MacBook Pro Unibody e il MagSafe incendiario

di Redazione 23

Quello che vi mostriamo nella foto d’apertura non è una nuova versione del MagSafe di Apple dalla stilosa colorazione nero opaco. Sono i poveri resti dell’alimentatore del MacBook Pro Unibody di Ken Brickman, che ha postato le foto del disastro su Mac-Forums. Ken è stato svegliato nel bel mezzo della notte da un odore di bruciato alquanto sospetto: era il suo portatile che stava letteralmente andando in fumo. O meglio: a bruciare era la plastica dell’attacco dell’alimentatore, che di conseguenza ha lasciato segni irreparabili anche sulla scocca in alluminio del MacBook Pro. Altre foto dopo il salto.

Non è il primo caso di MagSafe incendiario di cui si ha notizia. Alcuni utenti lamentavano già in passato problemi con il cavo dell’alimentatore, soprattutto in prossimità dell’attacco magnetico. Alla fine dell’estate scorsa Apple ha avviato una campagna di “richiamo” degli alimentatori difettosi.

Ken Brickman, nel post pubblicato su Mac-Forums, si dice terrorizzato dal fattaccio: “Avrebbe potuto andarmi a fuoco la casa!”. Ken non ha tutti i torti ma a meno di un improbabile esplosione della batteria e stando a quanto si può vedere dalle foto il mini incendio avrebbe potuto al massimo rovinare un tavolino. Il che ovviamente nulla toglie alla gravità del fatto. In ogni caso Apple farebbe bene a cambiare il computer di Brickman in fretta magari con un piccolo upgrade premio, giusto per non rischiare un’ulteriore causa legale.

Alcuni utenti, infatti, hanno sporto querela nei confronti di Apple presso il tribunale californiano di San José. Accusano l’azienda di essere a conoscenza dei problemi che funestano gli alimentatori, proni alla combustione (o più semplicemente alla rottura a causa del calore) e di conseguenza pericolosi per l’incolumità di persone e cose. In questo caso però l’accusa sostiene che Apple si rifiuti di cambiare i MagSafe difettosi anche se in realtà non è affatto così. Danni di questo genere sono coperti dalla garanzia senza alcun problema. Io stesso ho ottenuto, presso un Centro Assistenza Autorizzato, la sostituzione del MagSafe del mio MacBook Pro Unibody solo perché il trasformatore “fischiava” un po’ troppo durante la fase di carica.

Questo è il punto: se gli alimentatori sono testati e approvati (e non può essere diversamente dato che stiamo parlando di apparecchi elettrici regolarmente commercializzati) e Apple non oppone alcuna resistenza alla sostituzione degli alimentatori difettosi, l’accusa non avrà gioco facile.

Già ad ottobre del 2007 qui su TAL vi parlavamo di un paio di documenti della knowledge base (da cui sono tratte le due immagini qui sopra) atti ad illustrare il corretto uso dell’alimentatore MagSafe.

In ogni caso è vero che durante la fase di carica i nuovi portatili Unibody scaldano molto (succede in maniera ancora più sensibile con i vecchi MacBook e MacBook Pro); può darsi che in condizioni particolari il calore inneschi una combustione o il danneggiamento del cavo in plastica. Personalmente come norma di sicurezza evito di lasciare il portatile in carica chiuso nella sleeve. O in prossimità di tendaggi, benzina, bottiglie di alcool denaturato e bombole del gas.

Commenti (23)

  1. “In ogni caso è vero che durante la fase di carica i nuovi portatili Unibody scaldano molto (succede in maniera ancora più sensibile con i vecchi MacBook e MacBook Pro)”

    Il mio MacBook in policarbonato bianco del 2007 in carica non scalda in maniera anomala… per lo meno non più del mio cellulare…
    Certo che forse il cavo potrebbe essere più resistente, ma ho visto cavi di notebook di altre marche decisamente più grossi con problemi ben più gravi…

  2. @ clasku: “Certo che forse il cavo potrebbe essere più resistente, ma ho visto cavi di notebook di altre marche decisamente più grossi con problemi ben più gravi…”

    Ma che c’entra?

    Non riusciamo ad essere capaci di criticare mamma Apple quando fa le cazzate? MagSafe è uno’ttima idea, ma va perfezionata, perchè non è realizzativamente all’altezza.

    PS sul mio MacBook Unibody non scalda.

