Apple: forniremo ancora i chip di P.A. Semi ai militari

di Redazione 1

Il cittadino americano medio  può dormire sonni tranquilli. Apple ha comunicato ufficialmente ai tizi con la mimetica che continuerà a produrre ancora per un periodo che varierà fra i tre e i cinque  anni i chip di P.A. Semi, l’azienda di progettazione di CPU acquisita qualche tempo da Steve Jobs e soci. Nei mesi scorsi era trapelata la notizia che Apple non avrebbe dismesso del tutto la produzione ma ora, secondo quanto riportato dall’EETimes, l’azienda di Cupertino ha confermato che non dismetterà la linea di produzione e continuerà ad evadere gli ordini di alcune aziende strategiche del settore della difesa.

Apple ha ufficializzato la propria posizione a riguardo in una lettera indirizzata al Ministero della Difesa statunitense nella quale l’azienda conferma che la produzione dei Chip PWRFICIENT ad 1.8 GHz andrà avanti, ma non saranno accettati ulteriori ordini da parte di altre società esterne al gruppo di aziende “d’importanza strategica“. Al termine di questo periodo Apple potrebbe decidere di cedere il design  a produttori di terze parti. La produzione dei Chip riprenderà a partire da settembre.

Fra le aziende che sfruttano i processori di P.A. Semi, particolarmente adatti alle applicazioni militari per la loro efficienza e il consumo contenuto, troviamo anche giganti del settore quali Lockheed o Raytheon (produttori dei missili cruise Tomahawk).Il Department of Defense aveva sollevato dubbi sull’acquisizione minacciando implicitamente l’imposizione di un veto sull’acquisizione stessa qualora essa avesse comportato la cessazione di ogni fornitura di chip alle aziende del settore.

Apple ha acquisito P.A. Semi lo scorso aprile. In un primo momento non era ben chiaro quale fosse l’interesse di Apple, data la scarsa probabilità di un ritorno all’architettura PPC. Steve Jobs ha confermato successivamente in un’intervista rilasciata alla CNBC dopo il WWDC dello scorso 9 giugno, che il fine dell’acquisizione era la cooptazione del know-how della preparatissima squadra di ingegneri della piccola società di progettazione. Anche se non c’è ancora nulla di ufficiale esiste la possibilità che un chip sviluppato internamente dal Team di tecnici in collaborazione con gli ingegneri di Apple possa fare il proprio debutto su una futura versione di iPhone e iPod in sostituzione dell’attuale  CPU ARM o magari addirittura sul mitologico iTablet, che gli utenti Apple aspettano in gloria da molto tempo.

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