È passato poco più di un anno da quando HP ha deciso di acquistare webOS per poterlo utilizzare come sistema operativo per i suoi smartphone è tablet. Mentre è solo di poche settimane fa l’annuncio di HP di abbandonare quello stesso mercato a causa degli scarsi guadagni e della troppo accanita concorrenza. Cosa ne sarà ora di webOS, mentre HP si spinge verso altri settori? La risposta potrebbe stare nelle tasche di HTC, almeno stando a quanto riportato a Cher Wang, presidente di HTC, che ha ammesso che la sua compagnia starebbe tenendo d’occhio il sistema operativo per un eventuale acquisto, anche se non c’è alcuna fretta. A riportare la notizia è il Focus Taiwan: Ci abbiamo pensato e ne abbiamo discusso internamente, ma non agiremo d’impulso“.
Google, stando alle parole di Wang, ha fatto la mossa giusta acquistando Motorola per i suoi brevetti, e per il suo know how nella costruzione di telefoni cellulari. Benché si possa pensare che HTC non trarrà vantaggio da una acquisizione che darà precedenza agli smartphone prodotti da Motorola in quanto a supporto e tempestività degli aggiornamenti di Android, la compagnia asiatica ha già approfittato dell’ultimo acquisto di Google permettendosi una causa contro Apple intentata proprio grazie ad alcuni brevetti ottenuti da Mountain View con le sue ultime mosse finanziarie.
HTC accusa Apple di avere violato 9 brevetti, ottenuti dalla compagnia attraverso Google il primo settembre di quest’anno. Si tratta di una contromossa, considerato che a fare il primo passo contro HTC è stata proprio la compagnia di Cupertino a marzo 2010, proprio un mese prima che HP acquistasse webOS.
Nelle scorse settimane anche Samsung sarebbe stata indicata come interessata all’acquisizione di WebOS, e questo potrebbe causare una rivalità tra due delle maggiori compagnie produttrici di smartphone che montano Android mentre cercano di ottenere il sistema operativo mobile più caldo sulla piazza.
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