  3. Camillo scusa l’ OT,ma il Centro Assistenza Autorizzato qui da noi dov’è??

  4. A me invece si è fuso il cavo vicino al Magsafe del mio macbook prima serie. Ho dovuto rifare la saldatura per riparare il tutto.

  5. @capemaster, io critico Apple in parecchie cose, sia a livello di SO che di hardwarem, non ho mica il salame davanti agli occhi…
    Il MagSafe è l’ultima delle cose che mi sento di criticare…
    Poi, se leggi bene, la critica c’è (” forse il cavo potrebbe essere più resistente”), ma sono del parere che la colpa di alcune rotture sia da attibuire anche agli utenti…

  6. Da una piccola analisi delle immagini, il problema non sembra essere stato causato dal cavo. Il problema è stato causato proprio dall’attacco (la spina maschio quadrata con la lucetta verde/arancione).
    La spina, probabilmente, si è surriscaldata a causa di un malfunzionamento del led verde/arancione e poi il cavo è “esploso” nella zona dove si collega alla spina stessa in quanto in quella zona mi sembra ci sia una guaina che comprime i fili interni del cavo.
    In alternativa, ma non sembra dalla immagini, potrebbe essere stato un cortocircuito causato da una aderenza non perfetta dei pin retrattili del connettore del magsafe. Ma quest’ultima ipotesi la escluderei.

    @ eRR!Co:
    A questo indirizzo
    http://rlocator.euro.apple.com/
    trovi i centri assistenza di tutta Europa.

  7. @ clasku:
    Molte volte la colpa è degli utenti e dell’utilizzo sbagliato che fanno dei loro Mac.
    Sta di fatto che, oggettivamente, delle volte Apple si affida a produttori di hardware che non dovrebbe neppure prendere in considerazione (vds. produttori superdrive che causa problemi a molti, me compreso, vds. produttori ventole estremamente rumorose, vds. LG che produce schermi con caratteristiche pietose rispetto a quelli di altri produttori, vds. la scelta della calda nVidia invece della migliore e più fresca ATI, etc.).

  8. ICDer dice:

    … oggettivamente, delle volte Apple si affida a produttori di hardware che non dovrebbe neppure prendere in considerazione ..

    questa è una delle critiche che muovo ad Apple ;) , ma da qui a dire che il prodotto MagSafe è ingegnerizzato male ce ne passa un pochino :D
    Un po’ di cura in tutte le cose è necessaria, e questa cura deve esserci da parte di tutti i soggetti che entrano nella vita di un prodotto.

  9. clasku dice:

    ICDer dice:
    … oggettivamente, delle volte Apple si affida a produttori di hardware che non dovrebbe neppure prendere in considerazione ..

    questa è una delle critiche che muovo ad Apple ;) , ma da qui a dire che il prodotto MagSafe è ingegnerizzato male ce ne passa un pochino :D
    Un po’ di cura in tutte le cose è necessaria, e questa cura deve esserci da parte di tutti i soggetti che entrano nella vita di un prodotto.

    Concordo a pieno. Dopo più di un anno il mio magsafe sembra ancora nuovo.

  10. Una causa che vedo spesso nei problemi agli alimentatori Apple è il fatto che gli utenti non sanno avvolgere il cavo.
    Questo è un problema generale per ogni tipo di cavo: cavi di rete, prolunghe di corrente, ecc. Raramente vedo chi invita il mezzo giro con le dita mentre avvolge una spira, con la conseguenza che il cavo subisce una torsione. Su cavi sottili come quello dell’alimentatore si sentirà prima, ma non è raro vedere prolunghe volanti che si controcono e prendono vita propria.
    Una soluzione? Un argano che riavvolga il cavo così da mantenerlo dritto. Solo che il volume aumenterebbe un tantino :-D

  11. -teo- dice:

    Una causa che vedo spesso nei problemi agli alimentatori Apple è il fatto che gli utenti non sanno avvolgere il cavo.
    Questo è un problema generale per ogni tipo di cavo: cavi di rete, prolunghe di corrente, ecc. Raramente vedo chi invita il mezzo giro con le dita mentre avvolge una spira, con la conseguenza che il cavo subisce una torsione. Su cavi sottili come quello dell’alimentatore si sentirà prima, ma non è raro vedere prolunghe volanti che si controcono e prendono vita propria.
    Una soluzione? Un argano che riavvolga il cavo così da mantenerlo dritto. Solo che il volume aumenterebbe un tantino :-D

