iOS 14: Privacy su iPhone, la scommessa di Apple

di Redazione Commenta

Già dalla beta pubblica di iOS 14 (lanciata a Luglio) Apple aveva le idee ben chiare: la privacy di iOS 14 deve cambiare le carte in tavola, introducendo nuove funzioni per proteggere i dati personali sugli iPhone degli utenti.

Il mercato dei Big Data è in costante crescita e per noi utenti, difendere la privacy su smartphone diventa sempre più difficile. Ma allo stesso tempo sempre più importante, considerando che ormai iPhone e smartphone affini, hanno praticamente soppiantato i Personal Computer.

  • Acquisti online e transazioni economiche
  • Email di lavoro o videoconferenze
  • Chiamate, messaggi sui social o chat

Sono tantissime le attività che compiamo quotidianamente sui nostri iPhone, molte delle quali riguardano le nostre informazioni personali o dati sensibili. Grazie alla nuova versione di iOS 14, avremo a disposizione ulteriori funzioni per la privacy e per avere sempre controllo sui nostri dati personali.

Nuove notifiche iOS 14 per fotocamera, microfono e clipboard iPhone

Navigare su Internet in sicurezza, fare acquisti nelle app e proteggere i dati personali su iOS: per fare tutto ciò, molti utenti iPhone procedono alla configurazione di una VPN iPhone. Le reti private virtuali (acronimo di VPN) possono infatti garantire una connessione sicura grazie alla crittografia a 256 bit.

Ma ci sono funzioni di iPhone che possono essere protette solo dal sistema operativo stesso, come la fotocamera e il microfono del dispositivo, per esempio. Quando esce iOS 14 in Autunno 2020 però, la situazione è destinata a migliorare: viene introdotto l’indicatore per fotocamera e microfono su iPhone.

In poche parole, ogni volta che un’app accede alla camera o al microfono, un indicatore colorato si attiverà sulla parte frontale di iPhone, avvertendo così l’utente. Addio quindi paure di sentirsi spiati dalla fotocamera di iPhone, o che qualcuno possa ascoltarci di nascosto.

Non solo, perché con l’ultimo aggiornamento di iOS 14 vengono introdotte anche le notifiche per la Clipboard di iPhone. Nella Clipboard finiscono temporaneamente tutte le cose (testi, foto, link) che copiate per poi incollarle in altre app: insomma, nella Clipboard ci possono finire parecchi dati sensibili.

Già dalla beta pubblica di iOS 14 è disponibile questa funzione per la privacy e sono stati beccate subito le prime app che leggevano la Clipboard senza un vero motivo. Per la precisione, TikTok e altre 50 app accedevano alla Clipboard all’insaputa dell’utente (adesso non più possibile, visto che si riceve una notifica su iPhone ad ogni accesso).

Dalla data di uscita di iOS 14, App Store contro la rivendita dei dati personali

Garantire un adeguato livello di privacy su iOS 14 ha richiesto alla Apple di prendere posizione sul fenomeno della compravendita dei dati: esistono società, definite in gergo “data broker”, che si occupano proprio di raccogliere dati sugli utenti, per poi venderli a terze parti (quasi sempre per fini commerciali).

Spesso e volentieri questi dati vengono raccolti dalle app su iPhone, che tracciano il nostro comportamento all’interno dell’applicazione ma anche al di fuori. Si tratta di pratiche controverse in ambito pubblicitario ed Apple ha deciso di informare i propri utenti a riguardo.

Dal nuovo firmware iOS 14, su App Store giungerà una nuova funzione: le “etichette” per la privacy delle applicazioni. Così come al supermercato siamo soliti imbatterci nelle etichette nutrizionali sugli alimenti, anche sull’App Store ci ritroveremo di fronte a dei brevi riepiloghi sulla privacy delle app che vogliamo scaricare su iPhone.

Sapremo che tipo di dati vengono raccolti dall’app, così come tramite quali mezzi e se avviene il tracciamento dell’attività al di fuori dell’app. Non solo, sapremo pure se i nostri dati personali vengono condivisi con terze parti.

La parte migliore di tutte? Avremo l’opportunità di concedere il permesso per il tracciamento dei dati oppure negarlo per salvaguardare la nostra privacy su iPhone. Infatti già molte società si sono schierate contro iOS 14 e queste nuove funzioni.

L’ultimo aggiornamento di iOS 14 introduce la posizione approssimativa su iPhone

La funzione della posizione approssimativa su iPhone è una delle novità di iOS 14, che sarà utilizzabile anche sui nuovi modelli di iPhone (anche se siamo ancora in attesa di sapere la data di uscita dell’iPhone 12). Di norma iPhone condivide sempre la posizione esatta del dispositivo a tutte le applicazioni che ne fanno richiesta.

Come quando per esempio usiamo l’iPhone coma navigatore per muoverci in città o viaggiare. Ma anche quando usiamo la localizzazione di iPhone per cercare dei locali, negozi, ristoranti o altri servizi nelle nostre vicinanze.

Peccato che ci siano tante altre app che usano i servizi di geolocalizzazione per tracciare i nostri spostamenti quotidiani, per poi usare questi dati raccolti per fini pubblicitari. Gli iPhone compatibili con iOS 14 saranno in grado però di scegliere se condividere la posizione esatta o la posizione approssimativa.

La posizione approssimativa è un grosso passo avanti sulla privacy di iOS 14: le app sapranno solo che iPhone si trova all’interno di un’area di oltre 15 Km quadrati, calcolata a partire da un luogo pubblico o monumento famoso della località dove ci si trova.

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