Blu-Ray: ci sarebbero state alternative?

di Emanuele L. Cavassa 3

Blu-Ray disc e HD-DVD vicini
Abbiamo appena visto come nella guerra dei formati digitali abbia vinto il formato Blu-Ray Disc, sviluppato da Sony e con alleanze strategiche tra cui Apple e buona parte delle major cinematografiche.


Se è vero che con l’aumentare delle velocità di connessione i supporti ottici è probabile che spariscano a favore di sistemi di affitto o acquisto via internet come l’Apple TV (nella speranza che perlomeno in questo campo i formati siano compatibili tra i vari fornitori di servizi e produttori di player), è anche vero che le tecnologie di memorizzazione basate sul laser hanno ancora molto da dire, soprattutto per le dimensioni alle quali le si può spingere (si parla di dischi da 1 Terabyte).


Con il Blu-Ray Disc, quindi, è avvenuto quel che è successo ai tempi della sfida Betamax VS Vhs: a vincere è stato il formato meno performante (ma questa volta pare anche il più costoso).


In molti si chiederanno: ma come? Le specifiche Blu-Ray sono leggermente migliori delle specifiche dell’ormai defunto HD-DVD.


Certo. Noi non stiamo parlando dell’HD-DVD, infatti.


Nonostante la guerra dei formati commerciali fosse tra queste due tecnologie basate entrambe sull’uso di laser blu per leggere e scrivere i supporti, la realtà dei fatti è che nel mondo esistono tecnologie migliori di quelle proposte dai due giganti dell’elettronica, Sony e Toshiba, il cui unico difetto è l’essere legate a compagnie relativamente troppo piccole perchè la liquidità permetta loro campagne mediatiche tali da portare all’onore delle cronache i loro formati.


Vediamo allora cosa ci siamo persi e come sarebbero stati migliori certi formati rispetto ad altri.


Enhanced Versatile Disc
Enhanced Versatile Disc: un’alternativa al DVD, con caratteristiche tecniche e di risoluzione del video pari al video in alta definizione. Sviluppato da un consorzio cinese per contrastare le royalties poste sulle tecnologie di compressione MPEG2 e sulle tecnologie hardware del DVD.
Retro compatibilità con il DVD: media, utilizzando entrambe laser rosso, ma sarebbe necessario perlomeno un upgrade del firmware dei lettori per la decodifica VP5 e VP6, differenti da MPEG2.


Fluorescent Multilayer Disc

Fluorescent Multilayer Disc (ora Digital Multilayer Disk): un formato disco che a differenza della concorrenza non usa un superficie riflettiva, ma usa strati di materiali fluorescenti. Questa caratteristica consente al disco di contenere fino a 100 strati per un totale di 1 Terabyte.
Retro compatibilità con il DVD: buona. Nella versione a laser rosso (fino a 250 Gigabyte circa) i lettori di HD-DMD possono leggere anche i DVD attuali senza necessitare di un’altra lente, nelle versioni a laser blu (fino a 1 Tera) invece è necessaria una lente con laser rosso per leggere i dischi precedenti.


Holografic Versatile Disc
Holographic Versatile Disc: usa un formato di memorizzazione olografico basato sull’uso di due laser (uno rosso ed uno verde) in scrittura, mentre per la lettura usa solo quello rosso. Il processo di scrittura/lettura è completamente differente da DVD, Blu-Ray e qualunque altro formato ottico finora esistente. La versione a bassa densità consente una capienza da 300 Gb, mentre quella ad alta densità ne consente 800 Gb.
Retro compatibilità con il DVD: nessuna.


TeraDisc, il disco da un Terabyte
TeraDisc: la promessa di una azienda israeliana. Inserire 200 strati all’interno di un DVD, arrivando a 1 Tera di capacità d’archiviazione e consentendo l’uso sugli attuali lettori senza modifiche (almeno per quelli più recenti).
Retro compatibilità con il DVD: pressochè totale, sfruttando le tecnologie già esistenti ed implementate negli ultimi lettori/masterizzatori. Eventualmente un aggiornamento del firmware.


Come potete vedere, rispetto al Blu-Ray, le soluzioni erano variegate e molte decisamente superiori come tecnologia, raffinatezza della soluzione e capacità d’archiviazione.
Quasi tutte potevano vantare una compatibilità con la lettura degli attuali DVD, alcuni addirittura sarebbero potuti essere letti dagli attuali player senza necessitare di hardware aggiuntivo, a differenza del formato di Sony.


Ma non tutti hanno una Playstation 3 con cui imporre il proprio formato…

Commenti (3)

  1. Complimenti, sintetica ma interessante review sui formati ottici digitali!

  2. grazie mille!
    sono contento che sia stata apprezzata!

  3. Davvero un ottimo articolo complimenti..

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