P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Parte prima.
di 08/06/20085
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joshg 08/06/2008 il 10:58
Ottimo articolo davvero!
Lucas 08/06/2008 il 12:20
interessante..
Fabrizio 08/06/2008 il 13:08
Ricordo con rispetto quei bei tempi che furono. Le lente connessioni a 56k e i costi che comportava rimanere attaccati piu di un’ora al giorno. Con napster, scaricando una canzone ogni sera ero riuscito a costruirmi una invidiabile libreria musicale! Quando le major coinciarono a imporsi, dapprima applicarono dei filtri alla rete Napster. Percui cercavi una canzone dei Metallica dovevi scrivere Etallicam! :). Ciao e complimenti per il blog!
Marchello 09/06/2008 il 09:08
Hehehe, che tempi. Ricordo che per scaricare video (legali, eh) e non tenere occupata la linea del 56k tenevo la connessione attiva tutta la notte, con un timer che la staccava automaticamente alle 7 del mattino.
In una nota a parte, già a quell’epoca cominciavo ad avere repulsione per i vari crash windows (infatti passai a linux, per circa tre anni, poco più tardi).
E mi ricordo quando poi arrivarono le pubblicità della “broddabendabosc” (BBB) della Telecom, all’epoca costoso accessorio (a me irraggiungibile) che consentiva, nel mio immaginario, di “tenere il pc sempre acceso con tante fonti di informazione sempre sul desktop aggiornate in tempo reale”.
Bello pensare che oggi è ormai una realtà irrinunciabile.