    Quoto in pieno! Dovresti vedere come mia moglie rimette il phon al suo posto!!?? Tutte le volte che lo uso devo pensare che potrebbe essere l’ultimo gesto della mia vita… ;)

  12. @ Marcello:
    ahahah, scusa, ma è divertente per me che non sono il protagonista!

    cmq di magsafe bruciati ne ho già sentiti e mi sembra strano che non venga fatto nulla a priori, ovvero un cavo un pelo più spesso, dei connettori con una superficie di contatto un po’ più larga o qualsoa che vada a risolvere un possibile incendio del magsafe.
    ovviamente se uno avvolge il cavo come un’induttanza poi dopo dovrebbe anche starsene zitto se gli succede qualcosa!

  13. è il massimo ci diamo la colpa più tosto di dire che la mamma ha fatto male la torta. Aiuto!! apriamo un pò gli occhi! per forza poi gli altri utenti ci prendono di mira facciamo ridere…

  14. allucinato dice:

    è il massimo ci diamo la colpa più tosto di dire che la mamma ha fatto male la torta. Aiuto!! apriamo un pò gli occhi! per forza poi gli altri utenti ci prendono di mira facciamo ridere…

    Sono tra quelli che ha già criticato alcune scelte di Apple in quanto mi ritengo una persona oggettiva. Ed in quanto tale ti faccio un esempio: compri un paio di cuffie per sentire la musica. Possono essere anche le migliori cuffie Sony o Bose (se esistano non lo so) e puoi pagarle anche 400 €. Se finito l’ascolto della musica le attorcigli male, se le butti senza cura in una borsa e magari le seppellisci pure con dei libri pesanti o documenti o altro, oppure se è soggetta a tesature al limite continue, quanto credi possano durare? E non venirmi a dire che Sony o Bose non sono prodotti di qualità.
    Il medesimo discorso va fatto per il magsafe. È un prodotto buono, di qualità e ben progettato. Unico “problema” è, che viste le dimensione ridotte (non dimentichiamoci che i cavi di alimentazione degli altri notebook sono ALMENO il triplo o quadruplo rispetto a quelli Apple) bisogna avere solo un po’ di accortezza nell’utilizzo altrimenti a furia di usare le cose senza cura e senza garbo… poi escono i fili del magsafe, diventano storti i pin del connettore, etc.. Altra cosa: io non lascio mai sotto carica DI NOTTE né il MacBook Pro, né il cellulare, né le pile ricaricabili, né nulla. Ovunque ci sono di mezzo batterie ci sono rischi (se pur ormai con percentuali vicine allo 0). Cretino Ken Brickman che lascia certe cose sotto carica o collegate al caricatore la notte mentre dorme. In ogni libretto di istruzioni di prodotti che funzionano con batterie è specificato che lasciare troppe ore collegata sotto carica una batteria può causare corto circuiti/surriscaldamenti che possono generare perditi di liquidi nocivi, esplosioni, incendi.
    Per concludere, come ho già detto non ho mai sotto carica la notte mentre dormo dei dispositivi e, visto il mio uso giornaliero e corretto del magsafe del mio MacBook Pro, il mio magsafe pare nuovo dopo oltre un anno di vita. E come lo è il mio lo è quello di altri due mie amici che hanno entrambi un MacBook.
    Quindi prima di dire che facciamo ridere, vediamo di passare una mezza giornata con Ken e vediamo che cura ha delle sue cose e, poi, torniamo a discuterne! ;-)

  15. Continuo a dire che le cose vanno ingegnerizzate bene e testate sotto tutti gli aspetti, la possibilità di incendiare una casa non deve esistere in nessun caso. posso capire che un farmaco salvavita riporti la dicitura “puo causare la morte” in questo caso la maggior parte le salva. ma che un computer possa produrre un incendio è assurdo. Non posso difendere tutto a spada tratta lo uso per lavoro e a fine giornata lo odio tanto quanto il carpentiere odia il trapano e il martello, l’ho pagato caro e deve essere super testato

  16. allucinato dice:

