Nonostante una recente sconfitta in uno speed test contro il Galaxy S25 Ultra, l’iPhone 17 Pro Max ha ristabilito le gerarchie nel cruciale campo dell’autonomia, aggiudicandosi una netta vittoria nell’ultima prova condotta da PhoneBuff.
Il confronto, che ha coinvolto anche il Pixel 10 Pro XL, ha messo in luce le persistenti difficoltà di Google nel competere con Apple e Samsung in termini di efficienza energetica.
I test di autonomia sull’iPhone 17 Pro Max
La prova è iniziata con le attività quotidiane standard, come ad esempio chiamate, messaggi e navigazione leggera. In questa fase iniziale, l’iPhone 17 Pro Max ha preso subito il comando, dimostrando una migliore gestione della batteria rispetto sia al Galaxy S25 Ultra che al Pixel 10 Pro XL. La competizione si è fatta più serrata durante il test di navigazione internet, un segmento cruciale per valutare i consumi energetici dei rispettivi processori: l’A19 Pro di Apple, lo Snapdragon 8 Elite di Samsung e il Tensor G5 di Google. Sorprendentemente, in questo specifico ambito, il Galaxy S25 Ultra ha mostrato una temporanea, ma migliore, efficienza, suggerendo un’ottima ottimizzazione del chip Snapdragon per la navigazione web.
Tuttavia, l’iPhone 17 Pro Max ha rapidamente riconquistato terreno con l’apertura di app più esigenti come Instagram. Il merito è andato in gran parte al suo display LTPO OLED, con la capacità di adattare il refresh rate in un intervallo dinamico da 1Hz a 120Hz per massimizzare il risparmio energetico. Sebbene anche i dispositivi rivali utilizzino la medesima tecnologia, l’ottimizzazione software di Apple ha dimostrato di fare la differenza, traducendosi in consumi inferiori.
Dati sorprendenti per l’iPhone 17 Pro Max
Il test di standby di 16 ore ha riservato un piccolo vantaggio al Galaxy S25 Ultra, un risultato che riflette la maturità del software Samsung, ormai affinato grazie a diversi mesi di aggiornamenti post-lancio. Ma il vero punto di svolta è arrivato con l’uso prolungato di Snapchat, notoriamente una delle applicazioni più stressanti per tutte le componenti del telefono (CPU, GPU, fotocamera e connettività).
In questa fase ad alto consumo, il Pixel 10 Pro XL è crollato rapidamente, spegnendosi per primo nonostante fosse dotato della batteria fisicamente più capiente del gruppo. È stato poi seguito dal Galaxy S25 Ultra. L’iPhone 17 Pro Max, al contrario, ha resistito fino alla fine, confermando il suo predominio.
I dati finali hanno evidenziato per l’iPhone 17 Pro Max: 13 ore e 05 minuti di uso attivo, per un totale di 29h 05m (incluse 16h di standby). Il Galaxy S25 Ultra: 11 ore e 50 minuti di uso attivo, per un totale di 27h 50m. Il Pixel 10 Pro XL: 10 ore e 45 minuti di uso attivo, per un totale di 26h 45m. L‘iPhone ha superato il diretto rivale di Samsung di 1 ora e 15 minuti di utilizzo attivo e il modello Google di ben 2 ore e 20 minuti, attestandosi come il leader indiscusso per l’autonomia complessiva.