iPad mini, i prezzi possibili e un “perché”

di Redazione 23

Come ormai avrete appreso da più fonti, il 23 ottobre prossimo Apple terrà un evento speciale durante il quale, con ogni probabilità, presenterà l’iPad mini.
Come sempre in questi casi non ci sono ulteriori informazioni sul prodotto e tutto quello che sappiamo lo apprendiamo dalle indiscrezioni che circolano sul Mac Web. Compresi i possibili modelli disponibili del dispositivo, i prezzi e la data di lancio. Intanto in molti continuano a chiedersi “perché” Apple debba lanciare un iPad più piccolo. Il rischio non è quello di intaccare le vendite del fratello maggiore?

Modelli, prezzi, disponibilità

Nei giorni scorsi Apple Insider ha messo le mani su una lista di SKU relativa all’iPad mini. Dal documento emerge la disponibilità di ben 24 configurazioni possibili dell’iPad mini.
I modelli di base saranno 4, identificati sulla base della disponibilità di memoria: il P101, P103, P105 e P 107. Si parte con 8GB, poi 16GB, 32GB e 64GB.

Le versioni che compaiono nella lista poi sono tre: Good (probabilmente Wi-Fi only), Better (con 3G) e Best (con LTE). In questo modo siamo a 12 (4*3) versioni possibili. Per arrivare a 24 basti considerare che il dispositivo sarà disponibile in due colorazioni, probabilmente bianco e nero.

Secondo le fonti il modello P101, quello base da 8GB, sarà quello con la maggiore disponibilità iniziale e sarà, inoltre, il più economico: potrebbe costare “solo” 249$ (249€ in Europa). I prezzi degli altri modelli saliranno a scalare fino ad un massimo di 649€ per la versione con connettività cellulare e 64Gb di memoria.

Tutto parecchio attendibile, tranne che per il particolare delle due versioni 3G, che non combaciano invece con la lista prezzi che sarebbe trapelata dal sistema interno di MediaMarkt (un’indiscrezione tuttavia meno attendibile di quella diffusa da Apple Insider).

Quanto alla disponibilità sul mercato, sempre sulle indiscrezioni ci dobbiamo basare: l’ipotesi più attendibile indica il 2 novembre come giorno ufficiale del lancio, con pre-ordini disponibili dal 26 ottobre. Difficile sapere se anche a questo giro l’Italia non rientrerà nel primo scaglione di lancio e dovrà attenderne un secondo.

Perché l’iPad mini?

Mentre il MacWeb offre già risposte non ufficiali alle domande più tecniche grazie ad un continuo flusso di rumors e indiscrezioni (quanto costerà? come sarà fatto?) non sono pochi gli utenti che si pongono un quesito assai più “ontologico”: ma perché avrebbe senso un iPad mini? Siamo proprio sicuri che è questo il prodotto che Apple svelerà il prossimo martedì?

Mockup dell’iPad mini firmato Martin Hajek

Da scettico della prima ora su una possibile versione mini dell’iPad che ha gradualmente cambiato idea sulla “legittimità” di un simile prodotto, vi dico che ci sono senza dubbio una serie di allineamenti “astrali” che giustificano l’entrata di Apple in questa fetta di mercato.
C’è innanzitutto la necessità di coprire una fascia di prezzo che al momento è alla merce della concorrenza e di muoversi per posizionarsi “where the puck will be”, come amava dire Steve Jobs.

Meglio del sottoscritto ha saputo spiegarlo un nostro commentatore, bit4, ieri, con un suo intervento a margine dell’articolo sull’ufficializzazione dell’evento del 23 ottobre. Lo riporto nella sua interezza, perché merita:

C’è chi dirà le solite cose: “con Jobs Apple non avrebbe mai inseguito gli avversari sul loro terreno (i tablet da 7″)”

Ma a questi va fatto notare, intanto, che iPad mini probabilmente sarà da 7.85″, quindi con un display il 40% più largo (un tablet più da otto pollici che da sette); e poi che se veramente Apple aggredirà il mercato in questa maniera (soprattutto se iPad mini partirà da 249€) sarà perché avendo ora un enorme vantaggio, attendere significherebbe rischiare di perderlo.

