Durante la recente conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del Q4 2010, Steve Jobs ha spiegato a Tony Sacconaghi (Bernstein Research) che Apple non paga i dividendi agli azionisti perché il gruzzolo che l’azienda tiene in banca (circa 51 miliardi di dollari) può tornare utile per cogliere al volo occasioni strategiche importanti qualora se ne presentasse l’occasione.
Peter Kafka, in un articolo pubblicato sul suo Media Memo (All Things Digital), ha cortocircuitato quest’affermazione con i recenti rumors sulla cena che il capoclasse di Facebook Mark Zuckerberg e Steve Jobs avrebbero consumato a casa di quest’ultimo per parlare di affari. Tutti hanno pensato che i due potessero essersi incontrati per parlare più approfonditamente dell’integrazione fra Ping e Facebook, o di Facebook e del nuovo iPhoto ’11, ma Kafka ipotizza uno scenario inedito. E se “l’occasione che Apple può permettersi di non lasciar sfuggire grazie al suo gruzzolo” fosse l’acquisizione di Facebook?
Sia chiaro, qui non si parla di un rumor, e Kafka non approfondisce più di tanto l’ipotesi Appl-ook, che rimane solamente un accenno. Anche perché chi ha tentato di ipotizzare di più come Mashable, ha già dovuto smentire e dichiarare che l’indiscrezione dell’acquisizione di una parte di Facebook ad opera di Steve e soci era più o meno una panzana.
Tanto interesse è pienamente giustificato, per un’ipotesi così intrigante e inquietante al tempo stesso. Michael Grothaus su TUAW ha ad esempio ampliato l’ipotesi di Peter Kafka con qualche dato in più ed elencato alcune delle implicazioni che deriverebbero dall’acquisizione.
In breve, ecco alcune implicazioni di un’acquisizione di Facebook da parte di Apple:
- L’antitrust non dovrebbe avere granché da ridire, visto che le due aziende non sono concorrenti praticamente in alcun settore
- Facebook è un competitor di Google già ben avviato e Steve non potrebbe che essere contento di questo aspetto
- Facebook ha 500 milioni di utenti che potrebbero diventare 500 milioni di utenti iTunes. Unico piccolo problema, sono utenti a cui non è collegata alcuna carta di credito e quindi di valore nettamente più basso rispetto ai 120 milioni di utenti con CC già presenti su iTunes.
- Prospettiva interessante: possibile integrazione di FaceTime nella chat di Facebook. Anche in questo caso sarebbero ben 500 milioni di utenti in più per il servizio di videochiamata di Apple. Pure vero che non serve una acquisizione per ottenere questo risultato.
- Apple potrebbe permettersi di comprare Facebook sull’unghia, visto che la baracca di Zuckerberg potrebbe venir via con un assegno d’importo pari a circa 30 miliardi di dollari.
Pensieri in libertà, ovviamente, ma che è divertente lasciar galoppare. La verità è che, come già accennato, una più profonda integrazione fra servizi Apple e Facebook può avvenire senza alcuna acquisizione, perché si tratta di una prospettiva win-win per le due aziende. E per di più Zuckerberg, che tanti si ostinano a paragonare al giovane Steve Jobs (con ben poca lucidità, aggiungo io), non sembra il tipo da voler incassare miliardi – già non gli mancano – vendendo la sua creatura ma piuttosto un personaggio che sa di avere ancora molto da dimostrare ai suoi 500 milioni di dumb fu*ks utenti.
capemaster 25/10/2010 il 12:16
Così fosse, passo a linux.
Già mamma Apple fa parecchio Grande Fratello, con Facebook dove arriviamo?
Non vedo una bell’orizzonte dalle scelte commerciali a quelle tecniche (iPad e Lion) Tutto troppo orientato al market dei consumer e poco professionismo. Una delle cose che ha salvato Apple dal fallimento.
Non vedete anche voi, da vecchi utenti Mac, un qualcosa di strano?
