iPhone X e predecessori, torna attuale il problema sicurezza

di Giovanni Tripodi Commenta

iPhone X e predecessori ancora nel mirino dell'FBI, relativamente al problema sicurezza di cui tanto si parla da alcuni giorni a questa parte

iPhone X
iPhone X

Arriva un messaggio importante direttamente dal direttore dell’FBI Christopher Wray, che in occasione di una sua visita al Boston College ha ribadito la necessità di cambiare registro con gli iPhone X e i modelli Apple predecessori, relativamente alla questione del loro accesso a terzi per motivi di sicurezza.

Proviamo in questo senso ad analizzare più da vicino al presa di posizione da parte dell’FBI, che potrebbe aprire interessanti scenari sotto questo punto di vista anche per modelli recenti come iPhone X ed iPhone 8:

“Posso capire che aziende private come Apple e Google vogliano proteggere la privacy dei propri clienti, ma qui si tratta di rispondere a precisi ordini del tribunale. Bisogna trovare una soluzione, perchè non accetto il fatto che sia ‘impossibile’ accedere ad alcuni dati”.

In qualche modo è come se avessimo ancora leggi sul traffico scritte quando c’erano cavallo e calesse“. L’FBI non “ha semplicemente bisogno di strumenti tecnici migliorati“, continua, “abbiamo anche bisogno di chiarimenti legali per colmare le lacune. Dobbiamo essere una forza formata da personale specializzato e tecnicamente preparato, all’avanguardia, orientato al futuro e in grado di investigare e combattere a fondo le diverse minacce informatiche”.

Staremo a vedere quali saranno gli effetti per iPhone X ed iPhone 8, ma soprattutto per le nuove generazioni di device Apple che verranno.

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