Apple sa benissimo che il futuro va nella direzione indicata da iPad, e ogni iPad venduto costituisce l’assicurazione che, molto probabilmente, il singolo utente che lo comprerà inizierà a scoprire iOS e soprattutto App Store, legandosi a tal punto che in futuro prenderà quanto meno in considerazione l’acquisto di iPad e altri dispositivi iOS.

Quanti utenti in passato erano restii nel passare a Mac per via del fatto che dovevano cambiare OS? Ecco, prendete quella situazione, portatela nel 2012 e aggiungeteci App Store, l’equivalente del quale non c’è mai stato su Windows.

Scendere di prezzo, aggredire la fascia medio bassa del mercato così da accaparrarsi il market share di domani. E grazie alle “elevate” economie di scala di cui solo Apple può attualmente disporre, non credo che spuntare un buon profitto anche dall’ipotetico iPad mini da 8GB sarà un grosso problema.

Commenti (23)

  1. Se così fosse, cioè se verrebbe lanciato un iPad Mini, questo giustificherebbe, a mio parere, anche il cambio di nome dell’iPad… già dall’anno scorso abbiamo detto addio ad iPad 1, iPad2, per abituarci semplicemente ad il nuovo iPad… forse per non fare confusione con la versione più piccola? Sincermente ero anche io tra gli scettici e quasi quasi non accettavo il fatto di un iPad più piccolo… credevo che adesso Apple stesse rincorrendo gli avversari. Però se riflettiamo un attimo noteremo che per la linea iMac esistono due versioni (21″ e 27″), lo stesso per i MacBook Pro (13″ -non Retina- e 15″) e per i MacBook Air (11″ e 13″)… quindi perché lo stesso non debba essere per iPad? Ben venga l’iPad Mini!

  2. Tutto giusto, tutto vero, tutto logico.

    Mi chiedo solamente: Chi dovrebbe mai più comprare un iPad “tradizionale” a questo punto?
    …solo per avere meno di 2” in più di display ?

    1. @alapergola: Basta rifletterci due minuti e ci arrivi.
      Prendi la linea dei imac, per le mie esigenze ho un 21 pollici fisso, 27 non ci entrava nemmeno bene sulla scrivania a più ripiani e l’HW bastava.
      Per l’università ho un macbook 15″, il 17 era troppo grande per le mie esigenze.
      La stessa cosa sarà questo ipad, secondo te a 249(IPOTETICI) euro lanciano un prodotto con uguali fotocamere, uguale display retina, uguale processore e RAM dell’attuale nuovo ipad?Suvvia, e’ il mercato, spiegami se Apple fa sta mossa chi e’ il pollo che si fa spennare 200 -300 euro in più per un modulo 3g e 2″ pollici in più di schermo.
      Questo “ipad mini” arriverà sicuramente con caratteristiche diverse, un processore grafico magari non quadcore ad esempio.
      Dipende in che fascia deve piazzarsi, se deve competere per ibook o comunque studenti, l’ipad attuale non serve, va bene il mini.

    2. @alapergola:

      Più o meno io dicevo le stesse cose quando è uscito il primo iPad: è solo un iPhone più grosso, le app sono uguali, non c’è motivo per spendere altri seicento-settecento euro giusto per lo schermo largo – e sono stato clamorosamente smentito dai fatti (grazie a Dio non sono io capo della divisione marketing cupertiniana). Di sicuro ho anche sottovalutato la portata messianica che ha il brand oggi, probabilmente perché ancora troppo legato agli anni Novanta e al sorrisetto di compassione che mi riservavano quando pronunciavo la parola “Macintosh”. “Ah, sì, quello per i grafici. Ma non avete i programmi!”. Non li avevamo, ora sì.
      La cannibalizzazione prevista durante l’holiday season è del 20%: il che significa che saranno venduti un milione di iPad “standard” in meno a fronte di cinque milioni di Mini. Col tempo mi sono ricreduto. Lo schermo (tralasciando processore, storage e altre specifiche) _è_ un selling point clamoroso, soprattutto vista la capacità degli sviluppatori di sfruttarlo in maniera creativa: per questo credo che ogni diversa “pezzatura” finirà col rivolgersi a tipologie di utenti abbastanza diverse tra loro.

