iPhone 2: ecco come lo vorrebbero gli utenti

Domani alle 10:00 ora di San Francisco, Steve Jobs svelerà al mondo la forma e le caratteristiche della nuova versione di iPhone. Naturalmente nulla di ufficiale è trapelato e nonostante le numerose indiscrezioni nessuno può dire con certezza che cosa svelerà El Jobso. Per questo motivo qualche tempo fa iLounge ha chiesto ai propri lettori di sbizzarirsi e di progettare l’iPhone del futuro così come loro lo vorrebbero. I lettori hanno tirato fuori idee di ogni tipo, talora ispirandosi ad altri prodotti made in Cupertino, altre volte riproponendo in chiave ironica i classici stereotipi Apple. Dopo il salto riportiamo i cinque mock-up che ci sono piaciuti e ci hanno divertito di più.

L’iPhone Trasparente che piacerebbe a Bruce Willis.

Questo concept (foto sopra) è uno dei più accattivanti: un’iPhone completamente trasparente che sul suo hard disk da 64GB monta di serie una versione completa di Leopard. La fotocamera da 5 Megapixel completa il gioiellino, che potrete mimetizzare ovunque. L’usabilità di un iPhone di questo genere? E chi se ne importa dell’usabilità. Chi mi indovina il riferimento cinematografico?

iPhone 3 Slider con tastiera virtuale aptica.

L’idea di un iPhone dotato di tastiera qwerty a scomparsa ha sempre affascinato una larga porzione di dinosauri utenti, abituati all’antiquata e ormai obsoleta tastierona dei Blackberry. Aaron Besson ha cercato di interpretare questa possibilità immaginando un’iPhone dotato di una speciale tastiera virtuale che grazie all’utilizzo della tecnologia aptica fornisce un feedback tattile all’utente. Un brevetto di qualche tempo fa suggerisce l’interesse di Apple in questa direzione anche se sfruttare un intero schermo per una tastiera virtuale sarebbe decisamente “overkill“, come dicono gli inglesi.

iPhone Pico. 10 alla meno 12.

Sulla scia del MacBook Air ecco un’idea che punta tutto sulla leggerezza del dispositivo e sulla forma contenuta. Forse un po’ troppo, visto che per utilizzare un telefono di queste dimensioni servirebbero degli spilli da agopuntura. Lo slogan è evidentemente un tentativo mal riuscito di distorsione della realtà.

iPhone Nil. Horror Vacui.

Questa versione di iPhone non ha nulla di particolare. L’utente che ha realizzato l’immagine si è limitato a spiattellare sulla foto di una mano le icone delle iPhone App. Quest’idea però ci piace per due motivi, che vanno certamente al di là delle intenzioni originali dell’autore: l’utilizzo della parola nil (sinonimo di niente, zero, che deriva dal latino nihil) per indicare l’assenza stessa del dispositivo e la situazione surreale in cui l’utente medio verrebbe a trovarsi nell’utilizzo di una manciata di icone sfuse da tenere in tasca come il resto del caffè. Se fate fatica a capire cosa intendo, l’assunzione di una forte dose di tetra-idro-cannabinolo può certamente aiutarvi ad entrare nell’ottica giusta.

iPhone Shuffle.

Infine ecco a voi iPhone Shuffle. Un iPhone che fa quello che gli pare. Basta con i dispositivi schiavi della volontà dell’utente, zeppi di funzioni, applicazioni, caratteristiche tecniche avanzatissime. iPhone Shuffle è piccolo, non ha il display e soprattutto chiama chi vuole quando vuole. Un’ottimo diversivo al logorio della vita moderna. Pensate indifferente!

Queste sono solo alcuni dei numerosi contributi degli utenti di iLounge: qui trovate la galleria completa.