Mobile Me Status: il blog del team per informare gli utenti.

di Emanuele L. Cavassa 1

Dal 25 di luglio Apple ha aggiunto una pagina (anche in Italiano, ogni tanto considerano anche noi), sull’area dedicata a Mobile Me che si chiama Stato. E’ una sorta di blog senza commenti, in cui un certo David G. scrive post sullo stato dei servizi della nuvola online di Apple.

Vengono riportati gli sforzi per risolvere i problemi alle email, relativi alla sincronizzazione tra Mobile Me ed iPhone ed un lungo post iniziale in cui vengono sviscerati i vari problemi dovuti al lancio iniziale e di cui già Steve Jobs aveva parlato nella sua lettera ai dipendenti


Fa piacere vedere un’Apple attenta alle richieste di trasparenza da parte dei suoi utenti verso i disservizi ed i problemi incontrati dai suoi prodotti. In maniera discreta, forse si arriverà ad avere anche informazioni più dettagliate sugli aggiornamenti di sicurezza e di sistema di Mac OS X e di iPhone OS, oltre che delle applicazioni Pro e di iLife. 

Adesso, infatti, bisogna andare a scavare nelle note online della Knowledge Base per poter capire quali aspetti del sistema vengono effettivamente toccati dagli update e quali erano i rischi senza aggiornamento, per approfondire i laconici “migliora la stabilità e contiene svariate correzioni di bug” che di solito accompagnano ogni rilascio di software Apple.

Questa necessità di trasparenza, almeno legata a Mobile Me, era tanto sentita da parte di Apple da fare un comunicato stampa per Mobile Me Status.

Se siete utenti Mobile Me ed avete avuto problemi, un giretto sul Mobile Me Status vi consentirà di capire cosa è successo, oltre a rimandare a soluzioni di problemi specifici sulle pagine del supporto online.

Importantissimi e spesso sottovalutati, i feed rss di Apple: http://www.apple.com/rss/

Commenti (1)

  1. Dissento per quanto concerne le affermazioni relative alla trasparenza. Infatti, gli unici due motivi che vedo io per cui Apple ha creato questo blog di status sono:
    1) Mobileme è un servizio a pagamento e, come tale, rescissibile
    2) I problemi legati al servizio probabilmente continueranno ancora per un discreto periodo di tempo

    L’aver messo un blog sullo stato è quindi un tentativo di trattenere l’utenza insoddisfatta, soprattutto in vista di altri servizi alternativi sulla rete a minor costo.

    Dove, invece, l’utente non contribuisce economicamente (es. iPhone) perchè ha già sostenuto la spesa, la mancanza di una bugfix list è un tentativo di “pararsi le spalle” relativamente ai difetti presenti sul dispositivo (per le statistiche? non capisco) ma è un approccio, senza mezzi termini, assurdo e irritante. Hanno ancora parecchia strada da fare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>