Il CEO di AT&T, iPad e la rete 3G

di Redazione 4

Ci deve essere qualcosa di leggermente distorto nella mentalità imprenditoriale dei dirigenti di AT&T. O almeno questo è quanto traspare dalle loro dichiarazioni, che la dicono lunga sul perché la maggior parte degli utenti iPhone statunitensi ami il proprio melafonino nonostante AT&T.

Tempo fa Ralph De La Vega, capo della divisione Servizi al Consumatore del carrier statunitense, aveva ipotizzato la possibilità di corrispondere degli incentivi ai “grandi utilizzatori” di traffico dati per convincerli a… navigare di meno. La grande trovata sarebbe servita a migliorare la condizione generale del network 3G di AT&T, soprattutto nelle aree metropolitane ad alta densità.

Ora il CEO in persona, Randall Flagg Stephenson, ha dichiarato nei giorni scorsi, durante un incontro con gli azionisti, che AT&T non ritiene che l’iPad sarà un prodotto che sfrutterà molto i collegamenti Wi-Fi e meno la rete 3G: “Mi aspetto che non ci siano molte persone intenzionate a sottoscrivere un ulteriore abbonamento”.

Ora il problema non è nel succo della frase, che può essere condivisibile o meno. Il problema è che l’ha pronunciata il Chief Operative Officer di una compagnia il cui introito deriva in larga parte dalla vendita di servizi mobile in abbonamento, di fronte agli azionisti. Come dire: ehy, abbiamo stretto una partnership con Apple per la vendita di un servizio 3G su iPad a condizioni mai viste prima ma secondo noi non saranno in tanti a volersi comprare i nostri pacchetti dati da sfruttare sulla versione 3G del dispositivo. Beh, viva la sincerità.

Per non parlare del fatto che i pacchetti dati possono essere attivati direttamente dal dispositivo su base mensile, senza obbligo di abbonamento.

Si può pensare che Stephenson abbia detto questa frase per spiegare che secondo lui molti dei futuri iPadiani potrebbero sfruttare gli hot-spot Wi-Fi di AT&T al posto della rete 3G. Ma non è così, anche perché l’accesso tramite hot-spot AT&T è compreso nel prezzo dei pacchetti speciali che il carrier offrirà ai clienti iPad. Molti utenti, ha poi aggiunto il CEO ad ulteriore riconferma, hanno la propria rete wi-fi a casa o vanno nei coffe shop dove possono sfruttare il libero accesso al wi-fi.

Da notare che, per quanto possano valere, i sondaggi indicano che l’interesse per iPad è equamente diviso fra i modelli Wi-Fi e quelli Wi-Fi + 3G.

Cos’è dunque quella di Stephenson, una velata proiezione di desiderio? AT&T spera che l’iPad non generi una crescita esponenziale dell’utilizzo della rete 3G come invece è avvenuto con iPhone perché teme che per AT&T possa prefigurarsi il collasso totale?
Noi italiani ci lamentiamo (e ne abbiamo tutte le ragioni) dello strozzinaggio legalizzato dei nostri operatori, ma almeno nel caso di iPhone (e speriamo che per iPad sia lo stesso) abbiamo la magra consolazione di poter scegliere fra tre operatori. Per gli utenti americani, che pure possono sfruttare tariffe veramente all-inclusive, la scelta non si pone neppure, o AT&T o pomì.

Commenti (4)

  1. E’ fantastico… noi abbiamo una rete 3G che tutto sommato funziona bene, ma gli operatori ce la fanno pagare cara e con mille postille.

    Gli statunitensi hanno tariffe decisamente più interessanti delle nostre, ma su una rete che non regge il carico di lavoro… ed è quella del maggiore operatore del paese..

    Chi ha il pane non ha i denti e viceversa?

  2. Scusate ma a me sembra che per dispositivi mobili in Italia i prezzi siano molto bassi.
    La TRE offre 3 gb al mese per 5 euro….
    Vi fanno schifo?
    Se poi volete usare il 3g per amule e torrent…
    buona fortuna
    :P

  3. Da me la 3 non prende nemmno alfassassina, quindi mi fanno schifo. Vodafone è inaffidabilissima. La TIM è l’unica, mi fanno schifo i costi…

  4. Beh io con tre sto da dio 5 euro al mese per 3GB, a Milano e provincia prende ovunque, posso collegare l’iPhone al mac e navigare tranquillamente anche piuttosto velocemente devo dire…

    Noi italiani siamo sempre bravi a lamentarci ma almeno sulle reti 3G non siamo messi male ;)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>