Il data center in North Carolina sarà operativo a breve?

di Redazione 3

Qualche giorno fa eravamo tornati a parlare di alcuni rumor emersi a proposito del nuovo imponente data center che Apple sta costruendo presso Maiden, in North Carolina, e che potrebbe essere ulteriormente esteso raddoppiandone le dimensioni.

Nella giornata di oggi, inoltre, secondo quanto riportato da AppleInsider, si parla di un’apertura “imminente” in quanto i pubblici ufficiali locali affermano che il data center è “completamente operativo” e che Apple sta iniziando la fase di testing iniziale prima di “inaugurare” la server farm. In base a quanto riportato in un articolo di Data Center Knowledge, inoltre, l’azienda di Cupertino potrebbe anche essere in procinto di realizzare una seconda struttura equivalente proprio nel terreno adiacente.

Come si può leggere nell’articolo, Bill Waganseller, un agente immobiliare della zona, ritiene che la seconda struttura potrebbe essere collocata proprio alle spalle di quella attuale. Come potete vedere dal video in apertura, infatti, c’è un terreno incolto e inutilizzato che potrebbe essere l’ideale per estendere il progetto attuale. Non essendoci nulla di ufficiale, tuttavia non è possibile affermare con sicurezza che sia questa l’intenzione di Apple.

“Ci aspettiamo di completare i lavori entro la fine dell’anno”, aveva affermato Peter Oppenheimer, CFO di Apple, durante la conference call per i risultati fiscali di luglio. Come già sapete sicuramente, Apple ha investito circa un miliardo di dollari per completare la struttura per la quale non è ancora ben chiaro quale possa essere lo scopo ultimo.

A questo proposito ci sono diverse speculazioni, tra le quali la possibilità di sfruttare i server per realizzare servizi “in the cloud”, come ad esempio lo streaming multimediale di contenuti audio-video per la nuova Apple TV e per supportare i nuovi MacBook Air che non dispongono di grandi quantità di memorizzazione. Come avete fatto notare in alcuni commenti, inoltre, i server potrebbero servire anche semplicemente per supportare tutte le richieste di download per gli App Store (tra cui anche il futuro Mac App Store).

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Commenti (3)

  1. Bisognerebbe anche conoscere la struttura odierna di Apple. Può essere che per alcuni servizi si appoggi a società esterne, e che abbia deciso di fare questo investimento per ridurre tali costi e avere un proprio data-center..

    Sicuramente il “fabbisogno” di Apple è sempre crescente (vedasi solo la continua crescita di AppStore e il prossimo Mac AppStore), quindi potrebbero anche non esserci nuovi servizi in arrivo..

  2. @ Andrea:
    In genere è esattamente al contrario comunque!!
    Per abbassare i costi si da’ in Outsourcing, non si prende in casa la roba che ha costi di manutenzione esorbitanti ;-)

  3. @ alapergola:
    solitamente ;)

    essendo però una cosa davvero molto grossa bisogna valutare.. probabilmente questo datacenter di Apple è più grande di tante società che vendono questo tipo di servizi :P

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