In vista del lancio dell’iPhone in Inghilterra e Germania, Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento per il proprio smart-phone. Un aggiornamento molto simile è disponibile anche per iPod Touch, da molti definito l’iPhone senza telefono. L’update risolve un bug, per definizione dello stesso Jobs, di iPod Touch: viene aggiunta la funzionalità Add Event al calendario. Tuttavia lo scopo di questi nuovi aggiornamenti è principalmente quello di impedire lo sblocco dei dispositivi per l’utilizzo di applicazioni di terze parti non approvate (su iPhone e iTouch) e l’ utilizzo con qualsiasi operatore di telefonia (su iPhone).
Cattive notizie per Cupertino: il firmware 1.1.2 per iPod Touch è già stato hackerato ed è già possibile installare applicativi non certificati sul dispositivo.
Nonostante qualche differenza tecnica, gli aggiornamenti per i due dispositivi sono molto simili ed è quindi molto probabile che presto anche l’iPhone sarà di nuovo libero.
La posizione di Apple su questi hacks non è molto chiara. A me piace pensare che Steve, dall’ alto del suo trono a Cupertino si stia divertendo da matti nel seguire gli sviluppi di questa battaglia continua, ripensando ai bei vecchi tempi.
Tempo fa Steve Wozniack, il cofondatore di Apple, diceva di non capire bene perchè Steve si stesse comportando in due modi diversi: libertino e sempre pronto a litigare con le major per quanto riguarda iTunes e i contenuti digitali, conservatore e paladino di un sistema chiuso per quanto riguarda il blocco di iPhone.
La facilità con cui i nuovi firmware vengono sbloccati, però, mi fa pensare che il doppio comportamento di Steve possa essere solo una facciata per non rischiare di complicare il già intricato rapporto con AT&T, carrier dell’iPhone in America.
Scelte come quella di non vendere più di due iPhone a persona e di permettere il pagamento solo con carta di credito, sono scelte che hanno sorpreso tutti ma che sembrano imposte dall’alto di un accordo multimilionario, non fosse altro per il modo in cui stridono con la filosofia della mela che noi tutti conosciamo.
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