Docks: effettuate delle copie di backup dei vostri Dock

di Redazione 2

Nome: Docks 1.0
Categoria: Sistema – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 12.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Osservando le caratteristiche principali di Mac OS X è facile rendersi conto che una grande fetta dell’usabilità del sistema operativo si basa sulla presenza del dock, tramite il quale è possibile accedere ed avviare le applicazioni che più spesso utilizziamo durante il nostro lavoro quotidiano. Però, come suggerito dall’introduzione della feature di “Spaces”, spesso e volentieri può capitare di ritrovarsi ad aver bisogno di un’interfaccia molto diversa a dipendenza dell’attività che si sta svolgendo. La scrivania ideale al fine di lavorare, quindi, molto probabilmente non sarà la medesima in occasione delle sessione di puro svago che passiamo davanti al Mac. In quest’ottica, al fine di permetterci di avere un dock per ogni occasione, ci viene in aiuto Docks, un’applicazione tramite la quale potremo memorizzare all’interno del programma ogni tipo di dock da noi creato, consentendoci poi di ripristinarlo quando meglio lo riterremo opportuno.

Nel momento in cui avrete installato e lanciato il software sul vostro computer, esso si presenterà a voi tramite un’interfaccia decisamente gradevole, pur essendo semplice e decisamente essenziale.
Il concetto alla base di Docks è molto semplice, e consiste nello scattare delle sorte di “fotografie” del dock che avete attualmente impostato, creandone così una copia di backup. Procedendo in questa maniera sarete in grado di creare, man mano, tutti i prototipi di dock di cui pensate di avere la necessità, permettendovi poi di impostare quello che più riterrete opportuno in un dato momento della giornata. Tutto ciò che vi sarà chiesto di fare sarà di selezionare il dock desiderato e cliccare su “Restore Snapshot”.

L’utilizzo del programma è veramente semplice, ed i risultati ottenibili sono veloci, precisi ed affidabili. Docks è un software distribuito tramite Internet mediante la formula dello shareware. L’acquisto della licenza al fine di prolungarne l’utilizzo dopo i canonici 30 giorni di prova comporta un contributo di 12 euro.

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