Alimentatori per smartphone: Apple aderisce allo standard europeo

di Redazione 11

Apple e altri grandi produttori di dispositivi di telefonia mobile hanno sottoscritto un accordo voluto dall’Unione Europea al fine di standardizzare il formato dei caricabatterie per cellulari.
L’accordo prevede che i produttori implementino connettori micro USB sui propri dispositivi in modo che gli utenti possano utilizzare lo stesso caricatore per alimentare telefoni di marche differenti.
In un primo momento la novità riguarderà solamente gli smartphone sebbene l’accordo rientri in un disegno più grande volto ad introdurre uno standard di caricabatterie universale più ecologico e funzionale entro il 2012. Fra i grandi nomi coinvolti, oltre ad Apple, troviamo anche RIM e Nokia.

I prodotti Apple interessati da questo cambiamento saranno iPhone e iPod touch. Ovviamente non vedremo scomparire la connessione Dock dall’oggi al domani: con ogni probabilità Apple si limiterà ad aggiungere un convertitore Dock-micro USB nelle confezioni degli iPod touch e degli iPhone venduti nel vecchio continente. L’accordo inoltre non è legalmente vincolante ma è frutto di adesione volontaria e non impedirà ad Apple e ai produttori di terze parti di continuare a vendere caricatori USB con cavo Dock.

La Comunità Europea ha voluto andare in questa direzione al fine di tutelare i consumatori che in questo modo potranno utilizzare un solo caricabatterie per modelli differenti di telefoni cellulari. La conseguenza diretta sarà sarà anche una drastica riduzione degli sprechi e del conseguente inquinamento derivante sia dalla fase di produzione che dalla trasformazione in rifiuto elettronico dei trasformatori e degli alimentatori più obsoleti.

Il parere del commissario europeo Guenter Verheugen riassume efficacemente la questione:
“Gli utenti non dovranno più buttare via il loro caricabatterie ogni volta che compreranno un nuovo telefono”.

Commenti (11)

  1. Quale compagnia attenta alle problematiche ambientali e all’eco sostenibilità mi sembra una cosa buona e giusta.
    Secondo me dovrebbero anche uniformare lo standard delle prese di corrente in tutto il mondo, onde evitare di avere adattatori vari sparsi per la borsa.
    Certo è solo un primo passo ma così facendo chissà che non si riescano davvero a cambiare le cose…

  2. Che sia una cosa idealmente bella siamo tutti d’accordo. Ma la realtà è che è tutta una grandissima cazzata, per due problemi:

    1 – gli alimentatori non sono tutti uguali, sebbene la tensione sia quasi sempre la stessa (12V), spesso cambia il quantitativo di corrente(0,5 – 1 – 2 A). Per esempio, ciò che carica il mio Blackberry non carica il motorola di mio fratello (stesso connettore mini USB, corrente non sufficiente). Questo, in realtà, è un problema minore : basta mettersi d’accordo e farne uno abbastanza potente per tutti. Il fatto è che tra un po’ di anni le necessità saranno diverse e saremo punto a capo, con alimentatori troppo poco potenti.

    2 – Questo standard dovrebbe ridurre gli sprechi. Ovvero? Mi compro il telefonino nuovo e non c’è l’alimentatore? E per chi è il primo telefonino? Ci saranno 2 versioni del prodotto con\senza alimentatore? Oppure dovrò comprarlo a parte? Ma per piacere, sono fesserie. Vorrei ben vedere se qualcuno ci vendesse il super-mega-telefonino-nuovo senza un alimentatore.
    Quindi il risultato sarà che avremo 2 caricatori in ogni caso. Uguali e compatibili (almeno per qualche anno!), ma pur sempre uno per cellulare. E dove starebbe il guadagno in termini di eco-compatibilità? Anzi : “con ogni probabilità Apple si limiterà ad aggiungere un convertitore Dock-micro USB”, quindi all’inizio ci sarà maggior inquinamento.

