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Le agenzie pubblicitarie iniziano a ricevere dettagli su iAd

Dopo la presentazione della nuova piattaforma per l’advertising mobile di Apple, iAd, iniziano ad emergere i primi dettagli a riguardo.

La notizia, riportata da MacRumors, arriva dall’agenzia pubblicitaria Hill Holliday che, tramite Ilya Vedrashko, ha pubblicato un paio di giorni fa un post nel quale viene raccontato il primo incontro con il team iAd di Apple. In tale occasione, le parti hanno parlato a proposito delle intenzioni dell’azienda di Cupertino riguardo il settore della pubblicità su dispositivi mobili.

Per quanto riguarda il fronte dei prezzi, Vedrashko non ha potuto specificare i dettagli anche se sottolinea che Apple presenterà la piattaforma ai propri clienti come servizio “premium”, quindi coloro che saranno interessati dovranno essere disposti a pagare per ricevere in cambio un supporto di alta qualità. “Lo schema dei prezzi mi ha colpito per la sua semplicità ed eleganza”, scrive Vedrashko. Si è parlato anche delle strategie per il “targeting” dei consumatori, per nulla complicate se si pensa alla grande mole di dati utente che Apple ha disposizione grazie ai contenuti presenti su iTunes e alle applicazioni scaricate da App Store. Incrociando i dati e gli interessi degli utenti, sarà possibile individuare in modo efficiente a chi distribuire le pubblicità (in base ai loro contenti).

Il team di Hill Holliday sembra entusiasta delle prospettive offerte da iAd, soprattutto per la possibilità di avere a disposizione un vero sistema pubblicitario integrato nelle applicazioni e non vede l’ora di poter usufruire di una valida alternativa al medesimo servizio di advertising offerto da Google. Sarà interessante vedere anche come reagiranno i diretti concorrenti di Apple nel campo della pubblicità; secondo quanto riporta MediaMemo, l’azienda di Cupertino avrebbe apportato ulteriori modifiche al contratto con gli sviluppatori che impedirebbero agli altri network di diffusione (come AdMob e Flurry) di raccogliere statistiche riguardo i “gusti” pubblicitari dei clienti.

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Redazione

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  • "l’azienda di Cupertino avrebbe apportato ulteriori modifiche al contratto con gli sviluppatori che impedirebbero agli altri network di diffusione (come AdMob e Flurry) di raccogliere statistiche riguardo i “gusti” pubblicitari dei clienti."

    questa frase dice tutto.

    di fatto iAD sarà l'unico modo di fare pubblicità personalizzata ad personam sui device apple.

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