WWDC 2010: l’hyperwall dinamico di Apple

di Redazione Commenta

Alla WWDC dell’anno scorso il muro di applicazioni che Apple aveva messo a punto per mostrare in tempo reale i download da App Store aveva fatto furore, fotografato e ammirato da chiunque vi passasse davanti.
Gli ingegneri di Cupertino si sono divertiti a replicare anche quest’anno lo “stunt” della precedente edizione con un’animazione diversa stile Matrix e con 30 schermi sincronizzati anziché 20 (ma sono Cinema Display Apple da 24″ anziché quelli da 30″).

Nella descrizione, disponibile accanto all’hyperwall come la descrizione di un’opera d’arte, si legge che gli schermi visualizzano l’attività delle 50 mila applicazioni più popolari di App Store. Quando viene scaricata un’applicazione l’icona corrispondente cade con una scia in una specifica sezione dell’hyperwall in base al suo colore. La descrizione e le foto non rendono giustizia, guardate piuttosto il video qui di seguito.

La descrizione tecnica è pane per i denti di tutti i veri Mac Geek:

“Questo hyperwall è gestito da 30 Mac Pro con Snow Leopard installato e schede grafiche EVGA NVIDIA GTX 285. Quando le applicazioni vengono scaricate da App Store, i dati relativi vengono convogliati attraverso un feed XML ogni cinque minuti. Le applicazioni vengono organizzate utilizzando Cocoa e Objective-C. I dati vengono poi passati ad un kernel OpenCL che controlla l’animazione. Quartz Composer permette di riunire tutte le tecnologie assieme e renderizza l’output finale sincronizzato utilizzando Quartz Composer Visualizer.”

Lo scopo della mastodontica installazione è chiaramente quello di mettere in evidenza la potenza delle tecnologie Apple e le possibilità che vengono offerte dal loro utilizzo. Una delle principali differenze con l’hyperwall dell’anno scorso è la qualità dell’immagine sui monitor. I Cinema Display 24″ sono glossy e si vede. Nelle foto si notano addirittura curiose distorsioni prospettiche nel riflesso della facciata del Moscone West. Ma la brillantezza e la nitidezza dell’immagine ne guadagnano. Non so se anche voi avete avuto la stessa impressione, ma la somiglianza fra il design dello schermo dei Cinema Display e quello dell’iPad in questa installazione diventa quanto mai evidente.



Video & Photo Courtesy of TechCrunch

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