    3. @alapergola:

      Mi chiedo solamente: Chi dovrebbe mai più comprare un iPad “tradizionale” a questo punto?
      …solo per avere meno di 2” in più di display ?

      no, anche per non dover spendere 479+ euro.

      p.s. Camillo grazie per la citazione, a saperlo avrei curato di più l’italiano :P

    4. @alapergola: Quei “soli” 2″ in più per certi utilizzi fanno la differenza, te l’assicuro.
      D’altronde anche a catalogo apple le differenze di pollici degli schermi sono una cosa abituale, e anzi la trovo più importante qui che ad esempio sui portatili.

  3. Continuo a non capire la collocazione di prezzo.
    Si parla di 349 $ per il 16gb contro i 399$ contro l’ipad2 16gb.
    E per 50$ veramente uno va a comprarsi un prodotto con schermo inferiore del 20% ?
    Mah…

    Certo c’è il modello entrylevel da 8gb, ma se fosse solo per quello poteva benissimo produrre un ipad2 da 8gb a 299$.

    1. @LucaS: Fin quando non usciranno prezzi ufficiali possiamo fare speculazioni e confronti con tutto quello che vogliamo.
      Le chiacchiere stanno a zero, inutile ipotizzare che con 50 euro in più compri un 16 gb ipad 2, aspettiamo i prezzi ufficiali.
      Una cosa e’ certa, Apple sicuramente non creerà un divario di così poco conto da un ipad 2 e un ipad mini, qualcosa ci sarà e qualcos’altro no.
      L’importante non e’ quello che fa iPad in generale, ma come lo si utilizza.
      Se lo compri e ci giochi, magari per te e’ utilissimo, magari per me no!Se esce un ipad mini ad un prezzo inferiore, io, “povero” studente universitario potrò spendere molto di meno rispetto a 500 e passa euro, ma avere un prodotto Apple che comunque viene spinto ovunque.Solo perchè al day one ci sono lunghe file questo non vuol dire che tutti abbiamo un conto in banca e ci facciamo un abbonamento all’anno per averlo a costo zero o comunque 400-500-600-700-800 euro liquidi da poter spendere.
      Ecco il discorso e’ questo: attualmente serve un prodotto Apple con le caratteristiche dell’iPad ma ad un prezzo contenuto, anche rischiando di non poter avviare autodesk imovie etc…

    2. @alex: Certo, ma è sbagliato pensare ai 479 come prezzo di ingresso nel mondo tablet ios, l’ìpad 2 esiste, è in vendita e soprattutto è OTTIMO per gran parte degli usi e delle necessità legate ad un tablet.
      Se parliamo di entry level il riferimento attuale è quello.
      Poi magari apple tra 6 mesi lo eliminerà dal catalogo lasciando solo l’ipad 10″ nuovo per ogni annualità e delegando a quello da 8″ la fascia di “accesso”.
      Ma come hai detto sono congetture.

      Ad apple serve un tablet a prezzo contenuto ? Benissimo, al di là che mi pare che questo problema negli smartphone non sia sentito e mi domando perchè lo sia qui.
      Ma non basta ridurre le dimensioni per trovare la soluzione, soprattutto se questo significa una riduzione di prezzo inevitabilmente limitata.
      E qualora si cercasse una riduzione più forte il rischio è di snaturare il prodotto.

      Il mac mini è un mac a prezzo contenuto, eppure non viene certo spinto dalla casa, nè recepito dal mercato come il mac desktop per la massa.

    3. @LucaS: Il punto è che, al di là dei modelli “ponte” che comunque Apple deve prevedere, sarà probabilmente proprio la fascia più bassa ad attirare più persone. Ora c’è il Fire HD a 199 euro, cinquanta in più e ti porti a casa un oggetto con iOS, recente, dove più o meno può andare quasi tutto. Per molti potrebbe davvero essere la prima esperienza abbordabile con un device di questo genere.

    4. Gli iPad2 16GB si trovano in vendita a 350euro in molti posti oramai.
      Per cui… l’ iPad Mini non ha alcun senso. Proprio nessuno.

    5. LucaS ha detto:

      Ma non basta ridurre le dimensioni per trovare la soluzione, soprattutto se questo significa una riduzione di prezzo inevitabilmente limitata.

