Oggi Apple annuncerà i risultati del quarto ed ultimo trimestre dell’anno fiscale 2013, concluso con il mese di settembre. Ad un’ora dalla chiusura dei mercati, ovvero alle 23:00 ora italiana, il CEO Tim Cook e il CFO Peter Oppenheimer “alzeranno” il telefono per la consueta conference call con gli analisti. Una mezz’ora prima, verso le 22:30, arriverà con ogni probabilità il comunicato che metterà nero su bianco i conti del Q4 13, già stimati al rialzo dopo l’ottima performance di debutto di iPhone 5c e iPhone 5c.
Durante la conference call Cook e Oppenheimer avranno modo di discutere delle numerose novità di questo periodo e lo faranno di consueto con una sezione di “esposizione libera” e rispondendo alle domande degli analisti finanziari.
Non dubitiamo che si parlerà anche di argomenti prettamente finanziari, in particolare c’è da chiarire la posizione di Apple nei confronti di Carl Icahn, il raider e nuovo megainvestitore Apple che dall’alto del suo miliardo e mezzo in azioni AAPL sta pretendendo a gran voce un mega-buyback delle azioni pari a 150 miliardi di dollari.
Un mese fa Apple ha dovuto rialzare le proprie stime sul fatturato del Q4 a seguito del successo di lancio di iPhone 5c e iPhone 5s, con circa 9 milioni di unità vendute nel corso del primo weekend.
Il dato è sufficiente per rendere un po’ più complicati i calcoli degli analisti.
La previsione generale, in ogni caso, si assesta su una media di 33,4 milioni di iPhone venduti ed è prodotta dalle stime di 44 analisti (pro e non) raccolta da Philip Elmer-DeWitt di Fortune.
Gli indipendenti sono un po’ più ottimisti, come al solito, ma il gap fra il loro consensus e quello dei pro è meno ampio del solito (34,2 milioni di iPhone venduti è la media delle previsioni “indie”, 32,7 quella delle previsioni dei “pro”).
Se l’iPhone quest’anno non ha subito “l’effetto upgrade”, con i clienti in attesa di un nuovo modello che non comprano quelli disponibili, altrettanto non si può dire dell’iPad. I tempi di aggiornamento del tablet Apple hanno probabilmente contribuito al lieve calo anno su anno sul numero di unità vendute previsto dal consensus fra le stime dei soliti 44 analisti.
Si parla di una media di 13,91 milioni di iPad venduti, a fronte dei 14,04 del Q4 2012.
Tutti gli indicatori puntano poi ad una pessima performance dei Mac, da attribuire almeno a due fattori: la lunga attesa per gli aggiornamenti dei MacBook Pro, cui ha fatto da contraltare solamente l’aggiornamento di giugno dei MacBook Air, e la diversa tempistica del programma Back To School, che solitamente ha sempre pompato un po’ le vendite dei computer in questa parte dell’anno.
Il terzo fattore, oramai storicizzato, è il trend di calo generale del mercato PC.
Il consensus fra 43 analisti pro è di 4,26 milioni di unità vendute, un sensibile –13% rispetto ai 4,96 milioni di Mac venduti nel Q4 2012.
Generalmente positive, invece, le previsioni sui risultati della divisione Internet Services di Eddy Cue, con iTunes e servizi annessi che continuano a portare in cassa revenue notevoli. Si prospetta, secondo gli analisti, un notevole +21% nel fatturato di questo specifico segmento.
Chi fosse interessato alla conference call per la presentazione dei risultati fiscali può ascoltarla liberamente collegandosi a questa pagina del sito Apple per gli investitori a partire dalle 23:00, ora italiana.
