NetNewsWire venduto a Black Pixel

di Redazione 2

Netnewswire black pixel

NetNewsWire, popolare aggregatore di feed RSS per Mac OS X e, più recentemente, per iOS, è stato venduto a Black Pixel, società di Seattle che sviluppa app per il sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino. Brent Simmons, “padre” di NetNewsWire, ha annunciato la trattativa con Black Pixel, sottolineando che non si trasferirà presso l’azienda che ha acquisito il suo ormai noto software.

NetNewsWire era nato come progetto personale di Simmons presso la sua azienda, Ranchero Software, quasi dieci anni fa, quando si intravedevano i primi utilizzi della tecnologia RSS, rappresentando uno dei primi esempi di software di questo tipo per Mac OS X.

L’azienda, successivamente, è stata venduta a NewsGator che ha continuato lo sviluppo di NetNewsWire, sperimentando vari modelli di business per la distribuzione del software (a pagamento ma anche gratuito con pubblicità) e approdando anche su iOS.

Come spiega Simmons, l’idea di vendere il software a Black Pixel è stata sua e non di NewsGator. “E’ stata una mia idea, una mia iniziativa, e ho trovato il posto giusto per il software [NetNewsWire]. Non potrei essere più contento – Black Pixel farà un ottimo lavoro”, sostiene Simmons.

Nell’intervista concessa in esclusiva a Daring Fireball, Simmons ha spiegato a John Gruber che ha preso questa decisione dopo aver capito di non essere più in grado di gestire, garantendo la dovuta qualità, versioni multiple del software.

“Ho iniziato a pensarci”, sostiene Simmons, “qualche settimana dopo che NetNewsWire Lite apparve sul Mac App Store. Aver rilasciato la prima delle nuove app a codice condiviso, e aver ricevuto buoni apprezzamenti mi faceva sentire bene. Ma poi ho iniziato a pensare a quanto tempo sarebbe stato necessario per […] renderle davvero incredibili, che è un altro discorso. All’inizio ho semplicemente pensato di eliminare le versioni per iPad e iPhone, pensando che avrei potuto gestire la versione per Mac da solo. Ma sarei stato egoista, e non sarebbe stata la scelta migliore per gli utenti del software”.

Nel riconoscere i propri limiti, Simmons ha capito che l’unica soluzione era cedere il software ad un gruppo più esteso di sviluppatori, i quali avrebbero dedicato la giusta attenzione alla sua creazione.

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Commenti (2)

  1. Beh, la versione per iOS non è mai stata granché. L’avevo installata ma alla fine sono passato ad altri software.
    Sul Mac, nonostante tutto, per me resta tutt’ora il miglior lettore di feed rss, anche se avrebbe bisogno di ulteriori miglioramenti. Speriamo bene!

  2. Voliamo cambiare questo e fare qualcosa veramente bene per iOS!@ asd:

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