    L’unico lato eco-positivo sarà, al massimo, la compatibilità dei caricatori da macchina, venduti separatamente, e quindi effettivamente la filosofia “1 per tutti, tutti per uno” potrebbe essere vincente.

    Sarà comodo per il “caricamento di fortuna” a casa dell’amico : “Pork, c’ho il telefono scarico… mi presti il caricabatterie una mezz’oretta?”

    Infine in ferie madre, padre, figlio e figlia potranno portare un solo caricatore (ma alla fine ognuno porterà il suo, onde evitare litigi “Papà, il caricatore serve a me stasera che oggi ho ascoltato 3 ore di musica e sono a secco!” – “No, il caricatore è mio, che sono il papà e porto a casa la pagnotta e aspetto una importante telefonata dal direttore generale! [in realtà deve sapere quanto ha fatto il Milan perchè in campeggio non hanno SKY]. ecc. ecc…)

    Quoto invece Valerio : “Secondo me dovrebbero anche uniformare lo standard delle prese di corrente in tutto il mondo”
    Questo si che sarebbe davvero un mega risparmio, visto quanto si viaggia al giorno d’oggi!

  3. Valerio  dice:

    .
    Secondo me dovrebbero anche uniformare lo standard delle prese di corrente in tutto il mondo, onde evitare di avere adattatori vari sparsi per la borsa.

    Questa è una battaglia che si combatte da anni ormai.
    Questo è più o meno lo stato attuale nel mondo
    http://en.wikipedia.org/wiki/Power_plug
    ossia un disastro.
    In tempi recenti si è tentato per 2 volte di standardizzare le prese di corrente a livello europeo, fallendo entrambe le volte.
    Speriamo che la Commissione si muova con più forza anche in questo settore.

  4. @Bruno
    Credo che Nokia già oggi venda anche confezioni senza caricabatterie per chi già ne possiede uno, correggemi se sbaglio.

  5. Bruno dice:

    Che sia una cosa idealmente bella siamo tutti d’accordo. Ma la realtà è che è tutta una grandissima cazzata, per due problemi:
    1 – gli alimentatori non sono tutti uguali, sebbene la tensione sia quasi sempre la stessa (12V), spesso cambia il quantitativo di corrente(0,5 – 1 – 2 A). Per esempio, ciò che carica il mio Blackberry non carica il motorola di mio fratello (stesso connettore mini USB, corrente non sufficiente). Questo, in realtà, è un problema minore : basta mettersi d’accordo e farne uno abbastanza potente per tutti. Il fatto è che tra un po’ di anni le necessità saranno diverse e saremo punto a capo, con alimentatori troppo poco potenti.
    2 – Questo standard dovrebbe ridurre gli sprechi. Ovvero? Mi compro il telefonino nuovo e non c’è l’alimentatore? E per chi è il primo telefonino? Ci saranno 2 versioni del prodotto con\senza alimentatore? Oppure dovrò comprarlo a parte? Ma per piacere, sono fesserie. Vorrei ben vedere se qualcuno ci vendesse il super-mega-telefonino-nuovo senza un alimentatore.
    Quindi il risultato sarà che avremo 2 caricatori in ogni caso. Uguali e compatibili (almeno per qualche anno!), ma pur sempre uno per cellulare. E dove starebbe il guadagno in termini di eco-compatibilità? Anzi : “con ogni probabilità Apple si limiterà ad aggiungere un convertitore Dock-micro USB”, quindi all’inizio ci sarà maggior inquinamento.
    L’unico lato eco-positivo sarà, al massimo, la compatibilità dei caricatori da macchina, venduti separatamente, e quindi effettivamente la filosofia “1 per tutti, tutti per uno” potrebbe essere vincente.
    Sarà comodo per il “caricamento di fortuna” a casa dell’amico : “Pork, c’ho il telefono scarico… mi presti il caricabatterie una mezz’oretta?”
    Infine in ferie madre, padre, figlio e figlia potranno portare un solo caricatore (ma alla fine ognuno porterà il suo, onde evitare litigi “Papà, il caricatore serve a me stasera che oggi ho ascoltato 3 ore di musica e sono a secco!” – “No, il caricatore è mio, che sono il papà e porto a casa la pagnotta e aspetto una importante telefonata dal direttore generale! [in realtà deve sapere quanto ha fatto il Milan perchè in campeggio non hanno SKY]. ecc. ecc…)
    Quoto invece Valerio : “Secondo me dovrebbero anche uniformare lo standard delle prese di corrente in tutto il mondo”
    Questo si che sarebbe davvero un mega risparmio, visto quanto si viaggia al giorno d’oggi!

