Quick Look: Podcast.app e l’ispirazione Braun

di Redazione 3

Il fatto che Jony Ive sia un grande ammiratore del lavoro di Dieter Rams non è affatto un mistero.  Il suo “Weniger, aber besser” (letteralmente “meno, ma meglio”) descrive perfettamente l’approccio al design che si applica dalle parti di Cupertino. L’ammirazione per lo stile del designer industriale che ha fatto grande il marchio Braun si fa evidente nella più recente applicazione Apple, ovvero Podcast: il player interno “cita” in maniera più che evidente alcuni elementi del registratore TG-60 del 1965.

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Commenti (3)

  1. peccato però, che l’interfaccia grafica di questa applicazione sia bel lungi dall’applicazione dei concetti sopracitati di “meno ma meglio” caratteristici di Rams, risultando invece piena di elementi grafici ridondanti e pacchianamente skeuomorfismista, con il solo risultato di apparire visivamente sgradevole nonché confusionaria per l’utente finale.
    Devo ammettere che questa tendenza di Apple mi sta un po’ stufando. Passi il concedere un’interfaccia grafica skeuomorfismista se questo serve ad aumentare la facilità di utilizzo per l’utente, come il layout della calcolatrice o delle note, o gli interruttori nelle impostazioni, che sono tutti elementi che aumentano l’intuitività d’utilizzo caratteristica delle UI Apple, ma vale davvero la pena rinunciare ad un design grafico essenziale e intuitivo per voler mettere a tutti i costi elementi non funzionali che ricalcano quelli dell’oggetto fisico da cui l’interfaccia deriva?

    Un altro esempio di questa tendenza inversa di anti-semplificazione nell’UI si riscontra in molti elementi grafici in OSX Lion, come per esempio in iCal o Rubrica indirizzi, che perdono l’essenzialità e la facilità di utilizzo di un tempo (nonché vengono letteralmente private di reali funzioni prima incluse (!) come le colonne dei gruppi/nomi) pur di farle assomigliare a tutti i costi a oggetti reali, andando palesemente contro alla regola che dice che un oggetto di design non deve fingere di essere qualcos’altro.

    Non fraintendetemi, io amo i prodotti Apple e li uso quotidianamente da quasi 10 anni ormai (lavoro in grafica), ma, mentre il design industriale dei prodotti mantiene quell’eleganza essenziale e minimalista caratteristica, le interfacce dei software e OS vanno sempre più perdendo quell’estrema funzionalità e facilità di utilizzo di un design di interfaccia utente pulita e minimalista, che mi avevano portato proprio verso il mondo Apple originariamente con le prime versioni di MAC OS X.

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