Come l’iPhone ha preso il posto di Nintendo 3DS e PSVita

di Davide Leoni 9

iPad

Questo articolo, ve lo dico subito, nasce in modo piuttosto casuale. In una noiosa mattina di luglio mi ritrovo a dover sincronizzare l’iPhone con alcune nuove app, nell’attesa che iTunes finisca il suo lavoro inganno il tempo scattando uno screenshot della prima pagina della springboard, più per noia che per altro a dire il vero.

Sempre mentre aspetto che iTunes finisca il suo sporco lavoro decido di condividere lo screen con gli altri ragazzi della redazione. Cosa avrà di strano questo screen? Giudicatelo voi.

iPhone

Esatto, praticamente sul mio iDevice ci sono solo giochi. Da qui l’idea di dedicare un pezzo a questa vicenda. Personalmente, videogioco da ben 22 anni, ogni giorno della mia vita ho preso in mano un joypad e la voglia di giocare non accenna a diminuire, tanto che da alcuni anni mi guadagno da vivere proprio scrivendo (anche) di videogiochi, come molti di voi avranno notato probabilmente.

Questa breve introduzione per dirvi essenzialmente che l’iPhone ha praticamente sostituito le console portatili nel mio cuore, ma non solo l’iPhone, in quanto per giocare uso regolarmente anche l’iPod Touch e l’iPad.

Nintendo e Sony si sono lamentate a più riprese delle scarse vendite di Nintendo 3DS e PSVita in America ed Europa, dando la colpa principalmente al predominio di iPhone, tablet e smartphone in questi continenti. In altre parole, se si parla di “giochi portatili” la maggior parte delle persone preferisce tirare fuori il telefono dalla tasca e “lanciare” Angry Birds e Fruit Ninja, il concetto di console portatile è morto, o almeno superato.

Nel mio caso, posso confermare che i timori dei due colossi nipponici sono fondati, per lavoro e per diletto possiedo sia la PlayStation Vita che il Nintendo 3DS e devo dire con onestà che le utilizzo in pratica solo per provare i giochi da recensire, raramente mi capita di voler giocare con queste due piattaforme e quando succede ammetto che la macchinosa procedura mi fa passare la voglia.

Prendere la console (che non porto in tasca, al contrario del telefono o dell’iPod Touch), trovare un gioco divertente, inserire la scheda, attendere i tempi di caricamento, sorbirmi mille schermate con i loghi del produttore, dello sviluppatore, del publisher e di chi ha fornito il motore grafico, oltre alle immancabili note legali in cui mi avvisano che, se muoio davanti allo schermo, è solo colpa mia.

Invece giocare su iPhone è semplice ed immediato, si sceglie un gioco, si “tappa” sull’icona ed in pochi secondi siamo operativi, senza stress e senza perdite di tempo inutili. Non sappiamo a cosa giocare? L’App Store offre una vasta scelta di giochi gratuiti e a pagamento, scaricabili generalmente in pochi minuti.

So cosa starete pensando a questo punto. Ma se ti fa fatica attendere i tempi di caricamento e sorbirti gli inutili tutorial, perché giochi con Xbox 360 e PlayStation 3? Molto semplice, in questo caso si tratta di vivere esperienze di un certo “peso” che su console portatili chiaramente non si trovano. Ovviamente un Gears Of War, un Halo o un Assassin’s Creed non sono paragonabili ne ai giochi per iPhone ne ai migliori titoli per 3DS e PSVita.

Sony ha provato a rendere Vita più simile ad uno smartphone, offrendo anche una selezione di giochi mordi e fuggi scaricabili per pochi spiccioli dal PSN, titoli come Escape Plan, MotorStorm RC o Super Stardust Delta per esempio rientrano in questa categoria.

Peccato che a conti fatti i consumatori si sono tuffati sui (pochi) giochi retail, ignorando in larga parte queste piccole perle. Perché dovrei spendere dei soldi per comprare MotorStorm RC quando Death Rally per iPhone costa appena 79 centesimi e spesso è in offerta gratuita? E vi assicuro che la qualità di Death Rally non è assolutamente inferiore a quella di MotorStorm RC, badate bene.

Da qualsiasi parte la si guardi, le console portatili sembrano essere spacciate, destinate a soccombere di fronte a smartphone e tablet. Nintendo ha provato a giocare la carta del 3D, ma a conti fatti i consumatori non hanno apprezzato particolarmente questa novità, tanto è vero che con il nuovo Nintendo 3DS XL (appena sbarcato in Europa, trovate le prime impressioni su IoVideogioco) la casa di Kyoto sembra aver spinto meno sulle funzioni 3D e più sul concetto di macchina per tutta la famiglia.

Sony invece sembra avere le idee confuse, come detto PSVita è un ibrido tra console “classica” e smartphone, con tanto di supporto per app come YouTube, Facebook e Skype. Ma parliamoci chiaro, avete mai conosciuto qualcuno che usa la propria console per telefonare o per inviare email?

Ma continuando a parlare di giochi, sembra esserci una situazione ben delineata ormai. I giocatori hardcore giocano su PC e console, mentre i “casual” hanno abbandonato il Nintendo DS non in favore del suo successore bensì proprio di tablet e smartphone.