Leonardo 25/10/2010 il 12:17
Ammetto che l’idea di un’acquisizione farebbe molto gola, per il semplice fatto che il sito verrebbe ricostruito come dio comanda (o forse dovrei dire “come Apple comanda”), senza più caos, disconnessioni improvvise, chat che non funzionano, foto che non si caricano, e chi più ne ha più ne metta; i problemi che verrebbero risolti con l’acquisizione sarebbero molteplici :)
Però non so se Apple è disposta a spendere ben 30 miliardi di dollari per questo… Se lo facesse, significherebbe che lei nel giro di qualche anno arriverebbe a guadagnare quei 30 miliardi di dollari, più gli interessi. Il che è abbastanza improbabile…
A questo punto, l’unica cosa in cui posso sperare è che FaceTime venga implementato su FB per videochiamarsi
Fede2204 25/10/2010 il 12:26
E CHI GLIELO FAREBBE FARE AD APPLE DI MANGIARSI IN UN COLPO PIU DELLA META DEI SUOI RISPARMI PER CARICARSI SULLE SPALLE UN BARACCONE COME FACEBOOK QUANDO PUO TRARNE DEI VANTAGGI ATTRAVERSO UNA SEMPLICE COOPERAZIONE? E POI RITENGO CHE FACEBOOK RIMANE PUR SEMPRE UNA MODA. NON E ETERNO E A LUNGO ANDARE SI SPEGNERA COME QUALSIASI ALTRA MODA PASSEGGERA. IN SOSTANZA LA NOTIZIA E UNA CZZTA.
mam1 25/10/2010 il 12:33
capemaster dice:
Fin troppo…
ypsilon 25/10/2010 il 12:33
bell’articolo!
:)
HGW 25/10/2010 il 12:53
Non vedo una bell’orizzonte dalle scelte commerciali a quelle tecniche (iPad e Lion) Tutto troppo orientato al market dei consumer e poco professionismo. Una delle cose che ha salvato Apple dal fallimento.
Veramente quello che ha salvato Apple dal fallimento è proprio il mercato consumer con l’iMac prima e l’iPod poi.
Giacco 25/10/2010 il 13:04
@ Leonardo:
per me il nodo cruciale sono le pubblicità….pensa semplicemente a tutti quei spazzi bianchi inutilizzati che campeggiano sulla pagina di facebook…sarà questo che molto probabilmente farà la differenza (sempre che l’affare vada in porto)…….
comunque vorrei un attimo rispondere anche a @ capemaster, sono d’accordo con te nel dire che con in mano uno strumento come facebook la apple sia in grado di controllare una moltitudine di utenti….però mi sento di dissentire sul proseguo del commento, la apple si considera ed è considerata un’azienda innovatrice, ma per innovare ci vuole molta cassa (infatti in banca sarebbero custoditi ben 51miliardi $) e l’unico modo per andare avanti è vendere prodotti come iphone, ipad e ipod che rappresentano, infatti, la fetta più grossa del fatturato dell’azienda….
deimos 25/10/2010 il 13:33
HGW dice:
STRAQUOTO!
@capemaster e mam1
come vecchio utente professionale vorrei ricordarvi che l’utenza professionale ha TENUTO A GALLA Apple negli anni ’90 ma nonostante questo Apple stava FALLENDO. Dopo il ritorno di Jobs si è rivista la luce con il lancio del primo iMac.. e il resto è storia.
mam1 25/10/2010 il 13:42
deimos dice:
Nessuno può negare quanto dici, ma il punto non è questo.
Il punto è che ormai non si sviluppa ne si parla più di Mac: perfino nell’evento appena trascorso (“Back to Mac”, si magari…) si è parlato di iOS e di come integrarlo!! Per dirla in soldoni: chi se ne importa di iOS e soci, uso con soddisfazione Mac come computer e Android come mobile e l’ho fatto per la LIBERTA’ che sino ad ora ho avuto.
