iTunes Store trema: arriva Google Audio?

di Redazione 16

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iTunes Store, uno tra i più grandi negozi virtuali al mondo con un catalogo che offre unicamente prodotti multimediali digitali, potrebbe iniziare a sentirsi minacciato dalla “grande G”. Google ha infatti annunciato il suo desiderio di buttarsi anche nel mercato della vendita di MP3 creando un proprio negozio virtuale che andrà a scontrarsi, su scala mondiale, con realtà del calibro dello stesso iTunes Store e Amazon. Non che a Google manchino capacità e possibilità per creare dal nulla un negozio di MP3 di successo: è però interessante capire come questo “Google Audio” possa convincere gli utenti, già affezionati ad uno store in particolare, a fare lo switch. Prezzi più bassi, oppure funzioni innovative in stile iTunes LP?

Evitiamo di fare “quelli con le fette di salame sugli occhi“: il mondo di fruitori di musica MP3 si divide in quelli che pagano tali contenuti digitali e quelli che “piratano la musica”. Assolutamente non è da escludere che chi scarica illegalmente MP3 sia anche un acquirente degli stessi (o di CD musicali, etc) ma il mercato della musica digitale, pur essendo florido (dati di Apple e Amazon alla mano), non è esente da problemi.

Arriverà dunque un nuovo negozio dove acquistare la musica digitale e, data la capillarità del mondo Google, iTunes Store potrebbe risentirne, almeno in parte. Tutti i possessori di prodotti con la meletta, però, difficilmente abbandoneranno il negozio in cui sono ormai abituati ad acquistare musica da anni. Sempre che il nuovo megastore dall’altra parte della strada (in questo caso Google Audio) non offra gli stessi prodotti a prezzi stracciati.

Interessante, anche se forse ancora un po’ azzardato, è capire come Google realizzerà questo negozio di contenuti musicali. Un’ipotetica idea possiamo già farcela qui, ma è troppo presto per affermare che Google Audio avrà tale interfaccia. Sempre secondo le fonti anonime di TechCrunch, il negozio musicale della grande G sarà presto disponibile negli USA: gli accordi con le major discografiche sarebbero già a buon punto.

Commenti (16)

  1. Secondo me dovrebbero concentrarsi su una cosa alla volta…non sono mica al lavoro per Chrome OS? Prima quello poi il resto!! Se no viene fuori un servizio che al momento del lancio sarà come MobileMe al suo lancio!!

  2. pensa che sentivo ieri ad una conferenza che Google si sentirebbe minacciata da Facebook come “motore di ricerca alternativo”: a parer mio, concetto un po’ troppo forzato.

    Il fatto è che Google vuole entrare nei più disparati settori: anche se la capacità c’è, il rischio è sempre quello di fare male.

  3. Facebook un motore di ricerca alternativo? Bah secondo me hanno fumato!!
    Android sta iniziando a maturare ora…Chrome OS si vedrà, ma il settore musicale proprio non lo riesco a collegare a Google…

  4. Chrome OS sarà in ogni caso migliore di Winzozz!!

  5. Per quanto riguarda fb, evidentemente hanno notato che è una pagina visitata frequentemente da ogni utente.. allora se fb decidesse di integrare un motore di ricerca, con una textbox in alto allora si che sarebbe una gran bella minaccia…

  6. Bene. Speriamo che sia veramente concorrenziale almeno si abbasseranno i prezzi anche su iTunes.

    Per me sono ancora veramente troppo alti, anche perchè ora, sempre più spesso, viene proposta l’edizione economica di un CD introno ai 10 euro. A quel punto preferisco di gran lunga quello!!

  7. andrea dice:

    Bene. Speriamo che sia veramente concorrenziale almeno si abbasseranno i prezzi anche su iTunes.
    Per me sono ancora veramente troppo alti, anche perchè ora, sempre più spesso, viene proposta l’edizione economica di un CD introno ai 10 euro. A quel punto preferisco di gran lunga quello!!

    Il problema è che questo succede solamente con i CD che hanno gia 3-4 anni (se non di più) e se volessi comprarmi un CD nuovo mi costerebbe dai 23 ai 27€…questa è una vera e propria rapina…a questo punto preferisco scaricarlo!
    Io con l’iTunes Store ho comprato 3 canzoni e un album dei Coldplay in offerta a 5,99€ e secondo me il prezzo giusto è 7,99 ad album e 0,79 a canzone…io magari sento l’anteprima di una canzone e penso :”Che bella. Adesso me la compro!”…finchè è 0,99 va bene ma gia a vederle a 1,29 è veramente troppo!!

  8. @ Alberto:

    certo che se compri i CD a 23/27€ sei un pazzo :D
    Comunque io compro fuori dall’italia e ci risparmio parecchio :)

  9. HAIMIRICH dice:

    @ Alberto:
    certo che se compri i CD a 23/27€ sei un pazzo :D
    Comunque io compro fuori dall’italia e ci risparmio parecchio :)

    Infatti li scarico…poi aspetto 3 anni e li compro! A meno che non li compro sullo Store a 9.99€!

  10. Ma sinceramente penso che Google nel campo mp3 azzecchi poco. Se l’80% del mercato dei lettori mp3 è coperto da iPod, quindi iTunes, non vedo perchè uno debba scaricare una canzone da Google, per poi passarla ad iTunes e di nuovo su iPod. iTunes tutta la vita…

  11. Matteo dice:

    Ma sinceramente penso che Google nel campo mp3 azzecchi poco. Se l’80% del mercato dei lettori mp3 è coperto da iPod, quindi iTunes, non vedo perchè uno debba scaricare una canzone da Google, per poi passarla ad iTunes e di nuovo su iPod. iTunes tutta la vita…

    Beh, se ci fosse un bel risparmio io lo sbattimento me lo farei…Alberto dice:

    Il problema è che questo succede solamente con i CD che hanno gia 3-4 anni (se non di più) e se volessi comprarmi un CD nuovo mi costerebbe dai 23 ai 27€…questa è una vera e propria rapina…a questo punto preferisco scaricarlo!

    Quello che volevo dire io è che ultimamente si trovano versioni economiche dei cd appena usciti. Un versione con copertina diversa, non in plastica. Anche sui vari siti che vendono cd online a volte c’è la possibilità di scegliere tra le 2 versioni..

  12. io vorrei che google arrivasse con i video più che con la musica. cosi ci sarebbe concorrenza tale da spingere Apple a darci sti benedetti film.

  13. visto android e prosima uscita di chrome OS, questo arebbe un bel colpo..

  14. @ Alberto:
    No, questo pericolo non c’é: i servizi di Google in genere partono in Beta, e se una Beta ha difetti, ovviamente nessuno dice nulla. Quando tutto è a posto tolgono il bollino “Beta” e continuano come se nulla fosse. Ad esempio GMail è stato in Beta per tantissimo tempo (il motivo, a dir la verità, non si è capito), mentre Chrome, che era già ottimo dall’inzio e aveva anche fretta di raggiungere i suoi avversari, è stato in beta per poco.

  15. g dice:

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    Beh io non darei mai dei soldi per la musica ad un negozio online beta! Non sei d’accordo? Beh comunque in futuro si vedrà e potremo valutare…

  16. Così come i CD se l’evoluzione è il file mp3, comprerei la qualità al miglior prezzo, indipendentemente che sia iTunes, G-Music, Amazon

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