Evernote: elaborazione di informazioni al massimo della potenza.

di Emanuele L. Cavassa Commenta


Dopo aver usato la sempre ottima applicazione per iPhone YouNote, di cui abbiamo parlato ieri, ci siamo posti sempre più il problema della sincronizzazione delle informazioni tra l’applicazione mobile su iPhone ed una controparte eventuale su Mac.
YouNote è attualmente completamente stand-alone e tutto il lavoro di catalogazione delle informazioni rimane vincolato nel device touch di Apple.

Abbiamo allora cercato qualcosa con cui il nostro lavoro potesse essere fruito anche dal Mac ed abbiamo trovato Evernote.
Un ecosistema avanzato in cui c’è una perfetta integrazione tra applicazione desktop, applicazione web ed applicazione su iPhone.


A differenza di YouNote in cui il database delle note è locale, ogni nota scritta su iPhone con Evernote viene sincronizzata appena una connessione è disponibile sui server remoti per renderle immediatamente fruibili anche da Mac, Win e dal web.
Esistono due tipologie di account: una gratuita ed una a pagamento, con servizi aggiunti. Le differenze tra le due risiedono nello spazio mensile occupabile e nella velocità di riconoscimento dei caratteri delle immagini allegate.

L’applicazione per il Mac ha una moltitudine di funzioni di cui la più eclatante è la possibilità di ricercare il testo stampato e scritto a mano anche nelle immagini allegate alle note.
In questo modo la differenza tra fotografato e scritto si fa sempre più sottile e anche in fase di ricerca non è più importante su quale media risiedono le informazioni.
Basterà digitare il testo cercato per trovarlo in tutte le note, testuali o fotografiche che siano.

Si possono creare uno o più NoteBooks, che possono essere suddivisi per argomenti ed in fase di creazione possono essere impostati come sincronizzati o solo locali. E’ possibile effettuare ricerche per parole chiave o tag in uno solo o in tutti i NoteBook.

Dall’attuale versione di Evernote per Mac si possono creare note testuali o fotografiche sfruttando l’iSight, mentre non è possibile aggiungere audio o filmati, né documenti di alcun tipo, che verranno sempre inseriti come percorso al file.

Su iPhone invece è possibile, oltre alle note di testo e fotografiche, anche allegare una nota audio. Ovviamente non manca la possibilità di georeferenziazione automatica delle note su iPhone, grazie a Gps o triangolazione delle celle radio dell’operatore mobile.

L’applicazione su iPhone è forse meno raffinata sia di Evernote per Mac (nella possibilità di ricerca sulle immagini e di estrema catalogazione), sia della già citata YouNote: quest’ultima infatti consentiva di raggruppare note di differenti tipologie in un’unica macronota, da cui accedere alle note “figlie”.
Manca anche la possibilità di disegnare e di prendere annotazioni relative a siti web (quest’ultimo consentito però nella controparte desktop).

Certo è che Evernote per iPhone non è pensata relegata sul solo device di Apple, ma integrata nell’ecosistema a cui ci riferivamo prima, acquistando un senso compiuto se utilizzata con la sua applicazione “madre” per il computer, della quale Evernote iPhone è una gregaria in mobilità.

Si perdono alcune funzioni di YouNote ma si acquista la possibilità di editing delle informazioni sul Mac ed anche sull’interfaccia web dal sito di Evernote.
Impareggiabile poi il riconoscimento del testo che viene effettuato dai server di Evernote e che viene diffuso con la sincronia tra server, iPhone e computer.

Attenzione alla banda, però! Evernote su iPhone è completamente dipendente dalla connessione: quando aggiungete una nota viene sincronizzata con il server e l’accesso all’elenco delle note è effettuato grazie ad internet, anche per le note che avete scritto dall’iPhone.
E’ quindi indispensabile una connessione dati flat o meglio ancora Wi-fi. Se non volete che Evernote si connetta usando il network cellulare, potete spegnere l’apposita funzione dalle impostazioni del programma, che sincronizzerà così i dati solo con una connessione Wi-fi disponibile.

Evernote ed il suo ecosistema è davvero il massimo per la gestione delle informazioni e la loro elaborazione.

Per cominciare la vostra nuova vita d’informazione, potete partire dal sito web di Evernote, da cui creare un account, scaricare il software per Mac, Win, iPhone e Windows Mobile e gestire le vostre informazioni dall’interfaccia web.
Buona catalogazione.

(Questo articolo è stato scritto quasi interamente in Evernote per iPhone e sincronizzato sulla controparte Mac, da lì copiato sul blog)

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