      Tecnicamente invece basta, perché il prezzo di produzione per questo tipo di display (ad altissima risoluzione e capacitativi) aumenta al quadrato con la diagonale dello schermo :)

  4. Un po’ di confusione si potrebbe generare allo stato attuale, ma in futuro sara’ la potenza a differenziare gli iPad. Non dimentichiamoci l’indice geekbench dell’A6, forse il componente più sottovalutato dell’iPhone5, rispetto all’A5 c’e’ un importante evoluzione. Quando gli A6 verranno impiegati sui futuri ipad 9,7 potrebbe esserci anche lo spazio per distinguere una categoria ”mini” o una ”pro”. Mettendo una distanza tra dispositivi che sara’ almeno come quella tra l’ultimo ipod touch e l’ultimo iphone. Non so perche’ ma la continua convergenza dei felini di OS X con iOS mi fa pensare che la strada sia tracciata e che tra qualche anno ne vedremo delle belle.
    Ci sono le basi per tenere a bada Amazon oggi e forse Microsoft domani. Penso a Microsoft perche’ credo che l’unica buona idea con surface, se il pubblico apprezzera’, se non sara’ un flop, sia quella di aver pensato anche a una categoria pro.
    Sfera di cristallo a parte siamo gia’ in un futuro ipotetico scusate la divagazione :)

  5. A me fa sorridere leggere questo articolo e ripensare a quello che avete fatto sull’S3 Mini.

  6. Se così fosse l’ iPad Mini sarebbe il più grande errore di Tim Cook dopo quello di aver buttato via capitali accumulati da Apple per darli agli investitori, esponendo così il gruppo alla speculazione come le altre aziende del settore.

    Apple non ha bisogno di aggredire il mercato di fascia bassa.
    La cannibalizzazione che deriverà da un iPad Mini sarà micidiale per gli iPad.
    Ed i prezzi trapelati finora non hanno senso di esistere. Il modelli iPad Mini top di gamma con 64GB costerebbe 700euro praticamente… assolutamente assurdo.

    Ed assolutamente folle che Apple faccia ben 24 modelli diversi di iPad Mini…il che significa costi di produzione più alti di quelli di iPad per un prodotto che parte da una fascia di prezzo più bassa.

    Gli iPod Toucn non li comprerà più nessuno in questo modo.
    Ma Tim Cook si dimostra incapace di gestire Apple con questa stupidaggine dell’ iPad Mini.
    Quando un gruppo ha il 70% del mercato non può permettersi un errore tale da tentare di inseguire la concorrenza sul mercato di fascia bassa.
    E sicuramente non deve farlo in questo modo sconsiderato, mettendo a rischio la attuale linea dei propri prodotti per rilasciare una versione ridotta monca.
    E’ ovvio che la maggioranza delle persone acquisterà l’ iPad Mini da 250euro.
    Il che all’inizio sembrerà un grande successo di Tim Cook e di Apple MA che si rivelerà un colpo micidiale per le vendite di iPad ed iPod Touch invece.
    Con conseguente perdita di profitto reale e di valore complessivo per Apple.

    1. @mark3586:
      Non voglio mettermi a giocare a cosa avrebbe o non avrebbe fatto Jobs. Sottolineo soltanto che, solitamente, la progettazione e la commercializzazione di un prodotto come iPad mini non viene decisa dall’oggi al domani. Servono perlomeno due tre anni di gestazione. Puntini puntini.

      Quello che va compreso è che qua non stiamo parlando del mercato tablet. La posta in gioco è molto più alta. iPad, a mio modo di vedere, riguarda anche il desktop di domani: predominare ora in questo segmento significa mettere una seria ipoteca (in termini di presenza sempre più consistente) su tutto il settore computer dei prossimi venti anni.

      E questo Microsoft l’ha capito.

      Quando venne lanciato iPod ci arrivò dopo cinque anni.
      Quando venne lanciato iPhone ci arrivò dopo tre anni.
      Quando venne lanciato iPad ci arrivò dopo un solo anno.

      Microsoft, storicamente, è sempre stata in ritardo (tranne una volta, grazie ad una “scorciatoia”), ma la repentinità con cui ha risposto ad iPad è senza alcun dubbio sintomo del fatto di come abbia compreso appieno la portata di iPad sull’intero settore.

