Header Bidding in grado di far parlare di sé anche in Italia, considerando il fatto che Publy risulta essere particolarmente attiva nel fenomeno del momento per gli utenti in target
Esiste un fenomeno programmatico che conquisterà il 2018 e ovviamente ha un nome e un cognome. Stiamo parlando di Header Bidding, ovvero una tecnologia su cui tantissimi editori stanno puntando fortissimo. Per raggiungere quali obiettivi? Prima di tutto per ottenere una migliore monetizzazione dei propri spazi. Non solo editori, dal momento che anche gli inserzionisti stanno cominciando ad apprezzarlo notevolmente, potendo godere dell’accesso a inventory decisamente più grandi, così come di pregevole qualità.
È questo il motivo per cui Publy ha deciso di lanciare il proprio sistema di Header Bidding, dopo averlo studiato appositamente per i publisher, sia quelli italiani che quelli esteri. Una soluzione innovativa ed efficace che permetterà ai vari publisher di sfruttare l’header bidding mirando ad un aumento delle revenue generate e della copertura a disposizione.
L’header Bidding sarà, senza ombra di dubbio, il fenomeno del 2018 in questo settore. Publy, di conseguenza, ha voluto puntare tutto su tale tecnologia. Una scelta che si è trasformata anche nella realizzazione di un branch dedicato sul dominio HeaderBidding.eu.
Una soluzione molto interessante che verrà proposta anche in modalità WhiteLabel dedicata a tutte le concessionarie esterne a Publy. In questo modo, si potrà arrivare al limite massimo anche del numero di impression disponibili, che vengono suddivise in 8 bidder tra i più famosi al mondo.
