Riciclo di Apple, ecco le differenze rispetto agli altri colossi!

di Giovanni Tripodi Commenta

Riciclo di Apple

Per Apple è meglio che i vecchi iPhone e iPad vengano distrutti. In questo modo, può riciclare i materiali, ma non i vari singoli componenti. Un motivo per cui il colosso di Cupertino è diverso rispetto ad altri concorrenti, come messo in evidenza da un articolo di Bloomberg. Il programma riutilizzo e riciclo di Apple, quindi, consente di ottenere un riciclo molto più evidente in confronto alla media in questo particolare settore.

Riciclo di Apple, come funziona?

Chi ha scritto l’articolo, ha messo in evidenza come Apple abbia organizzato una struttura che ricorda molto quella produttiva per quanto riguarda il programma riutilizzo riciclo. Ci sono vari fornitori il cui compito è quello della gestione dei prodotti che bisogna smaltire. Oppure, in alternativa, di reinserirsi in vendita quelli che sono ancora funzionanti.

Tanti componenti usati vengono distrutti anche se sono in buone condizioni

L’obiettivo, di solito, in questo settore è quello di effettuare il riciclo del 70% del peso, nei dispositivi che sono stati realizzati nei sette anni precedente. Dal settore questioni ambientali di Apple, la dirigente Lisa Jackson sostiene come il colosso sia già giunto all’85% del riciclo. Si tratta di una percentuale che includerebbe pure diversi prodotti non targati Silicon Valley, ma che rientrano in ogni caso all’interno del ciclo di recupero. Una delle differenze del riciclo di Apple è quella di non riutilizzare componenti che sono ancora in discrete condizioni. Questo per evitare che possano essere impiegati per produrre dispositivi falsi.

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