In fondo anni fa impazzavano su DS titoli come Brain Training e giochi di logica di ogni tipo, oggi questi titoli rivivono in Cut The Rope, Angry Birds e Fruit Ninja. Certo su App Store ci sono anche titoli incredibili come Max Payne, GTA 3 o N.O.V.A 3 (giusto per fare degli esempi) eppure ai primi posti delle classifiche troviamo proprio i titoli citati sopra, insieme ai vari Smurf’s Village e Pocket Planes, titoli divertenti e accattivanti che hanno fatto breccia nel cuore dei consumatori.

Importante anche la questione prezzo, le novità per 3DS e PSVita hanno prezzi variabili da 29 a 49 euro in genere, mentre su App Store possiamo comprare giochi di alta qualità a prezzi più contenuti, addirittura a 79 centesimi o se proprio va male a 5,49 euro (escludendo la parentesi SoulCalibur, venduto al folle prezzo di 11,99 euro). Per non parlare poi dei giochi free to play, distribuiti gratuitamente, con oggetti e potenziamenti acquistabili tramite In-App Purchase. Non volete spendere soldi? Nessun problema, in questo caso potete abbandonare il gioco e provarne uno nuovo, senza sborsare un solo centesimo, mentre su console questo non è (ancora) possibile, se non vogliamo accontentarci di giochi in versione demo si intende.

Proprio in questi giorni sto preparando il bagaglio da portare via nei pochi giorni di vacanza, eppure nello zainetto hanno trovato spazio tablet, smartphone e lettore Mp3, mentre 3DS e PSVita sono rimasti nel cassetto, tanto perché dovrei usare queste piattaforme? Giochi nuovi di un certo spessore non ce ne sono e l’ingombro in valigia è notevole, tra console, caricabatteria, cavi, cuffie e schede gioco.

E a quanto pare non sono il solo a pensarla così, visto che in occidente le vendite di PSVita e 3DS faticano a decollare, mentre in Giappone se la cavano decisamente meglio. Ma questo è perfettamente comprensibile, il fenomeno dei “giochi per smartphone” è diffuso principalmente in America ed Europa, mentre nel paese del Sol Levante al contrario le console portatili riscuotono ancora un ottimo successo, a differenza delle piattaforme casalinghe che in questa generazione hanno faticato ad affermarsi.

Adesso sono curioso di sentire il vostro parere, quanto tempo passate in media a giocare con iPhone e iPad? Quali sono i vostri titoli preferiti? Giochi come Shadowgun, Infinity Blade e Dead Trigger possono competere con i migliori prodotti per 3DS e Vita oppure no?

Commenti (9)

  1. Complimenti per questo ottimo articolo, condivido appieno questo pensiero.

  2. Grazie per i complimenti, indubbiamente fanno sempre piacere.

    Grazie anche per aver letto tutto l’articolo, è effettivamente bello denso :)

  3. Ed escludendo anche la saga di Chaos Rings :D

  4. Chaos Rings… ma anche i vari “Darius” di Taito costano tantissimo.

    Sappiamo bene però che sono eccezioni ;)

  5. soliti discorsi triti e ritriti…iphone e compagni sono per i casual games un pò come la wii nel mondo console….e infatti ai primi posti ci sono giochilli…

    poi vai a vedere la contro parte console portatile e hai comandi anni luce più comodi da usare per qualsiasi tipo di gioco…

    ps vorrei vedere un certo uncharted come sia giocabile su un iphone…senza calibrare le dinamiche a livelli infimi per poterli giocare con le dita…

  6. ciao bell’articolo…
    anche se non condivido appieno il tuo pensiero…
    credo che i giochi su iphone/ipad e similari siano giochi per casual gamer… nel senso stretto del termine io vedo l’utilizzo di questi dispositivi in particolari occasioni…
    sto aspettando dal dottore il mio turno… nel frattempo mi metto a giochicchiare con iphone…
    sto aspettando la morosa che scenda (con tempi di attesa lunghissimi – stile caricamento giochi commodore64) tiro fuori il mio iphone e faccio qualche muro ad angry birds (in realtà potrei anche finirlo in questo caso)…

  7. In realtà è molto più facile pensare che le consolle portatile siano già quasi spacciate dal dopo gameboy…un pensiero comune che trovo in molte persone è che l’iPhone è l’iPhone… Tutto il resto è un cellulare…a mio modo di vedere l’iPhone è insostituibile ma io non lo uso quasi x niente x giocare…la cosa che invece posso dire è che la mia consolle di gioco… In casa non può mancare ps3 o Xbox…quest’ultima a mio avviso un passo avanti purtroppo alla ps3… Non per grafica ma x comodità servizi e… Io sn un possessore di ps3… Ma a mio avviso la Sony dovrebbe darsi una gran bella svegliata rinnovando completamente tutta l’interfaccia grafica… Se non vuole finire come la Nokia….

    Per concludere le consolle portatili non offrono quell’esperienza unica e inimitabile che ti possono dare iPhone e consolle d casa….

  8. concordo anche se secondo me piu’ i table con grafica HD e con schermo da 10″ … veramente bello giocarci

  9. “Giochi come Shadowgun, Infinity Blade e Dead Trigger possono competere con i migliori prodotti per 3DS e Vita oppure no?”
    No, ovviamente :-/
    Sono giochi piatti che non ti lasciano nulla dentro.
    Giochi come Monster Hunter 4 Ultimate, Okamiden, Fire Emblem Awakening e Zero Escape Virtue’s Last Reward sono e saranno sempre qualitativamente superiori ai giochini per smartphone (che oltre al comprarto grafico non hanno nulla).

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