Camillo Miller 25/10/2010 il 13:50
@ mam1:
Lettura consigliata sulla questione “Apple se ne frega del Mac”: http://www.theapplelounge.com/hardware/tutti-i-numeri-del-mac/
iLeW 25/10/2010 il 14:40
capemaster dice:
Scusa ma non capisco il nesso. Cosa c’entra Linux? Non è che se passi a Linux Facebook non si usa più… Al massimo si poteva dire: ” passo a Twitter”
deimos 25/10/2010 il 14:40
Più che integrarlo di come portare funzioni derivate da iOS a OSX, c’è differenza. Comunque sia, se può portare miglioramenti al mio flusso di lavoro, non me ne frega niente se le funzioni derivano da iOS o dal sistema del mio iPod quinta generazione ;)
marco1 25/10/2010 il 16:32
@ Leonardo:
“””Ammetto che l’idea di un’acquisizione farebbe molto gola, per il semplice fatto che il sito verrebbe ricostruito come dio comanda (o forse dovrei dire “come Apple comanda”), senza più caos, disconnessioni improvvise, chat che non funzionano, foto che non si caricano, e chi più ne ha più ne metta; i problemi che verrebbero risolti con l’acquisizione sarebbero molteplici :) “””
……..mamma mia……non ho parole…..alcuni di voi o siete degli azionisti “tosti” di apple o siete semplicemente fuori di testa…….!!!!!!
capemaster 25/10/2010 il 17:12
@ iLeW:
è una questione di controllo.
Linux per ora è la piattaforma più libera, nel senso che rispetta di più l’utente. Apple, che a me piace tantissimo, non lo è, e solo per un capriccio della storia non è Microsoft e tutto il male essa rappresenta. Ma sono come loro, uguali identici. Profitto profitto profitto, e dopo la sbornia iniziale da Mac (ho switchato lo ammetto) sono molto più smaliziato e meno accondiscendente al controllo totale che Apple esercita su App e utenti.
Ti parla uno che ha 3 mac tra casa e lavoro.
Ma proprio per via delle scelte dissennate che ultimamente compiono (di JAVA, vogliamo parlarne?) credo che Apple si stia orientando più ai bimbiminkia che alle persone creative.
Credo che più di un utente mac senta questa deriva consumer.
ThinkMacintosh 25/10/2010 il 20:14
Sarebbe carino ma non succederà mai :D
Caustic86 26/10/2010 il 01:39
integrazione totale e nativa di facebook nel Mac e in iOS.. facetime tra utenti facebook.. “Ping” totalmente integrato in facebook.. concorrenza sbaragliata.. beh sarebbe un bell’azzardo, una mossa grossa che shockerebbe un po’ tutti. allettante, ma ne dubito fortemente, il costo è troppo elevato
iLeW 26/10/2010 il 21:36
@ capemaster:
Probabilmente hai ragione. Però penso che se ci sarà un acquisizione non cambierà molto, anzi forse alcuni servizi di Facebook miglioreranno.
Per quanto riguarda quello che pensi tu sul fatto della Apple, Microsoft e Linux rispetto il tuo pensiero perché utenti riversano cercano cose diverse e in effetti questa ultima cosa su java mi ha fatto un po sobbalzare però sono anche comprensibili le ragioni della Apple. Ti dico, io non ho un Mac, non sono un utente Apple a parte per l’iPhone. Dipende tutto dai punti di vista, io prenderei un Mac per la stabilità e per come ci si lavora sopra, bene, in ordine. Guarda, proprio l’altro giorno stavo programmando in Java, con eclipse, su Vista su un portatile hp (da 1200€, non una ciofeca insomma) e mi è crashato tutto, cosa che a tanti miei compagni (sono universitario) con Mac non è mai successo. Io da utente Microsoft da 12 anni più o meno, sono abituato a Microsoft, conosco windows e conosco come prenderlo, ma la stabilità di un Mac può essere un fattore importante. La sua “chiusura” si può vedere come maggiore stabilità…guarda android e iOS, su android ci puoi trovare di tutto anche programmi potenzialmente dannosi, su iOS, sebbene criticato per la sua chiusura tutto funziona bene, e tutto passando dalle mani di Apple è sicuro e stabile proprio per i loro controlli.
Sto andando OT, ma comunque quello che voglio dire è che acquisizioni o no l’utente sarà capace di scegliere con chi stare e queste scelta deve essere una scelta dettata dai propri gusti e assecondata da in che modo l’utente lavora meglio.
:)