iPhone: il multitasking nel futuro?

di Redazione 4

Ne abbiamo parlato tutti insieme proprio ieri nel fantasticare su come sarà il prossimo modello di iPhone: ognuno di noi ha i propri desideri nei confronti del futuro modello di melafonino ma, tra i tanti, alcuni risultano come delle esigenze comuni. La possibilità di utilizzare più applicazioni contemporaneamente, permettendo ad alcune di “girare” addirittura in background, è forse uno dei desideri che ci accomuna tutti quanti noi e un noto sito di rumors del mondo Apple sostiene che potremmo iniziare a parlare di multitasking, o meglio di “background task“, con la prossima generazione di iPhone. Se così davvero fosse, tutti gli attuali possessori di iPhone 3G avrebbero una seria motivazione per cambiare il proprio telefono perché, ad esempio, si potrebbe finalmente chattare in tranquillità mentre si compiono altre operazioni.

Il multitasking è, personalmente parlando, la lacuna più grossa che trovo in iPhone: passino, ad esempio, la mancanza degli MMS oppure il contacaratteri per gli sms che invoco spesso. L’indiscrezione che accende i riflettori sull’arrivo del multitasking nella prossima versione di iPhone arriva direttamente dalle colonne del famoso MacRumors, anche se, questa volta, facciamo fatica a credere a questo rumor.

L’articolo citato, infatti, sembra più un insieme di pensieri e opinioni su come sarà il prossimo iPhone: l’indiscrezione del multitasking, inoltre, non viene giustificata citando fonti (anche occulte) ma proviene da un interessante ragionamento personale.

Non possiamo che essere d’accordo con il buon Arn di MacRumors riguardo al fallimento del progetto Push che era stato pensato anche per risolvere in maniera diversa la necessità delle App di terze parti di lavorare in background. Per problemi tecnici, o chissà per quali altre motivazioni, il Push non è mai completamente arrivato e la logica conseguenza è quella immaginare di un nuovo modo per consentire alle App di terze parti (e non solo quelle di mamma Apple) di funzionare in background.

L’arrivo previsto di un nuovo modello di iPhone con un hardware più potente è alla base della teoria dell’arrivo de multitasking su iPhone; inoltre il Palm Pre offre un sistema rivoluzionario nell’ambito della gestione delle applicazioni che Apple non può permettersi di ignorare.

Concludendo, il multitasking sarà presente nel futuro di iPhone? Seguendo il ragionamento che vi abbiamo proposto certamente si, ma occorre prestare attenzione perché non ci sono ancora dati certi. La logica, dunque, ci porta a sostenere a gran voce l’arrivo del multitasking in iPhone: a volte però anche la logica porta a commettere clamorosi errori.

Commenti (4)

  1. Cmq la vera cosa scandalosa, e lo dico da utente storico Mac (con iPhone e macbook pro nuovi) è che queste cose siano previste per il “nuovo” iPhone e non per un aggiornamento sw di quello attuale.

    Va bene il marketing, ma qua si esagera… E’ una vera e propria istigazione al jailbreaking, che per altro non ho ancora effettuato. Ancora…

  2. Io spero arrivi con il prossimo aggiornamento, con il nuovo iPhone!
    L’hardware c’è, anche in abbondanza, è solo un “capriccio” della Apple!
    Sai quante volte è capitato che mentre giocavo sul 6600 mi arrivava una telefonata o un messaggio?
    Pausa, rispondevo/leggevo, poi ritornavo tranquillamente a giocare!
    Ed ormai il 6600 è piuttosto vecchiotto!
    Non vedo come un cellulare del 2008/2009 possa avere queste lacune!
    Non posso dire la stessa cosa per l’iPod Touch che dovrebbe essere un lettore mp3, però se mi arriva un’email o “suona” l’agenda siamo punto e d’accapo!
    Ciao!
    ! :) !

  3. Io spero arrivi con il prossimo aggiornamento, con il nuovo iPhone!

    Volevo scrivere: “non con il nuovo iPhone!”!
    La penso esattamente come Maurizio!
    Ciao!
    ! :) !

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