iPad 2: unboxing, video, prime prove

di Redazione 2

iPad 2, il primo acquirente
iPad 2, il primo acquirente - Photo: P.E.DeWitt

L’iPad 2 è arrivato ieri negli States. Le lunghe code che Gene Munster sosteneva non ci sarebbero state si sono viste un po’ in tutte le città degli U.S.A. E già un buon numero di utenti ha potuto acquistare uno dei nuovi Tablet Apple. Prime prove, unboxing e smanettamenti vari arrivano puntuali sul Mac Web (teardown di iFixit compreso), come sempre in questi casi. In attesa che Apple annunci in pompa magna il numero di iPad 2 veduti nel weekend, ecco dunque una veloce carrellata di tutte le prime “scoperte” e delle principali novità.

Unboxing

Può esserci un lancio di prodotto Apple senza unboxing? Ovviamente no, così come non mancheranno gli idioti che realizzeranno video di maltrattamenti vari spacciati come “test” giusto per fare qualche page view in più. Fra tutti gli unboxing già caricati su YouTube abbiamo scelto quello di PCMag, non solo per l’ironia insita nel fatto che il primo unboxing “serio” lo ha realizzato un magazine che porta PC nel suo nome, ma anche perhé è fatto oggettivamente bene.

http://www.youtube.com/watch?v=ur26eLqwh1I&feature=player_embedded

Schermi gialli

Diversi utenti della prima ora hanno notato una tinta (nel senso di tonalità diffusa) giallastra sul display. Se vi sembra di aver già sentito parlare di un problema come questo significa che vi ricordate quanto avvenuto nel caso dell’iPhone 4. La buona notizia è che non si tratta di un vero problema: la tonalità, data da alcuni collanti speciali usati per unire gli strati dello schermo LCD, scompare da sola dopo qualche giorno di utilizzo.

Video Mirroring Bonanza

Il Video Mirroring, la possibilità di collegare l’iPad ad un televisore HD tramite lo speciale adattatore HDMI, è una delle novità più interessanti del nuovo iPad 2. Tecnicamente è possibile effettuarlo anche anche con un iPad 1, ma l’iPad 2 riesce a spedire fuori il segnale a 1080p. E il tutto funziona system-wide, ovvero con qualsiasi applicazione, indifferentemente. Rene Ritchie, su TiPB, ha messo alla prova questa funzione con Infinity Blade e Angry Birds Seasons e un televisore da 50″. Su uno schermo di queste dimensioni l’immagine è letter e pillar boxed (barre nere orizzontali e verticali) per preservare la la risoluzione ed evitare interpolazioni che ridurrebbero la qualità dell’immagine, ma il risultato cambia di poco. Date un’occhiata.

RAM war, iPad 2 VS iPad 1

Sempre da TiPB, che al momento ha la migliore copertura sulle novità dell’iPad 2, arriva questo filmato in cui vengono messi a confronto i browser di iPad 2 e iPad 1. La differenza è notevole ed è in gran parte imputabile alla migliore dotazione in termini di memoria RAM del nuovo modello, oltre che alla presenza del chip A5. Il test dei browser è particolarmente rivelatore. Chi utilizza iPad sa bene come Safari gestisca le schede di navigazione aperte: non le tiene in memoria ma le ricarica ogni volta che vengono aperte. iPad 2 può permettersi invece di tenere in RAM tutte le schede aperte senza rendere necessario il reload quando ne viene selezionata una. Safari sul nuovo Tablet ha anche un altro vantaggio: la pagina viene caricata subito interamente tanto che lo scroll non rivela “lo sfondo” come avviene sul primo modello. Data un’occhiata al video per capire meglio.

Un aspetto che farà felici gli sviluppatori di software editoriali basati sulla visualizzazione di PDF ottimizzati, che ora registreranno inevitabilmente meno crash e performance migliori. Non è necessariamente una buona cosa, però, perché verrà meno la necessità di creare applicazioni editoriali un po’ più originali che non siano la semplice riproposizione di una stampa digitale ottimizzata in notturna dall’India.

Non al denaro, né all’iPad

Quanto paghereste per essere i primi della fila davanti all’Apple Store di New York il giorno del lancio di un nuovo prodotto Apple? Se vi resta ancora un po’ di criterio sarebbe sensato rispondere “un bel niente”. Ma c’è chi quel criterio non ce l’ha più (o ha troppi soldi) e ha sborsato 900$ per il posto d’onore che la studentessa Amanda Foote aveva tenuto caldo per un giorno e mezzo – intervista di Mashable qui sotto. Ma paradossalmente il primo della fila non è stato il primo acquirente. Il titolo va ad un giovane informatico russo, Alex Shumiloe (foto in apertura), quinto in fila ma primo ad uscire con due iPad nuovi fiammanti 4 minuti e 29 secondi dopo essere entrato nel negozio sulla Quinta Avenue.

Quanti ne han venduti?

Il lancio è stato un successo. Le file erano belle affollate, alla facciaccia di Gene Munster e gli ordini online sono andati a gonfie vele, tanto che in poche ore i tempi di spedizione dell’iPad 2 sono saliti a 2/3 settimane. La domanda è d’obbligo: quanti iPad ha venduto Apple in questo primo fine settimana? Non c’è dubbio che il record del precedente lancio sia stato battuto, anche perché in quel caso era disponibile solamente il modello Wi-Fi in un numero inferiore di punti vendita. Gli analisti hanno fatto come al solito le proprie previsioni. C’è chi dice 300.000, chi parla di 500.000 iPad venduti nell’arco del weekend e chi si sbilancia, arrivando fino a 600.000. Personalmente non mi stupirei se nel comunicato che Apple invierà lunedì (se non già domani) il numero effettivo supererà il milione. Stima azzardata, ma a giudicare dall’hype generato e dalla ampia disponibilità delle scorte non mi sento di escludere questa possibilità. Voi che ne pensate?

Commenti (2)

  1. Il mio Modesto in boxing su flickr …. Ultimo Pezzi Della Detroit area :))

  2. certo che si è fatta 41 ore per 900$ quando dopo un’ora le ne avevano offerti 600…un trade-off molto debole :) Secondo me poteva chiederne almeno 999,99 oppure 1200 con rebate.

    Attendiamo il comunicato di lunedì comunque.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>