    Continuo a dire che le cose vanno ingegnerizzate bene e testate sotto tutti gli aspetti, la possibilità di incendiare una casa non deve esistere in nessun caso. posso capire che un farmaco salvavita riporti la dicitura “puo causare la morte” in questo caso la maggior parte le salva. ma che un computer possa produrre un incendio è assurdo. Non posso difendere tutto a spada tratta lo uso per lavoro e a fine giornata lo odio tanto quanto il carpentiere odia il trapano e il martello, l’ho pagato caro e deve essere super testato

    :-)
    Il tuo è il classico di scorso di chi, siccome paga molto, vorrebbe veder scattare a 90° le persone responsabili dei servizi per i quali ha pagato. Tra l’altro sembri la tipica persona che è anche convinta che pagando tanto un oggetto allora l’oggetto stesso non debba essere soggetto alle leggi della fisica. :-D
    Che ti piaccia o no e per quanto bassa sia la percentuale che ciò avvenga, qualsiasi oggetto sotto carica è a rischio incendio/esplosione. Non è colpa del produttore o del prezzo. È colpa della cura che tu hai dell’oggetto e, soprattutto, della fisica! :-)
    In più il 99,99% delle persone che compra un oggetto non legge il libretto delle istruzioni. Siccome, a causa della mia estrema pignoleria, io faccio parte dello 0,01% che i libretti li legge ti dico un’altra cosa che probabilmente ti è sconosciuta. Hai presente i televisori? Quelli che tutti hanno in casa? Spegni il tuo dal telecomando e lascialo in stand-by. Lo sai che lasciato per diverse ore è un oggetto a rischio incendio o esplosione? Se leggi i libretti d’istruzione dei televisori (ti parlo anche di marche serie come il mio Sony, mica dei televisori fatti a Napoli dai cinesi immigrati illegalmente in Italia) potrai leggere che lasciare la TV in stand-by per diverse ore può causare corto circuiti, esplosioni, incendi, etc.. E per tutto ciò la società non si assume alcuna responsabilità perché in primis sei avvisato e poi perché non serve un PhD in fisica nucleare per capire che ovunque ci sia elettricità ci sono surriscaldamenti. È capitato che alcuni televisori (qualche anno ne parlarono anche a Mi Manda Rai 3) siano esplosi ed abbiano incendiato interi appartamenti (si parla di pochissimi casi al mondo).
    Altri casi? Due o tre anni fa ad una persona ha preso fuoco il cellulare Nokia che aveva nel taschino mentre camminava per strada. È colpa della non curanza dell’utente e della fisica. Sono casi rarissimi, 1 su un milione o anche più rari. Ma è colpa della non curanza e/o fisica come ti ho già detto.
    Te ne dico una di più. Hai presente sempre le TV o le radio o gli stereo o altro che si collega alle prese elettriche? Se sono spenti totalmente (quindi NON in stand-by) ma collegati alla presa elettrica, sai che consumano? Lo sai che gli oggetti spenti hanno un consumo se pur davvero minimo? Se hanno un consumo, vuol dire che passa elettricità. Se passa elettricità posso surriscaldarsi. In questo caso non si surriscaldano mai (o almeno non ho mai letto o sentito nulla a riguardo) poiché l’energia che ci passa è talmente poca che i materiali utilizzati reggono senza problemi per tutto il loro ciclo di vita.
    Ciò detto, puoi pagare caro quel che vuoi e possono supertestare tutto quel che vuoi, ma non puoi aggirare le leggi del caso (che ti possono far accadere le cose più disparate), quelle della non curanza e quelle della fisica.
    Spero di essere stato un po’ più chiaro ora! :-)

  17. @ ICDer:
    ti quoto appieno

  18. @ ICDer:
    scusa ragazzino ma hai sbagliato persona, al 100% ho 56 anni e di stand by ti assicuro che ne so più di te.. a me non frega nulla del disegnino che compare quando si accende il computer deve essere affidabile, e se questi non usano materiali autoestinguenti, mi prendo un dell e ci faccio mettere macos da mio figlio, come ha fatto lui con il suo notebook da 450 euro

  19. e qui chiudo perche non vedo menti aperte, peccato

  20. @ allucinato:
    veramente di autoestinguente c’è ben poco. le plastiche utlizzate sono dei ritardanti di fiamma, che fino ad una certa temperatura non prendono fuoco e che nel caso vadano a fuoco fanno si che questo non si propaghi.

    di certo io non sono aperto a mettere mac su un dell e men che meno a comprare un dell. poi ognuno è libero di fare quello che vuole con i propri soldi.

