Alla vigilia del keynote del WWDC discutevo con un amico “melomane” della presenza di quelle piccole linee di separazione nella cornice di metallo dell’iPhone prototipo mostrato da Gizmodo. Il succo della questione era semplice: ma se quello è davvero un prototipo del nuovo iPhone, quei solchi come si spiegano?
Possibile che Apple, sempre così maniacalmente attenta al design, abbia davvero intenzione di rompere la continuità della cornice in quel modo? Era in buona sostanza l’unico particolare che ancora poteva far dubitare che l’iPhone 4 sarebbe stato davvero come quello anticipato da Gizmodo.
A dare una risposta a questo dubbio amletico (in realtà solo un ottimo spunto per una chiacchierata al mare nel primo weekend d’estate) ci ha pensato direttamente Steve Jobs sul palco del Moscone Center.
“Poiché sono girate un po’ di foto in anticipo qualcuno si è chiesto che cosa fossero queste linee. Qualcuno ha pure ipotizzato che non fossero in stile Apple,” ha detto Jobs durante la presentazione di lunedì. “Beh, a quanto pare non ce n’è solo una ma ce ne sono ben tre.”
E come solo lui riesce a fare, El Jobso ha trasformato un elemento negativo, un particolare che al pubblico che aveva già visto le foto di Gizmodo non è piaciuto, in una delle più sorprendenti caratteristiche del nuovo iPhone.
Quelle linee servono proprio a separare la cornice in acciaio, che fa parte dello scheletro dell’iPhone, in due parti. Ciascuna di esse è parte del sistema di comunicazione dell’iPhone 4 e l’intera banda metallica esterna è utilizzata come fosse una sorta di antenna multipla. L’immagine qui sopra chiarisce bene il concetto. Una parte della struttura per il WiFi, il Bluetooth e il GPS, l’altra per l’UMTS e il GSM. Una vera e propria trovata ingegneristica che giustifica appieno la presenza delle tre linee scure.
E come se non bastasse, in perfetto stile Apple (quello che pensavamo venisse addirittura contraddetto da questi strani solchi), la lineetta di destra in realtà non separa due pezzi ma è lì solamente per simmetria rispetto a quella che si trova sul lato sinistro della banda metallica.
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Leggero OT.
Sbaglio o il prototipo trovato non era nero ma grigio?
E' facile "svelare i segreti" eh? Uno sguardo più approfondito a iPhone 4: le antenne
@ IPP0CAMP0:
Uau addirittura con il tuo VERO nickname. E complimenti per aver colto in pieno il senso del post e per l'uso della parola "segreti", che nell'articolo non compare mai.
Mi spiace deluderti, ma credo che siano ormai due anni che non ricapito sul vostro sito. Carina la pubblicità del Bacardi, comunque.
Ah a proposito, ti serve un elenco di tutte le immagini e i post che avete preso per davvero da TAL in passato senza citarci? Non avevo abbastanza spazio sull'hard disk per segnarmele tutte e ho smesso di farci caso più o meno da quando ho smesso di leggervi un paio d'anni fa, ma se vuoi mi metto a fare una rapida ricerchina... non ci dovrebbe volere molto.
@ IPP0CAMP0:
Non siamo ridicoli su.. Non è mica che avete l'esclusiva di una notizia (su di un argomento che chiunque abbia visto il keynote conosce) solo perché avete scritto l'articolo prima eh!
@ IPP0CAMP0:
Ah, poi ti faccio presente che le parti in cui si divide la cornice non sono tre, ma due. Così magari correggi.
Poi non vorrei essere pedante, ma il succo del mio articolo sta nel constatare come Steve Jobs riesca a far diventare interessante una caratteristica che, essendo trapelata in anticipo e non essendo piaciuta a molti, rischiava di essere quasi una "pecca" del telefono nella percezione pubblica.
Buon lavoro.
Camillo Miller dice:
Camillo, sei un grande! Trotta trotta cavalluccio... Che magra figura hai fatto...
Non sono un fanboy e non mi piace alimentare i flame, però in questo caso è quasi inevitabile un:
IPP0CAMP0 Owned!
Mah.. secondo me il link all'articolo di ippocampo andava messo e il fatto di non indicare la fonte da parte di Camillo Miller è storia antica, oramai.
@ Wolf:
ROTFL!
Wolf dice:
Guarda che è un articolo che avrei potuto scrivere anche io, senza prendere spunto da nessuna parte.
Non mi sembra che siano stati introdotti chissà quali particolari...