In futuro anche Ford tra i concorrenti di Apple?

di Redazione 2

William Clay "Bill" Ford, Jr.A molti di voi probabilmente la persona a lato non dirà nulla. Tutti, infatti, eravamo abituati a vedere un’altra persona in maglia nera. Una persona che non c’è più e che col suo look ha fatto storia e scuola.

La persona a fianco, lo diciamo subito, non è un nuovo Senior Vice President di Apple nominato da Tim Cook, né tantomeno un uomo ossessionato dal Jobstyle (lasciateci passare il neologismo). Si tratta William Clay Ford Jr., più noto semplicemente come Bill Ford. È Executive Chairman di Ford Motor Company oltre che nipote del fu Henry Ford, fondatore della nota casa automobilistica statunitense.

Negli ultimi periodi l’azienda di Dearborn, nei pressi di Detroit, ha fatto parlare di sé per certe similitudini tra il suo fondatore Henry Ford ed il fondatore di Apple, Steve Jobs, e per aver iniziato a pensare all’automobile non più come una scatola con quattro ruote, ma come un concentrato di nuove tecnologie in movimento. E proprio Bill ha intenzione di ricordare a tutti come l’azienda fondata da suo nonno abbia preso la via della tecnologia (democratica) in mobilità.

A differenza di altri costruttori di automobili, Ford sta inserendo pian piano delle tecnologie che fino a pochi anni fa avremmo solo potuto immaginare. Una su tutte SYNC, una sorta di cugino di Siri, che arriverà in Europa quest’anno e con cui si possono impartire alcuni comandi all’automobile ed ai device in essa presenti semplicemente con il linguaggio naturale. Inoltre si sta già pensando di sfruttare il cloud computing e le potenzialità della rete per fornire maggiori servizi e maggiore sicurezza a tutti gli ospiti dell’abitacolo.

Proprio l’idea di trasformare l’automobile in un grande device in movimento fa pensare che Ford, nel medio termine, potrebbe iniziare a pestare più di qualche piede nel mondo delle comunicazioni in mobilità. Già con SYNC, realizzato in partnership con Microsoft, Ford sembra voler dire ad Apple che non è tutto Siri quel che parla. E con l’introduzione di altre tecnologie e del cloud computing in particolare, Ford si appresta a far sentire la sua voce anche ad altri big del settore ICT. E, come tutti i big, sta iniziando a presentarsi non solo ai vari saloni dell’automobile sparsi sul Globo, ma anche a fiere Hi-Tech di tutti i continenti. Da tre anni Ford è regolarmente presente al CES di Las Vegas, mentre in Europa ha già partecipato sia al CeBIT che all’IFA in Germania. Ma anche l’Italia è stata visitata dove lo scorso ottobre era presente allo SMAU.

Per completare il giro delle fiere Hi-Tech, Bill Ford sarà presente il prossimo 27 febbraio a Barcellona per il Mobile World Congress, uno dei più importanti appuntamenti mondiali (se non il più importante) per il settore ICT, accompagnato dalla concept car Ford EVOS con cui il gruppo statunitense mostra come intende la tecnologia applicata all’automobile. Il nipote di Henry terrà un keynote (termine reso famoso da Steve Jobs ed Apple) in cui illustrerà come la tecnologia sia in grado di portare benefici e maggiori libertà personali a tutti gli utenti. Anche in ambito automotive.

Apple (e non solo) è avvisata. È bene iniziare a pensare alla tecnologia e l’innovazione non solo in ambito di computer, smartphone e tablet o altri potenziali competitor, magari di altri settori, potrebbero creare non pochi problemi in futuro.

Forse, dopo una Apple TV, è il caso che a Cupertino inizino a pensare ad una iCar? Diteci cosa ne pensate nei commenti.

Commenti (2)

  1. è da mo che sogno una icar
    e purtroppo temo che se apple non si sbriga a breve i costruttori inizieranno a togliere velocemente i vani doppio din dalle loro automobili: guardate la nuova classe b di mercedes e le nuove audi a1 e a3
    la ragione è ovvia, loro quei sistemi multimediali li vendno a peso d’oro aumentando di moto i margini di guadagno: non so che margine abbiano su una a3 ma sicuramente questo aumenta in maniera significativa con i 3000€ del sistema completo

    ed è assurdo che non lo abbiano ancora fatto perché sostanzialmente non sarebbe altro che un ipad da 4“ con una rotella per il volume e un amplificatore decente… magari col cd in opzione…

    i navigatori arriverebbero con le app
    l’interfacciamento con il cell darebbe il vivavoce bluetooth
    e un infinità di funzioni arriverebbero con le app
    siri lo hanno già…
    icloud per la musica anche…

    sarebbe bellissimo ma ogni mese che passa diventa più difficile

  2. @ gio:
    Appradio u.u e sei apposto

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