  21. @ allucinato:
    Se di stand-by ne sai più di me, sai che ho ragione. :-) Non dico che sbagli a volere un prodotto ottimo se paghi molto. Anche io pretendo sempre il massimo (ed anche di più) se compro il meglio che c’è sul mercato.
    Dico solo che Apple o Dell o Sony o altro, non puoi combattere contro le leggi della fisica, del caso e le leggi della non curanza degli esseri umani. :-)
    Se poi sei Dio e queste leggi puoi cambiarle… magari te ne dico qualcuna da cambiarmi e me la cambi che mi farebbe comodo!

    Riguardo ai materiali autoestinguenti… in genere, come hanno già detto, puoi trovare i ratardanti. Ma autoestinguenti… Non credo che anche i Dell o altri li abbiano. Certo è che i MacBook hanno l’alluminio e quello non prende fuoco di sicuro. La plastica degli altri notebook non lo so se ha le stesse caratteristiche fisico-chimiche dell’alluminio. ;-)

    Infine, non si tratta di mancanza di apertura mentale. Sono tra quelli che qui ha criticato la qualità di alcuni componenti. Più aperto di così… O_o

    Dico solo che il tuo discorso non sta molto in piedi. È come se compri una Ferrari che costa un mare di soldi e fai un parcheggio. Supponi che ti scappi il piede dal freno mentre vai in retro marcia (quindi non curanza tua) o che ci sia un affossamento dell’asfalto che ti fa andare più velocemente indietro (quindi un caso) o che i freni siano congelati dalla temperatura invernale e non prendano bene (quindi entra in gioco la fisica). Dicevamo che vai in retromarcia. Per uno di questi motivi vai troppo indietro, urti la macchina dietro di te ed il tuo paraurti si graffia/scrosta/ammacca. Bhé? Siccome hai pagato un sacco di soldi per la Ferrari non vuoi che si graffi/scrosti/ammacchi se la tua non curanza, se la casualità o se la fisica entrano in gioco? Ma dai!
    Mi sa che devi aprire tu la tua mente. Uno che dice che siccome spende tanti soldi pretende che non gli succeda nulla… E poi a noi serve l’apertura mentale? :-)
    Gli esseri umani sono la macchina presente sulla terra che più si avvicina alla perfezione. Ed anche noi, per mille motivi, ci “guastiamo” o abbiamo incidenti. Vuoi che non accada ad un magsafe usato non correttamente e senza cura per chissà quanto tempo e poi lasciato sotto carica per ore durante la notte?

    Open your mind!

  22. ragazzi senza litigare e fare tutto questo discorsone la risposta è semplice silicone, basta fare i cavi con un buona percentuale di silicone, più morbidi e resistenti.

    se la gente non ha cura delle proprie cose poi non si puo lamentare dei danni provocati.. ;)

  23. Concordo con chi dice che si deve aver cura delle proprie cose anche se mi domando quanti di noi metterebbero una cuffia da 400€ sotto dei libri (non credo ci sia poi così tanta gente capace di disprezzare il valore delle proprie cose). C’è però da dire che, se non si può pretendere un di più da chi pretende lo stesso da noi al momento dell’acquiso… (anche se penso che l’attuale accessibilità dei prodotti “mela” costi qlcs in termini qualitativi). Sono un utente PC Windows che qualche anno fa acquistò un Power PC dual G5 e credetemi, ma io questo “salto di qualità” l’ho avvertito veramente poco e solo in merito a certi aspetti (tenuto conto che solo la torre costò poco meno di 3000€).
    Ho sentito parlare addirittura di leggi della fisica :) ebbene, proprio perchè parliamo di LEGGI della FISICA, mi viene da pensare che queste non siano state rispettate in qlk aspetto altrimenti… la matematica non è un’opinione (e la fisica, inquanto scienza esatta, pure).
    Domanda: se di giorno lo devo usare, quando lo dovrei ricaricare il telefono?
    Se poi mi devo fare carico di tutte le “probabilità”, allora, da fumatore non dovrei portare con me i fiammiferi o l’accendino e chissà quanti altri esempi ci sarebbero da fare. Vi ricordo che Telecom fu costretta a ritirare un’intera serie di videotelefoni da casa perchè un avvocato le fece causa (un videotelefono danneggiò un pregiato tavolo intico a causa del suo surriscaldamento).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>