Q1 2012 Apple: numeri e note d’interesse dalla conference call

di Redazione 1

Ieri Apple ha annunciato gli spettacolari risultati finanziari del Q1 2012, i migliori di sempre in assoluto per l’azienda. Alla chiusura dei mercati Tim Cook e Peter Oppenheimer hanno partecipato alla consueta conference call per offrire ulteriori commenti sui risultati e per rispondere alle domande degli analisti.
La conference non ha svelato nulla di particolarmente nuovo ma il CFO e il CEO hanno snocciolato qualche numero interessanti sulla “baracca”. E c’è anche una considerazione di rilievo sulle vendite di iPad nel corso del Q2 2012 (il trimestre in corso) che lascia – forse – intuire qualcosa sulla possibile data di commercializzazione dell’iPad 3.

I numeri del Q1 12

Ad oggi Apple ha in cassa 97,6 miliardi di dollari. Il traguardo dei 100 miliardi è vicino. Commentando il dato il CFO Peter Oppenheimer ha rassicurato tutti: Apple sa cosa farne. L’Op.Ex. del Q1 2012 ammonta a 3,3 miliardi di dollari.

I dispositivi iOS combinati (iPad + iPhone + iPod touch) venduti ad oggi sono 315 milioni, 62 milioni dei quali sono stati venduti nel Q1 2012. Gli iPhone venduti fino ad oggi sono 183 milioni. Gli iPad circa 55 milioni.
24,4 miliardi è la quota di fatturato generata dall’iPhone. L’iPad ha contribuito per 9,1 miliardi.

Gli utenti che si sono già registrati su iCloud sono 85 milioni.

Apple Tv non è decisamente più un hobby e nelle sua forma attuale vende alla grande. Per la sorpresa di analisti e osservatori, Cook ha fornito dati reali al riguardo: 2,4 milioni di Apple Tv vendute nel corso del 2011 fiscale. 1,4 milioni quelle vendute invece nel Q1 2012.

Il 25 dicembre iTunes ha registrato 140 milioni di download fra app, musica e altri contenuti.
4 miliardi di dollari versati agli sviluppatori dall’apertura dell’App Store ad oggi. Le app disponibili sono 550.000. Più di 170.000 quelle iPad only.

Dalla scorsa settimana iBooks Author è stato scaricato da App Store circa 600.000 volte.
3 milioni sono i download di iTunes U App.

Gli Apple Store nel Q1 2012 hanno generato un fatturato di 6,1 miliardi di dollari, grazie soprattutto alle vendite dell’iPad e dell’iPhone. 22.000 è il numero medio dei visitatori che mettono piede in un Apple Store ogni settimana.
17,4 milioni di dollari: il fatturato medio globale di un Apple Store.

Di seguito uno specchietto dei dati di vendita più importanti, estratti da questo PDF ufficiale diffuso da Apple.

I commenti di Tim Cook

Durante la conference call con gli analisti Tim Cook (“Hi it’s Tim”, la sua presentazione in conference) non ha risparmiato le sue frecciatine sottili, lanciate con il suo tipico accento del Sud degli States. Ad un analista che chiedeva informazioni su schermi da 4 pollici e connettività 4G in un iPhone di prossima generazione, il CEO ha risposto: “Non commentiamo futuri prodotti, immagino che che per lei questo sia uno shock.”

Battutine a parte, Cook ha piazzato anche un paio di interessanti spunti. Parlando di iCloud è stato molto chiaro e sincero: “non è un prodotto”, ha detto il CEO, “è una strategia per il prossimo decennio”. Riguardo la concorrenza fra iPhone e Android: “non credo sia una gara fra due cavalli. C’è un cavallo su a Redmond che è ancora in grado di competere e che corre sempre”.
Cook ha inoltre citato una ricerca di IDC secondo cui i tablet (iPad) supereranno presto le vendite di PC negli USA. E ciò significa che molto probabilmente l’iPad in primis supererà le vendite dei PC, visto che “il 2011 doveva essere l’anno dei tablet, mentre in molti saranno d’accordo nel dire che è stato l’anno dell’iPad, il secondo di fila”.

E sempre rispetto all’iPad merita di essere citata una previsione interna secondo cui le vendite del tablet potrebbero scendere proporzionalmente fin verso la fine del Q2. Questo dato suggerisce un’immediata interpretazione: l’iPad 3 non uscirà nel Q2, se non in concomitanza con gli ultimi giorni del trimestre fiscale, che termina a marzo. Nulla di davvero sorprendente, se cosi fosse: è più o meno la tempistica dell’anno scorso.
La considerazione sul possibile declino delle vendite potrebbe essere frutto di quanto osservato da Apple nel corso del Q4 2011, quando le vendite di iPhone deluserò le aspettative degli analisti principalmente a causa degli insistenti rumors sulla possibile uscita di un nuovo modello di quinta generazione.

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