo riprodotta nell’ambiente in cui si trovano.

L’interfaccia è semplice e ricorda la versione di Android vista di recente sui dispostivi Nexus. Le interazioni con il display (sensibile al tocco) sono ridotte al minimo, grazie al riconoscimento vocale “alla Google Now”, che permette di richiamare le funzioni dell’orologio con la solita frase Ok, Google. E anche quando gli utenti toccano il display, l’impressione è che lo smartwatch sappia sempre cosa vogliono vedere.

In un altro video rilasciato agli sviluppatori, Google mostra come si alternano le schermate. Vi siete appena svegliati? Android Wear vi mostra il meteo per la giornata, e poi quello per la settimana. Con uno swipe verso l’alto passa a indicarvi il prossimo appuntamento e quanto tempo ci vorrà per raggiungere il posto. Le funzioni di Google Wear sembrano unire le funzioni di Google Now presenti su un dispositivo Android con le notifiche del sistema operativo mobile di Google. E questo sembra essere più che sufficiente per creare un dispositivo utile a evitare la continua estrazione del cellulare dalle tasche.

La piattaforma è aperta, gli sviluppatori sono invitati a scrivere le loro app per Android Wear, e in vero stile Android il sistema operativo sarà disponibile a tutti i produttori di smartwatch. I video mostrati fino ad ora mostrano solo rendering fatti al computer e immagini allo schermo simulate, ma con due smartwatch il cui lancio è programmato per i prossimi mesi, possiamo aspettarci di vedere Android Wear davvero in funzione entro breve.

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Sul lato hardware saranno ovviamente i produttori di terze parti a farla da padroni. Contrariamente a Glass, Google non sembra interessata a produrre uno smartwatch in casa, e sempre ieri è arrivato l’annuncio di LG e Motorola, che hanno presentato, rispettivamente, G e 360. LG G ha un display quadrato e delle linee essenziali che ricordano Nexus 5. L’azienda coreana ha confermato la collaborazione con Google per disegnare il dispositivo, ma non lo ha chiamato Nexus, indice che l’ultima parola sul dispositivo è rimasta nelle mani di LG.

Motorola ha presentato invece il design più interessante. Si chiama Moto 360, ed è il primo smartwatch che vediamo con uno schermo circolare. La cornice è sottile, e una piccola fetta del display è inutilizzabile (notate la lunetta in basso) perché presenta i connettori che devono essere collegati alla circuiteria del device. Cinturini in pelle e in metallo potranno essere montati sul dispositivo principale, prodotto in vetro e alluminio.

Solo qualche giorno fa, quando questo brillante concept di uno smartwatch circolare era circolato sulla rete, uno smartwatch così piccolo con un simile display sembravano cose dell’altro mondo. E poco dopo l’annuncio di Google molti pensavano che fosse impossibile, ad oggi, produrre uno smartwatch con schermo circolare come quello visto nel video di Mountain View. Sono bastate poche ore perché il video di Motorola arrivasse sulla rete, dimostrando che è invece possibile creare uno smartwatch che non faccia sembrare un geek chiunque lo porti al polso (anche grazie ad un display circolare).

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Anche in questo caso non abbiamo potuto vedere alcun dispositivo funzionante, ma LG assicura che il suo smartwatch arriverà sul mercato il prossimo trimestre, mentre Motorola indica i mesi estivi come obiettivo per il lancio di 360. Al più tardi a settembre vedremo quindi sugli scaffali due smartwatch Android che sembrano belli e funzionali. Anche altri nomi, come HTC e Asus, stanno collaborando con Google per lanciare i loro smartwatch Android Wear, e persino Fossil ha confermato di essere al lavoro sulla piattaforma.

