Apple è al lavoro sulla prossima generazione di iPad mini, un aggiornamento che mira a trasformare il tablet compatto in un prodotto significativamente più premium.
Le indiscrezioni, basate su un duplice report di Bloomberg, indicano che il modello atteso per il 2026 introdurrà due importanti innovazioni: l’adozione di un display OLED e una scocca con una maggiore resistenza all’acqua, allineandosi agli standard di protezione offerti dagli iPhone di ultima generazione.

Come cambierà l’iPad mini nel 2026?
Questo cambio di rotta posizionerà l’iPad mini in una fascia di mercato più alta, riflettendosi potenzialmente sul prezzo finale. Si stima infatti che il costo negli Stati Uniti possa aumentare fino a 100 dollari in più, portando il prezzo di partenza a circa 599 dollari rispetto ai 499 dollari dell’attuale modello. Il nuovo iPad mini del 2026 presenterà un design aggiornato, specificamente ottimizzato per offrire una protezione robusta contro schizzi e persino brevi immersioni. Questa caratteristica lo renderà particolarmente adatto all’uso in ambienti umidi, come il bagno o a bordo piscina, un significativo passo avanti per la linea iPad.
Per migliorare l’impermeabilità generale, Apple avrebbe sviluppato un ingegnoso sistema di altoparlanti a vibrazione, eliminando i tradizionali fori degli speaker. Questa scelta progettuale riduce drasticamente i punti di ingresso per l’acqua, un elemento cruciale per ottenere un alto livello di resistenza. Sebbene non sia ancora noto se l’iPad mini raggiungerà la certificazione IP68 degli iPhone, questo rappresenta il primo sforzo concreto di Apple per estendere la resistenza all’acqua all’intera gamma iPad.
Apple punta sulla tecnologia OLED
Parallelamente all’evoluzione dell’iPad mini, Apple sta accelerando la transizione verso la tecnologia OLED su gran parte del suo ecosistema di dispositivi. Dopo l’introduzione sugli iPad Pro, i vantaggi di questa tecnologia saranno estesi progressivamente a iPad mini, iPad Air, MacBook Pro e MacBook Air. L’adozione degli schermi OLED garantisce numerosi benefici per l’utente, tra cui colori più vividi, neri assoluti (grazie ai pixel auto-illuminanti) e una maggiore efficienza energetica. Questi display, inoltre, offrono un miglioramento significativo del contrasto e della luminosità, essenziale per l’utilizzo all’aperto.
Il piano di transizione prevede l’arrivo dell’OLED sull’iPad mini già nel 2026, in concomitanza con i MacBook Pro. L’iPad Air seguirà nel 2027, mentre per il MacBook Air, Apple ha avviato solo i lavori preliminari, con l’arrivo dell’OLED non previsto prima del 2028. Con queste ambiziose modifiche, Apple mira a posizionare l’iPad mini come un dispositivo di fascia alta, offrendo una qualità costruttiva e prestazioni che lo avvicinano alla linea Pro, il tutto racchiuso nel suo formato compatto e versatile. Certo sarà un prodotto un po’ più costoso, ma la qualità sarà assoluta protagonista, trasformando questo iPad mini in un modello premium.