    Quoto in tutto e per tutto!!

  6. @ Marco:
    io non molto perchè questa standardizzazione sta avvenendo sopratutto nei smartphone, dove solitamente viene utilizzato a livello business e quindi sarà un professionista che ogni anno cambia smarphone e si compra un altro caricabatteria per la macchina o un caricabatteria supplementare che si potrebbe guastare a lunga durata. Un altro fatto importante è che la diversa tensione di corrente generalmente lo fanno apposta per non avere compatibilità con le altre marche invece ora si stanno adattando tutti, certo che ci sarà un spreco maggiore nel breve periodo ma ci sarà poi un risparmio con il passare del tempo ;-)

  7. @ Bruno:
    Per il punto 1 credo che si possa risolvere semplicemente accordandosi sulla massima potenza da assorbire, anche eprchè il trend è di diminuire i consumi non di aumentarli.
    Per il punto 2 invece mi trovi d’accordo, anche se non scarterei a priori la vendita di cellulari senza alimentatore in futuro: l’iPod insegna :)

  8. @ Deplo:
    Davvero? Non lo sapevo… Comunque ho avuto 3 nokia e, incredibilmente, ho avuto necessità di tre alimentatori differenti, sebbene credevo avessero deciso uno standard… Certo, li ho acquistati qualche anno l’uno dall’altro, ma ho 3 alimentatori differenti parzialmente incompatibili…

    @ permissiondenied:
    Si si, infatti, come dicevo io, credo che sia un’ottima cosa per i caricatori d’auto, ma ritengo anche che siano una porzione minima del reale problema (seppur meglio che niente, del resto…).
    Anche per la corrente, ho detto che è solo questione di mettersi d’accordo…

    @ Brando:
    “Il trend di diminuire i consumi” Bhe, effettivamente non ci avevo pensato, forse perchè, alla fine, dal mio buon vecchio motorola 8700 al mio attuale iPhone 3GS i telefoni non hanno fatto altro che aumentare la richiesta di corrente. Ma prima o poi si arriva al picco.
    In ogni caso, quello che mi preoccupa è che si devono mettere d’accordo… e sono mooolto pessimista.

    Comunque, a tutti voi, non è che io non sia a favore di queste meravigliose iniziative, anzi… Ma dopo tante belle parole e pochi fatti sono molto scettico a riguardo. Le multinazionali lottano sempre (giustamente), gli utenti sono viziati, anzi, NOI utenti siamo viziati e abbiamo delle pretese, quindi alla fine temo che non si farà nulla. Giusto per segnalarlo, settimana scorsa ho letto una discussione tra chi voleva il manuale cartaceo nella scatola del 3GS e chi invece si accontentava del pdf. E, credetemi, erano ancora tantissimi quelli che avrebbero voluto il manuale. Alla faccia del paperless, considerando l’utente medio dell’iphone, tecnologicamente all’avangardia (teoricamente)…
    Speriamo bene, che si diano una mossa, che ci DIAMO una mossa tutti, altrimenti qui altro che macBook d’alluminio e vetro… Finiamo tutti a… Va bhe, termino qui! :o)

  9. A me pare cosa buona.
    Alimentatori TUTTI venduti a parte e magari uno sconticino di qualche euro sul prezzo del telefono.
    Compri il cellulare e poi l’alimentatore, non ci vedo nulla di strano.

    Sulle potenze si devono mettere d’accordo le case produttrici.

  10. @ stejano:
    non esageriamo… le compagnie più di 5 euro non ne escono per un caricabatterie… :-P

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