Fino ad un anno fa sembrava che Apple sarebbe stato il primo big a conquistare il mercato smartwatch (dopo Pebble e il poco venduto Sony Smartwatch). Poi il rinvio del progetto. Data fissata per la presentazione di iWatch: autunno 2014. Almeno stando alle voci dei bene informati. Cook continua a promettere che Apple è interessata al settore dei dispositivi indossabili. Apple assume professionisti del settore medico e il padre di FuelBand, e nel frattempo arriva Samsung con il suo Gear, un dispositivo non proprio bellissimo da vedere e dall’interfaccia macchinosa. In molti hanno commentato: “Aspettate di vedere cosa sarà in grado di fare Apple”.

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Ieri, però, Google ha messo alle strette Cupertino. Android Wear è bello ed è aperto. E se funziona come promesso potrebbe essere un piacere da utilizzare. I due dispositivi che ci hanno mostrato, in particolare quello di Motorola, potrebbero quasi essere stati disegnati da Ive, con le linee semplici e i materiali pregiati che Apple ci ha insegnato a conoscere. Nel gioco ci sono anche nomi, come Fossil, che di orologi ne capiscono qualcosa.

Un mercato che sembrava, fino a qualche mese fa, pronto a ricevere iWatch, si trova ora oscurato dall’ombra di Google. Se siete utenti Android avrete già stappato una bottiglia di spumante, perché difficilmente potevate sperare in qualcosa di migliore di questo. Se siete utenti Apple e vorreste uno di questi smartwatch, non è improbabile che Google apra il supporto anche a iPhone (anche se per ora solo LG ha confermato che il dispositivo sarà di certo compatibile con diversi telefoni Android). Se siete utenti Apple e state aspettando un iWatch, consolatevi. Per battere una concorrenza così, Apple non può che puntare ad un miracolo.

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Commenti (8)

  1. bello davvero si; manca il solito discorso batteria e comprensione di google now in italiano ma sembra veramente carino.
    Al momento ho peeble…diciamo che sono preoccupato per windows phone perchè non se lo caga nessuno, mentre apple e google vanno di pari passo.

  2. “potrebbero quasi essere stati disegnati da Ive” eh? Così tozzo? No, impossibile!

    1. @edu: Meno “tozzo” sarebbe stato impossibile da realizzare.

  3. E’ la ricercatezza di Apple per il dettaglio che obbliga gli altri a cercare di fare meglio, semmai sono gli utenti Android che dovrebbero stappare una bottiglia, mica quello di Apple!

    1. @massimo:

      Stappare la bottiglia perchè forse Apple comincierà a darsi una mossa, dopo queste immagini, visto che è da anni che si parla di iwatch.
      Di certo non potranno accusare google di copiare o inseguire una cosa che ancora non è uscita, semmai sarà il contrario.
      Alla fine comunque google lo renderà compatibile con ios, come ha sempre fatto con tutti i suoi servizi.

  4. Fanno un sottoinsieme ridotto di cose che fa già uno smartphone. Secondo me è un approccio sbagliato ai dispositivi indossabili.
    Io aspetto Apple.

  5. matte ha detto:

    @massimo:
    Stappare la bottiglia perchè forse Apple comincierà a darsi una mossa, dopo queste immagini, visto che è da anni che si parla di iwatch.
    Di certo non potranno accusare google di copiare o inseguire una cosa che ancora non è uscita, semmai sarà il contrario.

    Google per non essere più accusata di copiare, mostra prodotti anni prima della loro commercializzazione, vedi i glasses, ara, 3D, e adesso il watch che se tutto va bene sarà venduto per fine anno, mentre Apple li presenta solo quando pronti sul mercato. Che poi tutti aspettano l’iwatch senza che Apple ha mai detto che ne avrebbe fatto uno. Mi fanno ridere i titoli tipo: “Ecco la risposta all’iwatch di Apple”, quando non esiste ancora. Mah!

  6. Google non é mai stata accusata di copiare, forse parli di Samsung, io mi riferisco all’idea che ha Apple di essere il faro che tutti inseguono.
    Tutte le aziende monitorano attentamente i rumors e di affrettano a fare conferenze stampa per smentirli, se necessario, diversamente li cavalcano.

    BlackBerry insegna.

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