    2. Se in Microsoft avessero capito qualcosa del perchè Apple iOS vende così tanto non avrebbero mai tirato fuori quella porcata assoluta inusabile e ridicola che è l’interfaccia Metro obbligandone l’uso addirittura su Windows Server 2012.
      E’ assoluta pazzia in Microsoft con Steve Ballmer. Altro che risposta repentina!

      2-3 anni per progettare un iPad Mini ? Si tratta di una riduzione di un design già esistente, di riusare hardware già in produzione. 10-12 mesi sono pure troppi per crearlo. Volendo possono averlo progettato in appena 6 mesi.
      Non è un prodotto veramente nuovo. Non offre nulla di innovativo che possa aver richiesto 2-3 anni di sviluppo.
      In 2-3 anni si progettano anche 4 generazioni di prototipi hardware da commercializzare negli anni successivi. Per cui…

    3. @mark3586:
      non si parla di 2-3 anni di progettazione, ma di pianificazione :)

      Metro è per lo meno innovativo rispetto ad android. Il vero problema è sbattere un’interfaccia innovativa su una base sistemica vecchia….

  7. ma scusate, chi ha mai parlato di ipad mini. per la prima volta (per fortuna) da tantissimo tempo, se non ricordo male da iphone 4, non sappiamo praticamente niente di cosa Apple farà il 23. questo è un fatto per me assolutamente positivo. io vorrei azzardare ad una riflessione (che ovviamente sarà completamente sfatata il giorno della conferenza). La locandina degli inviti dell’ultimo evento era veramente palese il protagonista dell’evento con quell’ombra che si trasformava a forma di 5. questa volta invece possiamo trovare un’immensità di significati alla frase “We have a little more to show you”! paradossalmente ci sono indizi molto piu palesi di un altro prodotto che secondo me sarà presentato martedì: pensiamoci bene qual è l’ultimo evento vero e proprio in cui Apple ha dato un’importanza davvero mediatica ad un Computer desktop? In definitiva secondo me il prossimo evento sarà dedicato esclusivamente ai computer e mi sto riferendo agli iMac e ai MacBook Pro 13′ Retina display. ovviamente sarò sfatato il 23 ma questo è quello che penso e che forse adesso avrebbe piu senso. apple si è dedicata molto all’ambito consumer (iPhone, ipad, ipod) adesso ha di nuovo bisogno di ritornare alle origini, di ritornare ai computer. Come to Mac

    1. @Simone Rossi:
      Per me ti sbagli. Con le foto dei componenti che puoi trovare in giro e gli annunci sul Wall Street Journal, direi che è sicuro che presenteranno l’iPad mini (o Air).

    2. @Ted: può darsi ma rimango scettico, mentre ho la piena certezza (e speranza) che saranno presentati alcuni nuovi computer

  8. l’ipad mini avrebbe senso solo se costasse minimo 350 euro perche apple è abituata a uno scarto di massimo 100 euro tra un prodotto top e uno inferiore. Un ipad mini a 299 euro è improbabile perche apple è abituata a spremere per bene i suoi clienti fino all’ultima goccia quindi perche guadagnarci una cifra inferiore se lo vende comunque? In definitiva penso che un mini ipad 16 gb base costerà 349 euro.

    1. Il fatto è che un iPad2 16GB si trova in vendita nuovo a 350Euro da molto tempo.
      Per cui… che senso ha un iPad Mini a 350euro?
      Sicuramente avere 26 versioni di iPad Mini poi è un’assurdità senza senso.
      Ovviamente ci saranno pazzi che butteranno 700euro per un iPad Mini 64GB 3G .. per risparmiare pochi spiccioli alla fine rispetto ad un iPad3 prendendosi hardware obsoleto praticamente allo stesso prezzo solo per averlo più piccolo, con tutta la scomodità che comporta nell’uso delle app.
      Oltretutto un iPad Mini richiederà enormi problemi di riprogettazione dell’interfaccia della maggioranza delle app per gli sviluppatori. Perchè lo schermo più piccolo non rende possibile pensare di lasciare tutto come sta su iPad1 ed iPad2 in un’app. Bisogna rimettere mano a tutta la grafica per migliorare l’utilizzo per quanto possibile per l’utente.
      Lo schermo più piccolo è una iattura, non un vantaggio.

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